Omicidi Alieni - Stephen Goldin 2 стр.


Contro la parete di fondo, cera una postazione bassa, dove stava normalmente lassistente di Levexitort, Chalnas. Chalnas era il tipo di impiegato che passava tutto il suo tempo a scrivere su di un taccuino. Rabinowitz non ricordava di averlo mai sentito pronunciare cinque parole consecutive, ed anche in quei casi era solamente per chiedere dei chiarimenti.

Chalnas non cera in quel momento. Era una di quelle persone che non noti se cè, ma la cui assenza stona.

Nel centro della stanza, alla sua scrivania, cera PathReynik Levexitor. I Jenitharp erano bipedi, ma umanoidi solo per una definizione generosa del termine. Erano cilindri irsuti, ricoperti da un piumaggio un po simile al marabù. Due lunghissime braccia, collegate al corpo nel punto in cui ci dovrebbe essere la cintura; potevano raggiungere con la stessa facilità la sommità delle loro teste bulbose e le suole dei loro grandi piedi. Gli occhi erano nascosti meglio di quelli di un cane da pastore e le voci sembravano risuonare dal loro intero corpo.

La proiezione di Levexitor nello spazio virtuale era altissima, una spanna più alta di Rabinowitz. Il suo marabù era screziato di lavanda, molto più elegante del marrone plebeo di Chalna. Era così nobile che non aveva bisogno molto di muoversi.

Non cerano sedie nella stanza. Rabinowitz era in piedi, Levexitor era in piedi, Chalnas quando era presente stava in piedi. Lattitudine di rendersi deliberatamente più bassi davanti agli altri era chiaramente impossibile su Jenithar. Se Rabinowitz non fosse stata in grado di sedersi comodamente nella sua sedia reclinabile a casa, anche mentre stava in piedi nello spazio virtuale di Levexitor, alcune delle sue lunghe sessioni di trattativa non sarebbero andate così bene.

Benvenuta, Signorina Rabinowitz. Non mi sarei aspettato di trovarmi di nuovo di fronte a lei così presto.

Le chiedo veramente scusa per lintrusione Altissimo. Cerano ancora alcuni piccoli dettagli da sistemare, e pensavo potessimo farlo una volta per tutte, ma se Chalnas non è qui per registrarli.

È il giorno di riposo di Chalnas, ma posso ricordare bene quello che diremo. Continui, la prego.

Rabinowitz passò i successivi 10 minuti a discutere le definizioni precise di diritti teatrali in nero, per tutti e tre i romanzi Tenger e la durata esatta delle opzioni.

Anche se era un esercizio senza senso, le dava una scusa legittima per essere lì.

Nelle risposte di Levexitor cerano delle insolite lunghe pause, e lui sembrava piuttosto a disagio.

Cera evidentemente qualcosa nel suo spazio reale che preoccupava almeno una parte della sua mente. Quando Rabinowitz commentò che probabilmente lui avrebbe preferito occuparsi delle sue cose personali e rifarsi vivo con lei più tardi, lui respinse lidea con un gesto della mano e continuò la discussione.

Quando arrivarono al punto cruciale e lo affrontarono in modo più dettagliato di quanto fosse necessario, Rabinowitz disse, Altissimo, ho qualche esitazione a sollevare delle questioni così delicate davanti a qualcuno così alto, ma qualcosa mi ha disturbato così tanto che sento di doverle parlare di questo.

La prego di sentirsi libera di parlare apertamente. Disse Levexitor.

Molto bene, Altissimo, disse Rabinowitz. Sulla Terra ci sono voci che dei criminali stiano cercando di contrabbandare la nostra letteratura su mercati dei mondi esterni. Non ho sentito nomi, ma solo i più infimi dei nostri si abbasserebbero a svolgere unattività di questo genere.

È curioso che lei parli di questo argomento proprio adesso, Signorina Rabinowitz. Continui, la prego.

So che lei naturalmente è al di sopra di certe cose. Come amica, tuttavia, ero preoccupata che Lei potesse inconsapevolmente essere raggirato da questi esperti criminali e commettere azioni che potrebbero certamente sminuirla. Pensavo anche che potesse sapere come diffondere queste notizie fra i suoi colleghi più bassi, alcuni dei quali potrebbero cedere alla tentazione. Questi criminali sono privi di scrupoli e sminuirebbero chiunque trattasse con loro.

Infatti, disse Levexitor. Posso capire fin troppo bene che qualcuno, persino il più alto fra noi, potrebbe essere momentaneamente tentato da queste offerte, in particolare se provengono da alte fonti. Ci fu unaltra lunga pausa. Sì, continuò infine, e posso anche capire lo sminuire di cui parlava. Per parlare in tutta franchezza, Signorina Rabinowitz

Levexitor si fermò improvvisamente e si girò. La testa si piegò allindietro, come se stesse guardando in alto. Poi, emettendo un piccolo grido, si chinò in avanti sulla scrivania e restò fermo, fermissimo.

Altissimo? Altissimo? La stanza era completamente silenziosa. Nessun movimento, nessun rumore. Rabinowitz si guardò intorno. Non cera nessuno nella stanza virtuale, a parte Levexitor e lei. E Levexitor non si muoveva.

Rabinowitz avanzò fino a trovarsi proprio di fianco al grande alieno. Si sporse per toccarlo. Era massiccio, come toccare un albero indossando spessi guanti di gomma, ma nessunaltra sensazione oltre a quella. Il corpo proiettato di Levexitor era reale come le pareti e non più vivo.

Camminando lentamente, fece il giro della stanza. I suoi passi non facevano rumore. Levexitor non faceva rumore. Le sole cose che udiva erano le sue pulsazioni che le fluivano nelle orecchie e il respiro che stava cercando di tenere controllato.

Non sarebbe stato un bene gridare o chiedere se ci fosse qualcuno. In questo spazio virtuale cera solo la sua proiezione e la proiezione di Levexitor. Qualcuno o qualcosa poteva essersi introdotto nello spazio reale di Levexitor e poteva in effetti essere ancora lì, ma lei non poteva vederlo.

Doveva informare qualcuno. Si guardò intorno nella stanza scarsamente arredata, cercando qualche dispositivo di comunicazione. Non sembrava essercene nessuno. La scrivania di Chalnas era vuota e anonima. Cerano alcuni comandi digitali sul tavolo di Levexitor, ma lui era sdraiato su di loro e lei non poteva muoverlo. Anche se avesse potuto, i comandi non sarebbero stati proprio intuitivi.

Improvvisamente il corpo di Levexitor sobbalzò sul tavolo. Non era un movimento consapevolmente controllato. Mentre Rabinowitz guardava, mani invisibili si muovevano sul pannello di controllo della scrivania. Poi lufficio alieno improvvisamente scomparve e lei si ritrovò nella sua stanza dei Viaggi Virtuali.

Si avvolse le braccia intorno al corpo e sedette sulla sedia reclinabile, tremando come una foglia. In effetti batteva i denti: non riusciva a ricordare di averlo più fatto da quando aveva letto per la prima volta Il cuore rivelatore quando aveva quattordici anni. Chiuse gli occhi e cercò di controllare gli improvvisi boccheggi, in cerca di fiato. Lentamente, molto lentamente riprese il controllo. Obbligò le labbra tremanti: Telefono: San Francisco, Interpol, Detective Hoy. Dopo pochi istanti, il viso sorridente del detective le apparve davanti.

Che bella sorpresa, Signorina Rabinowitz, disse. Non pensavo di risentirla così presto.

Non bella, rispose lei. Per niente. Dovrà contattare le autorità di Jenithar. Qualcosa è appena successo a Levexitor. Penso sia stato assassinato.

***

Mi sento così stupida, disse Rabinowitz. Sono andata in panico come unadolescente svitata. Non ero in pericolo. Non mi avrebbe potuta toccare.

Lei era presente quando è finita violentemente la vita di qualcuno! disse Hoy in modo confortante dalla scrivania del salotto. O almeno telepresente. Penso che non sarebbe normale se lei non fosse rimasta scioccata.

Lei era presente quando è finita violentemente la vita di qualcuno! disse Hoy in modo confortante dalla scrivania del salotto. O almeno telepresente. Penso che non sarebbe normale se lei non fosse rimasta scioccata.

Era proprio lì con me, continuò Rabinowitz. Lassassino. Non potevo vederlo, non potevo sentirlo, non potevo toccarlo. Ma comunque era lì. Lui era nel mondo reale e io in uno virtuale, ma avevamo un collegamento in comuneLevexitor. Lei pensa che mi abbia vista??

Hoy fece una pausa. Beh, potrebbe avere controllato il computer di Levexitor senza essere nello spazio personalmente. La sua immagine proiettata è fedele alla realtà?

Sostanzialmente sì. Sono abbastanza soddisfatta del mio aspetto.

Allora siamo in due. Hoy le rivolse un ampio sorriso.

Grazie, detective. Ogni volta che penso lei potrebbe anche non essere un totale fastidio, lei gentilmente mi smentisce. Immagino non importi se mi abbia visto o no. Levexitor ha pronunciato il mio nome abbastanza spesso. Lassassino deve essere stato lì tutto il tempo. Questo spiegherebbe le strane pause di Levexitor. Almeno questo significa che io non sono nella sua lista dei sospettati.

Ecco, mi spiace deluderla, ma no. Potrebbe avere ucciso lei stessa Levexitor per coprire poi le sue tracce una volta saputo che stavo diventando sospettoso.

Lei ha una mente veramente paranoica.

È la vita. È scesa comunque più in basso nella lista.

Grazie. Rabinowitz lo guardò dritto negli occhi. Cosa cè ancora in quella lista? Chi mi fa compagnia?

Non deve preoccupare la sua bella testolina a questo proposito.

Se uno dei suoi sospettati ha ucciso Levexitor e se sa chi sono, potrebbe cercare di mettermi a tacere. Devo proteggere me stessa. Sono sempre un testimone, anche se non ho visto niente.

Hoy era pensieroso. Beh, se lei è colpevole non sarà una grande sorpresa. Jivin Rashtapurdi è definitivamente da qualche parte nello schema.

Il criminale?

No, il droghiere. E stiamo tenendo docchio un altro broker dal nome Peter Whitefish. Lo conosce?

Ho trattato alcuni affari con lui.

E la sua opinione su di lui?

Rappresenta i suoi clienti in modi che ritiene siano i migliori per il loro interessi.

Vale a dire?

vale a dire che cè una cosa che si chiama cortesia professionale. Nessun altro sulla lista?

Ci sono alcune cose che scelgo di non dire, anche.

È una lista breve.

Le donne dicono sempre che è la qualità che conta, non la lunghezza.

Lo diciamo solo per compassione. Nessun nome dal mondo esterno?

Non investigo nel mondo esterno, solo nel nostro. Sono dellInterpol, non dellIPC, ricorda?

Rabinowitz si alzò. Bene, è stato gentile a venire a tenermi la mano durante il mio piccolo attacco di panico.

Vorrei averle davvero tenuto la mano, sarebbe stato divertente.

ma ho dormito solo due ore nelle ultime quarantadue. Fra sette minuti circa la mia sveglia isterica si attiva, e Lei non vorrà sicuramente essere presente quando lo farà. Anche la mia sveglia PMS impallidisce a confronto.

Allora cercherò di beccarla di umore migliore prima o poi. La porta è in quella direzione, giusto?

Sta imparando. Ecco un segno di speranza.

Questa volta Rabinowitz riuscì a dormire sei ore senza che un funzionario di polizia la chiamasse.

***

Voglio solo prendere a noleggio un corpo. disse Rabinowitz con fare scorbutico, non sottoscrivere un mutuo bancario.

Ci sono delle leggi molto severe, disse lalieno. Il Jenitharp non alzò le spalle, ma latteggiamento della sua immagine virtuale era di impotenza nei confronti della burocrazia. Se mi sbagliassi e le fornissi un corpo della misura errata, perderei la mia licenza. E il mio governo ha delle leggi molto severe riguardo al lasciare che dei pregiudicati si telepresentino su Jenithar. Sia gentile e risponda a tutte le domande.

La vostra polizia mi ha chiesto di venire. Vogliono che ispezioni il luogo di un omicidio.

Allora la cosa migliore è compilare velocemente il modulo.

Sono contenta di non dovere fare questa cosa ogni volta che visito Jenithar borbottò Rabinowitz. Il sistema dei Viaggi Virtuali è molto più civile.

Porse allimpiegato il suo bio datastar standard e controllò per assicurarsi che le risposte fossero inserite nelle caselle giuste. Nome completo: Deborah Esther Rabinowitz. Numero del documento di identità: 5981552355142769467171723. Data di nascita: 17/46/3/22/54 interstellare. Formazione: laurea di primo livello, Università della California a Los Angeles, Studi Interstellari; Lauree di secondo e terzo livello, Istituto Policulturale su PnaFath, Norme Commerciali Galattiche e Dinamiche Interculturali. Progenitori: Daniel Isaac Rabinowitz e Barbara Samuelson Rabinowitz. Padre ancora vivo, madre deceduta. Occupazione/i dei progenitori: padre diplomatico, livello plenipotenziario, incarico generale; madre, docente di letteratura mondiale comparativa, Università della California a Los Angeles. Fratelli/sorelle: nessuno. Prole: nessuno. Occupazione: agente letterario. Banca: Takashiro World Savings. Reddito: ...

Fece una pausa. Questo viene tenuto riservato, presumo.

Oh sì. Abbiamo leggi molto severe contro rivelazioni non autorizzate.

Diede le informazioni richieste, sia sulle sue finanze personali che professionali. Ma si tirò indietro quando andò avanti a leggere nel questionario. Non posso accettare questo. Guardi questa lista. Il soggetto ha condanne penali? Che livello scolastico aveva? Che titoli detiene? Che premi ha vinto? Chi sono i membri della mia famiglia per due generazioni precedenti e future fino al terzo cugino, e nessuno di loro è un pregiudicato, chi sono i miei soci in affari e i clienti, quali sono i loro ceti sociali, e va avanti così per un po. Mi chiedete tutto, tranne se il mio cliente molesta i suoi animali. Controllate lelenco del Chi è chi di mio padre se volete sapere della mia famiglia, ma non vi darò nessuna informazione sui miei clienti.

Devo calcolare esattamente il suo ceto sociale così saprò che misura di corpo dovrebbe avere. Deve essere fatto solamente una volta. Dopo di questo, tutti i suoi dati saranno per sempre su file.

Senza troppo badare all'etichetta Non me ne frega . guardi, mi dia un corpo di una misura qualsiasi misura. Oppure rifiuti e andrò da uno dei suoi concorrenti.

Probabilmente riesco a collegare i suoi dati con altre informazioni pubbliche sufficienti per sapere quello che mi serve, disse limpiegato al noleggio. Guardò in modo vacuo lo schermo del computer per alcuni secondi, poi continuò, Credo sia possibile. Ho materiale a sufficienza per analizzare lequivalente della sua altezza. Aspetti un attimo, mentre la abbino ad un corpo adeguato.

Rabinowitz rimase in attesa per un tempo molto più lungo di un attimo. Poi limpiegato riprese: È tutto pronto. Si prepari per labbinamento.

Nonostante lavesse fatto spesso e laveva fatto molto più spesso della maggior parte della gente sulla Terra fondersi con un corpo alieno era sempre disorientante. Gli abitanti di ogni pianeta costruivano i corpi meccanici a noleggio in modo molto simile ai loro stessi corpi, il che li rendeva scomodi per chiunque avesse forme diverse. Alcune razze avevano più di due braccia ed un umano poteva solo lasciarle pendere mollemente; altri ne avevano meno ed un umano si sentiva handicappato. Alcuni vedevano in lunghezze donda incomprensibili agli abitanti della Terra, mentre altri udivano in frequenze che gli umani non riuscivano a percepire.

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