I Beati - Andrzej Stanislaw Budzinski 2 стр.


- Beati i poveri in spirito – si abbandonano totalmente a Dio.

- Beati i poveri in spirito – scelgono Dio liberamente.

In questo momento possiamo porci una domanda: da dove i poveri in spirito sanno tutto questo? La risposta sembra semplice: dalla conoscenza di Dio. Più Lo conoscono più sono poveri in spirito.

Da dove attingono l'ispirazione?

Da Gesù - Figlio di Dio che è diventato uomo!

San Paolo questo ci spiega nell'Inno cristologico:

“[1] Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, [2] rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. [3] Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, [4] senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

[5] Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6] il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7] ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9] Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10] perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11] e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre” 19 .

Vediamo che la povertà spirituale è legata strettamente all'umiltà. Gesù questo ci spiega attraverso le immagini:

1 Betlemme

2 la croce

3 l'Eucaristia.

In questi tre posti Gesù ci insegna che cosa significa essere “i poveri in spirito” oppure meglio dire “i ricchi in spirito”.

BEATI GLI AFFLITTI

2°. Beati (felici) gli afflitti – gli afflitti significa i tristi in lutto. Arriviamo così a un paradosso

FELICI = TRISTI IN LUTTO!

o

FELICI?

o

TRISTI?

Ma nello stesso momento FELICI E TRISTI?!... come se nello stesso momento avessimo detto SI e NO! Oppure nello stesso momento saremmo andati a sinistra ed a destra!

Vero! Assurdo!

Impossibile!

Dobbiamo sapere che la Bibbia è piena di “assurdi”, di cose che si contraddicono. Anche in questo caso sembra che non sia possibile che i tristi possono essere felici.“I beati tristi, in lutto”; penso che nessuno di noi, io sicuramente, abbia visto durante un funerale qualcuno che era felice. Si ride durante le feste, matrimoni, ma durante i funerale? No!

“I beati afflitti” in lingua greca makarioi oi penthountes indica le persone che piangono su qualcosa. La domanda si pone da sola:

Su che cosa piangono i beati afflitti?

Perché sono malati?

Perché non sono considerati?

Perché hanno perso il lavoro?

Perché sono stati umiliati?

Perché non sono riusciti a fare qualcosa?

Perché hanno perso i soldi?

Perché sono stati derubati?

Perché hanno preso un voto negativo a scuola?

Perché sono tristi?

Prima di andare avanti propongo a ciascuno di noi di rispondere alla domanda: Per quale motivo ci rattristiamo?

1....................................................................................................

2....................................................................................................

3....................................................................................................

4....................................................................................................

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6....................................................................................................

7....................................................................................................

La tristezza possiamo dividere in due tipi:

1. La tristezza che proviene da Dio, positiva – i beati sono tristi perché soffrono per colpa del male e del peccato che esistono nel mondo. La tristezza che porta alla conversione. La tristezza che porta verso la felicità, verso Dio.

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