- Beati i poveri in spirito â si abbandonano totalmente a Dio.
- Beati i poveri in spirito â scelgono Dio liberamente.
In questo momento possiamo porci una domanda: da dove i poveri in spirito sanno tutto questo? La risposta sembra semplice: dalla conoscenza di Dio. Più Lo conoscono più sono poveri in spirito.
Da dove attingono l'ispirazione?
Da Gesù - Figlio di Dio che è diventato uomo!
San Paolo questo ci spiega nell'Inno cristologico:
â[1] Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità , se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, [2] rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità , con i medesimi sentimenti. [3] Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà , consideri gli altri superiori a se stesso, [4] senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
[5] Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6] il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7] ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9] Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10] perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11] e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padreâ 19 .
Vediamo che la povertà spirituale è legata strettamente all'umiltà . Gesù questo ci spiega attraverso le immagini:
1 Betlemme
2 la croce
3 l'Eucaristia.
In questi tre posti Gesù ci insegna che cosa significa essere âi poveri in spiritoâ oppure meglio dire âi ricchi in spiritoâ.
BEATI GLI AFFLITTI
2°. Beati (felici) gli afflitti â gli afflitti significa i tristi in lutto. Arriviamo così a un paradosso
FELICI = TRISTI IN LUTTO!
o
FELICI?
o
TRISTI?
Ma nello stesso momento FELICI E TRISTI?!... come se nello stesso momento avessimo detto SI e NO! Oppure nello stesso momento saremmo andati a sinistra ed a destra!
Vero! Assurdo!
Impossibile!
Dobbiamo sapere che la Bibbia è piena di âassurdiâ, di cose che si contraddicono. Anche in questo caso sembra che non sia possibile che i tristi possono essere felici.âI beati tristi, in luttoâ; penso che nessuno di noi, io sicuramente, abbia visto durante un funerale qualcuno che era felice. Si ride durante le feste, matrimoni, ma durante i funerale? No!
âI beati afflittiâ in lingua greca makarioi oi penthountes indica le persone che piangono su qualcosa. La domanda si pone da sola:
Su che cosa piangono i beati afflitti?
Perché sono malati?
Perché non sono considerati?
Perché hanno perso il lavoro?
Perché sono stati umiliati?
Perché non sono riusciti a fare qualcosa?
Perché hanno perso i soldi?
Perché sono stati derubati?
Perché hanno preso un voto negativo a scuola?
Perché sono tristi?
Prima di andare avanti propongo a ciascuno di noi di rispondere alla domanda: Per quale motivo ci rattristiamo?
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6....................................................................................................
7....................................................................................................
La tristezza possiamo dividere in due tipi:
1. La tristezza che proviene da Dio, positiva â i beati sono tristi perché soffrono per colpa del male e del peccato che esistono nel mondo. La tristezza che porta alla conversione. La tristezza che porta verso la felicità , verso Dio.