Lei piegò la testa di lato. E perché dovreste? In fondo, io non sono nulla per voi. Non siate ridicola! la redarguì lui Siete la migliore amica di mia sorella o almeno, una delle sue miglior amiche. Oserei sperare che possiamo considerarci amici, o anche qualcosa di più, se a voi fa piacere. Non avrebbe voluto esprimere i suoi pensieri a voce alta, e si maledisse dentro di sé per averlo fatto.
Oh, ecco che riapparite cortese, signore! disse gentilmente Lady Kaitlin Lidea di essere amici non mi dispiace affatto. E, in quanto amici, potrei chiedervi una piccola cosa?
Sicuro! rispose di getto lui, bramando di esserle daiuto in ogni modo possibile. Non si era mai sentito così impotente in vita sua! La pacatezza di lei gli fece dimenticare il malumore che aveva nutrito nei suoi confronti poco prima. Lei si morse le labbra con voluttà.. Lui gemette a quella vista. Kaitlin distolse lo sguardo.