Saluta Il Mio Cuore Con Un Bacio - Dawn Brower 5 стр.


Sullivan non stava giocando seguendo le stesse regole, e lei non aveva ancora imparato le nuove. Un mix di emozione e paura la pervase. Poteva non significare niente, oppure tutto. Avrebbe dovuto aspettare e vedere come si sarebbe sviluppata la situazione per imparare ad affrontare questa nuova realtà. Oppure sarebbe rimasta scioccata giornalmente, ed una regola era che a Lana non piacevano le sorprese.

Per ora avrebbe dovuto mettercela tutta per stare sveglia a parlare con Jessica. Sperava che la sua amica non si sarebbe trattenuta troppo a lungo. La visita di Sullivan laveva resa esausta in più modi.

CAPITOLO TRE

Sullivan si affrettò nel suo ufficio alla Brady Blu e spinse la sedia contro al muro. La necessità di rovesciare il contenuto della sua scrivani a terra era forte, ma si trattenne. Avere un attacco dira non avrebbe aiutato quando si trattava di Lana. Doveva trovare un altro modo per convincerla a restare in convalescenza alla villa. Doveva esserci qualcosa che poteva fare per farla sentire in colpa e convincerla. Non gli piaceva lidea di lei sola e fragile. Lana era sempre stata forte ed indipendente. Vederla così pallida e debole lo devastava in modi che non voleva esaminare con attenzione.

Si sfregò il viso con le mani e sospirò. Niente di tutto ciò stava aiutando, ed aveva molto lavoro da fare. Avrebbe gestito il problema Lana più tardi. Aveva ignorato la Brady Blue per troppo a lungo, e gli affari dovevano essere gestiti prima di affrontare il problema di dove sarebbe andata Lana una volta dimessa dallospedale.

Un bussare alla sua porta fece eco nella stanza. Alzò lo sguardo sulla sua assistente, Ali Davis, la quale aveva messo dentro la testa nel suo ufficio. I capelli biondo fragola della donna erano acconciati in uno chignon elegante. Indossava un tailleur color carbone con una gonna che si fermava alle ginocchia. Ali aveva poca tolleranza per le cose senza senso, atteggiamento che Sullivan aveva apprezzato sin dallinizio, ed era la ragione principale per la quale laveva assunta. Mi scusi se la disturbo, iniziò, ma Wilson Stuart è qui per vederla. Dice che sia importante.

Di cosa diavolo voleva parlargli il manager dellufficio contabilità? Sperava fossero buone notizie, ma temeva il peggio. Il modo in cui stavano andando le cose ultimamente non presagiva niente di buono. Cerano state alcune cose bellecome il ritorno di sua sorella scomparsa da tempo, ma oltre a quello, Sullivan si sentiva come se il mondo stesse crollando attorno a sé. Non aveva idea di che cosa stesse succedendo, ma ogni giorno il suo intero essere vibrava con una sorta di energia tumultuosa sul punto di esplodere. Cera stato un tempo in cui sapeva esattamente che cosa volesse dalla vita, ed era cosciente di che direzione prendere. Ora invece non era mai stato così confuso.

Portò la sua attenzione su Ali e disse, fallo entrare.

Sì, Signore rispose la donna chiudendo la porta dietro di sé nelluscire.

Si sedette dietro la propria scrivania ed appoggiò i gomiti sul piano. Si ricompose prima che Wilson Stuart entrò nel suo ufficio. Se non avesse chiarito questa cosa al più presto, la Brady Blue avrebbe iniziato a soffrirne. Suo padre, Malachi Brady, aveva affidato la compagnia a lui, e Sullivan non aveva intenzione di deluderlo.

La porta del suo ufficio si aprì, e Wilson Stuart entrò. Grazie per aver trovato del tempo per me disse accomodandosi sulla sedia di fronte alla scrivania. Stava perdendo i capelli marrone scuro, ed alcuni ciuffi ai lati si erano fatti grigi. Indossò gli occhiali e posò una pila di cartelle sulla scrivania.

Che cosa sono? domandò Sullivan indicando i documenti.

Per la maggior parte sono note spese rispose. Ma contengono anche ricevute di consegne alla compagnia, insieme altri vari documenti commerciali.

La testa di Sullivan stava cominciando a fargli male. Doveva tirare fuori a forza le informazioni da Wilson? Perché non gli diceva che cosa diavolo voleva? Era stato un errore venire in ufficio. Il suo pessimo temperamento stava per esplodere e riversarsi sul suo manager migliore. Ho molto da fare. Per favore non sprecare il mio tempo. Il suo tono era forse più schietto del solito, e Wilson sussultò appena. Sullivan non aveva potuto fare altrimenti.

Mi rendo conto che lei sia impegnato, e mi scuso per aver interrotto la sua giornata. Estrasse una delle cartelle dalla pila e laprì. Fece scivolare un foglio di calcolo sulla scrivania di fronte a Sullivan. Questa è la nota spese da parte della fondazione. In superficie sembra che vada tutto come dovrebbe.

Significava che cera qualcosa di sospetto Ma?

Subito non me ne sono accorto. Riceviamo molte note spese, e le revisioniamo prima di aggiungerle in bilancio. Non abbiamo mai avuto ragione di scavare più a fondo, ed abbiamo accettato le somme. Ma questa mi è stata segnalata perché la mia assistente si è offerta volontaria per raccogliere i fondi. Era coinvolta nella fondazione, e si è resa conto che la somma non tornava.

Merda. È un errore? domandò Sullivan. Per favore fa che si tratti di un errore di battitura o qualcosa del genere. Non voleva gestire altre stronzate interne alla sua compagnia.

Subito ho pensato che lo fosse, ed ho contattato la responsabile della fondazione, la quale mi ha liquidato dicendomi che si trattava di un errore commesso dalla sua assistente quando aveva archiviato la nota. Wilson allungò la schiena, e nel suo tono si fecero strada irritazione ed indignazione. Il suo comportamento è stato troppo indifferente affinché lasciassi perdere. Molti soldi vengono sottratti allospedale e ad altre associazioni alla quale la fondazione fa delle donazioni, causa quellerrore. Non mi piace quando i totali non tornano come dovrebbero.

Fammi indovinare, hai scavato più a fondo disse Sullivan. Che Dio laiuti. Se qualcuno stava rubando dalla fondazione lavrebbero pagata cara.

Vorrei il suo permesso per realizzare una revisione completa rispose. Questo è una piccola somma rispetto a ciò che ho scoperto con le mie ricerche, ma se non mi sbaglio, parliamo di milioni di dollari che sono stati trasferiti allinterno della fondazione nel corso degli anni passati. Devo seguire la scia dei soldi e scoprire non solo chi sta facendo tutto questo, ma anche dove sono finiti i soldi.

Era ciò che temeva Wilson avrebbe detto. Vuoi che intanto incontri il responsabile della fondazione e che le chieda che diavolo sta succedendo?

Scosse il capo. Non voglio che capiscano che stiamo investigando, o avranno tempo di coprire le tracce. Lasciamo che pensino che non abbiamo capito che cosa stanno facendo. Non posso essere ancora certo di chi sia il colpevole.

Sullivan annuì. Se fosse stato in grado di ragionare lucidamente gli sarebbe già sovvenuto. Doveva andarsene dallufficio e sistemare in fretta questa faccenda di Lana. Tienimi informato disse. Voglio che mi contatti appena saprai qualcosa. Non mimporta che ora o che giorno è.

Certo disse Wilson. Faro in modo che riceva rapporti regolari su tutto ciò che scoprirò nel corso dellindagine. Ora devo analizzare molti documenti. Buona giornata. Con ciò Wilson uscì dallufficio portandosi con sé le cartelle.

Quando venne chiusa la porta, Sullivan prese a ronzare nella stanza come se fosse stato una tigre in gabbia. Forse se fosse andato in palestra sarebbe stato in grado di sfogarsi. Dubitava però che sarebbe stato abbastanza per buttare tutto fuori, ma almeno sarebbe stato ciò che gli serviva per rilassarsi. Guardò fuori dalla finestra verso il centro di Envill. La città in cui vivevano non era grande, ma nemmeno troppo piccola. Avevano tutto ciò che serviva: ospedale, comando di polizia, ed alcune grandi compagnie. Se qualcuno avesse voluto sarebbe ancora stato possibile perdersi, ed allo stesso tempo Evill trasmetteva la sensazione di una piccola città in cui si potevano incontrare casualmente delle conoscenze.

Che cosa succede? Sembri pensieroso. Il suono della voce di sua sorella lo riportò al presente. Si voltò per guardarla, e le rivolse un sorriso.

Niente di cui tu ti debba preoccupare. Lavoro. Ed il mondo che crollava attorno a sénonostante non lavrebbe mai ammesso.

Eppure ho dei dubbi disse Dani. Ti rendi conto che non devi farti carico del peso del mondo da solo, vero?

Non le avrebbe mai sottoposto nessun problema. Aveva avuto una vita difficile e sarebbe dovuta essere coccolata. Dani forse si credeva dura e capace, ma per Sullivan sarebbe sempre stata la sorellina che aveva perso. La sua scomparsa laveva reso luomo che era, e non poteva cambiare nemmeno se lavesse voluto. La maggior parte del tempo gli piaceva chi era, ed il resto del mondo sarebbe potuto andare allinferno.

Ma io lo faccio meglio degli altri rispose lui in tono arrogante. Perché mai dovrei dare a qualcun altro lopportunità di svolgere un lavoro inferiore?

Dani si portò i capelli scuri dietro lorecchio e gli rivolse unocchiata. Il tuo fascino non funziona su di me, quindi piantala.

Lui si portò la mano sul petto e disse, così mi ferisci.

Il suono della risata di sua sorella aleggiò nella stanza. Adorava vederla felice, e sperava che nientaltro la ferisse mai più. Un uomo malvagio le aveva sparato due mesi prima ed era quasi morta. Sullivan credeva che niente sarebbe mai riuscito a spaventarlo, almeno fino a quando laveva vista coricata a terra con la camicia madida di sangue ed il respiro irregolare. Poi, in poche settimane, aveva provato lo stesso terrore guardando Lana in un letto dospedale. Era abbastanza per far riconsiderare tutte le decisioni prese durante la vita di un uomo. Peccato che fosse già un leopardo, e le sue macchie rimanevano esattamente dove avevano sporcato la sua anima. Non poteva cambiare la persona che era diventato, ma poteva iniziare a fare le cose diversamente con le persone che per lui erano importanti.

Hai la pelle più spessa di così disse Dani con un accenno di umorismo nella voce. In realtà sono sorpresa di vederti qui. Ti pensavo allospedale con Lana.

Sullivan si corrucciò. La maggior parte delle persone non avevano notato quanto tempo trascorreva allospedale. Rimaneva nellombra e non interagiva con nessuno. Eppure Dani laveva visto la notte in cui Lana era stata ricoverata. Da sola aveva assistito al suo stress, ed aveva fatto in modo di controllarlo ogni giorno dopo lincidente.

Lana non ha bisogno di me rispose lui rigidamente. Lha reso perfettamente chiaro quando ha aperto gli occhi laltro giorno.

Ma tu hai bisogno di lei, vero? domandò Dani dolcemente. Perché non le dici ciò che provi?

E fare in modo che lei lo annienti in mille pezzi con quella sua lingua da vipera? Avrebbe preferito vivere un po più a lungo e combattere un giorno in più. Ho cercato di convincerla a trascorrere la convalescenza alla villa rispose invece. Sua madre è preoccupata per lei, e la tranquillizzerebbe avere Lana vicino. Ovviamente ha detto di no.

Dani saccomodò sulla sedia di fronte alla scrivania di Sullivan ed accavallò le gambe. Poi unì le mani in grembo ed alzò lo sguardo su di lui. Siediti ordinò. Forse con gli altri sei in grado di deviare largomento, ma come ho detto prima, io sono immune.

Sullivan le rivolse unocchiata. Non era abituato ad avere qualcuno che gli desse degli ordini come si fa con un bambino. Non avrebbe lasciato che la sua sorellina fosse la prima a farlo. Ho molto da fare. Perché non mi dici il motivo della tua visita, e poi possiamo entrambi proseguire con la nostra giornata.

Non funziona con me gli disse. Non me ne andrò fino a che non ti sarai aperto con me.

Sullivan si sedette alla poltrona come gli aveva chiesto di fare lei, ma non significava che si sarebbe aperto esponendole tutti i suoi segreti. Alcune cose era meglio se lasciate sepolte. Non hai un matrimonio da pianificare?

Siobhan sta gestendo tutto disse. Ha reso le cose molto più semplici per me. Tutto ciò che ho dovuto fare è stato scegliere il vestito e beh, ricordare di presentarmi quando arriverà il giorno.

È una cosa diversa rispetto a quando hai accettato che i tuoi genitori ti aiutassero rispose lui con fare divertito. Che cosa ti ha fatto cambiare idea? doveva farla parlare di qualcosa tranne che di sé stesso. Il matrimonio era un bellargomento per cominciare. Il desiderio di parlare dei propri sentimenti si trovava nello stesso posto in classifica con il tagliarsi le vene.

Sono stata testarda disse, e sospirò. Me ne rendo conto ora. Il matrimonio mi ha dato lopportunità di conoscere Malachi e Siobhan. Sono brave persone.

I loro genitori erano molto più che brave persone. Erano meravigliosi, gentili e fantastici. Non esistevano veramente sufficienti termini per descriverli. Nonostante la tragedia di perdere Dani da bambina, non si erano mai veramente disperati. Avevano ancora Sullivan ed avevano fatto del proprio meglio per mantenere le cose nel modo più normale possibile. Erano diventati un po iperprotettivi, ma laveva gestita.

Puoi chiamarli Mamma e Papà disse Sullivan. A loro piacerebbe se lo facessi.

Forse lo farò, con il tempo rispose lei. Non sono ancora pronta.

La comprendeva. Al suo posto non era sicuro che sarebbe stato altrettanto tollerante. Di natura, Sullivan era scettico in merito al mondo che lo circondava. Hai detto che non credevi di trovarmi qui. Che cosa ti ha portato alla Brady Blue se non il vedere me?

Mi sono fermata alla fondazione. Volevo radunare delle idee e vedere come funzionano le cose qui. Arricciò il naso in segno di ripugnanza. Devo dire che non mi piace molto la donna che la gestisce. È stata un po dispettosa.

Oh, accidentiprima linformazione che gli aveva fornito Wilson, ed ora questo. Stava rimpiangendo laver assunto quella strega. Era però altamente qualificata ed era brava nel suo lavoro. Forse era anche più brava di quanto pensasse se aveva scremato il fondo e riempito il proprio conto corrente. Wilson sarebbe dovuto arrivare a fondo della questione. Forse la dovrò convocare per un colloquio privato. Che cosa ti ha detto?

Sono in grado di vedermela con Colleen OCallaghan disse emettendo una risata nasale. È tutta la vita che ho a che fare con persone come lei. Una stronza bionda e pretenziosa che non si rende conto di chi è. Non ti preoccupare, prima che me ne andrò verrà rimessa in riga. Non commetterà più quellerrore.

Le labbra di Sullivan sinarcarono in alto nel primo vero sorriso del giorno. Mi piacerebbe assistere alla scena.

Alzò gli occhi al cielo. Se ci fossi stato tu non avrebbe mai tirato fuori gli artigli con me. Si sarebbe sfregata su di te sperando che i suoi ferormoni ti avrebbero attirato ed avresti giaciuto nella sua tana per trascorrere un po di tempo insieme.

Ci sono stato, e non lo farò più rispose con naturalezza. Anche io sono riuscito a sfuggire a malapena da quegli artigli. Gli vennero i brividi al ricordo di quando andava al college. Quella notte Colleen lo aveva aiutato a dimenticare la ragazza che voleva veramente. Era tutto ciò che avevano condiviso, e se ne pentiva. Era stata carina quando si erano incontrati, ma poi era emersa la vera lei quando si era resa conto che Sullivan non voleva altro da lei.

Dani scosse il capo. Solo tu avresti assegnato una posizione di tale autorità ad una delle tue ex. Spero che quella relazione abbia avuto luogo prima che lei lavorasse qui, o mi vengono i brividi a pensare alle possibili azioni legali.

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