Le Avventure Di Alex E Alvaro - Javier Salazar Calle


Javier Salazar Calle

Le avventure di Alex e Alvaro

Le Avventure diAlex e Alvaro
DiJavier Salazar Calle

Le avventure di Alex e Alvaro

Di: Javier Salazar Calle

Illustrazioni: Marta Fernández García

Disegno di copertina: Marta Fernández García, 2020

Titolo originale: Las aventuras de Álex y Álvaro.

Traduzione: Patrizia Barbera


Testo del Copyright: Javier Salazar Calle, 2020

Copyright delle Illustrazioni: Marta Fernández García, 2020


1ª Edizione


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Tutti i diritti riservati. E vietata la riproduzione di tutto o parte del libro elettronicamente o con mezzi meccanici, compreso a mezzo fotocopia, registrazione magnetica o ottica, o qualsiasi altro sistema di raccolta o archivio dati senza il permesso scritto dellautore o delleditore.

Dedicato a quei bambini che amano ascoltare una bella storia. In special modo ai miei due figli, Álex e Álvaro, e i loro cuginetti Natalia, Pilar, Guillermo, Gonzalo e David, che spero gradiranno di cuore questa favola.

Ringrazio coloro che, con le loro critiche, hanno migliorato questo racconto: Elena Caro, Helena y Pilar Salazar, Jose Manuel Saiz de Omeñaca, Rocío Crespo e Carolina Bravo.


Come sono nati questi racconti

Quando nostro figlio Alex era all'asilo, un giorno ci dissero di aiutarlo a costruire un giocattolo casalingo, come lavoretto. Abbiamo subito pensato di aiutarlo a costruire un'astronave. Con una bottiglia di latte di plastica vuota per il corpo dellastronave, e due rotoli di carta igienica avvolti nel cellophane come motori, abbiamo creato un giocattolo unico e magico.


Per renderlo ancora più bello, abbiamo rivestito il collo della bottiglia e i motori con un foglio di alluminio, abbiamo stampato dei razzi sulla parte inferiore dei motori e allesterno abbiamo incollato due piccoli astronauti, poi abbiamo realizzato una porta che si apriva e si chiudeva e una finestra rotonda, da dove le figurine potessero sbirciare fuori.

A quel punto, ho pensato che quello fosse un ottimo spunto per una storia. Ho annotato alcune idee e le ho lasciate in attesa fintantoché nostro figlio non avesse iniziato a leggere, e allora ho capito che quella era unottima occasione per scrivere qualcosa da usare nel suo processo di crescita. Qualcosa di utile e divertente allo stesso tempo.


E queste sono appunto quelle storielle. Scritte da me e illustrate dalla mia amica Marta.

Divertitevi con i vostri bambini!

Costruendo lastronave

Cera una volta una casa in campagna che era quasi sempre disabitata perché i suoi proprietari avevano molto da fare in città. Così tutti i suoi piccoli abitanti (topi, pipistrelli, insettini, ragni) ci bazzicavano liberamente, facendo ciò che gli pareva. Alex e Alvaro erano due topolini fratelli che vivevano nella dispensa della cucina. Era perfino possibile vederli da un buco nel muro, che era la loro porta di casa. Normalmente tutti i topi sono creature curiose, ma Alex e Alvaro erano particolarmente vivaci e avventurosi. Ogni cosa li interessava ed escogitavano continuamente nuovi giochi con cui divertirsi.



Il loro papà, Javier, era sempre in ansia per loro; non sapeva mai dove fossero e in quale guaio si stessero cacciando. Una volta li aveva trovati che correvano su e giù nel salone della casa degli umani, unaltra volta li aveva acciuffati nel lavandino del bagno, e unaltra volta ancora che stavano scalando una montagna di libri. La loro mamma, Elena, non gli diceva mai niente; ma si vedeva dal suo sguardo che era orgogliosa di avere due figlioletti tanto avventurosi. Anche lei, da piccola, era una topina con largento vivo addosso!

Quando Alex e Alvaro ebbero perlustrato la casa degli umani da cima a fondo, cominciarono a escogitare nuovi giochi da fare. Un giorno, leggendo un libro, Alvaro ebbe unidea meravigliosa:


Perchè non costruiamo unastronave? disse.

Mi sembra una splendida idea! esclamò Alex.


Costruire unastronave è più facile di quanto immagini, se si usa la fantasia. Alex e Alvaro utilizzarono una bottiglia di plastica per il latte vuota per fare il corpo della navicella e due rotoli di carta igienica come motori. Costruirono anche una porta abbastanza grande da farci entrare qualsiasi topolino, anche abbastanza grassottello. E poi ritagliarono anche un oblò, per permettere ai topolini di guardare fuori, mentre volavano.


Ora dobbiamo trovarle un nome! esclamò Alex.

Che ne dici diAvventura? rispose Alvaro.


Entrambi concordarono che Avventura era un nome perfetto.


Ora devi scrivere il nome dellastronave. Non uscire dalle linee!



Quando ebbero finito di costruire lastronave, la guardarono felici. Lavevano costruita davvero bene ed ora erano pronti per iniziare le loro avventure. Non vedevano lora di partire per il primo viaggio!


Papá Javier, invece, sospirò pensando in quale nuovi guai si sarebbero cacciati i suoi due figli, ora che potevano volare dove volevano. Ma non potè fare nulla per impedirglielo: putroppo, aveva avuto due topolini avventurosi!



Tra poco i topolini partiranno per la loro prima avventura, ma nel frattempo li aiuteresti a copiare e colorare lastronave? Falla del colore che preferisci.


Viaggio sulla luna

Una mattina, Alex e Alvaro si svegliarono con lidea di partire sulla loro astronave. Ma dove andare? Si guardarono in faccia e, ad una sola voce, gridarono:


Sulla luna!


Dato che non sapevano cosa gli potesse servire durante il viaggio, Alex si procurò una corda e Alvaro un pezzo di formaggio. Papà Javier gli aveva raccontato, una volta, che la luna era unenorme palla fatta di formaggio, ma era meglio essere preparati ad ogni evenienza.

Quando tutto fu pronto, diedero un grosso bacio alla mamma e si preparano a partire in volo. Mamma Elena iniziò il conto alla rovescia:


 321 partenza!


Lastronave si alzò lentamente in volo e infine sparì, in direzione della luna.



Non tardarono ad arrivare. Alex, che era il più coraggioso dei due, fu il primo a lasciare l'astronave. Saltò dal portellone e, sorpresa, il salto fu gigantesco. Provò di nuovo e saltò ancora più in alto.


Alvaro! Sulla Luna si pesa molto meno! gridò.


Alvaro, che lo guardava stupito, lasciò anche lui lastronave. Dato che era il più goloso, la prima cosa che fece fu di prendere un pezzo di terreno lunare per assaggiarlo. Provò un gran piacere.

Alex! esclamò la Luna è fatta di formaggio come ci avevano detto. È un formaggio un po strano, ma è delizioso!


Per questo ci sembra sempre che la Luna sia piena di buchi, perché se ne sono mangiati dei pezzi.


Entrambi presero un pezzo di terreno lunare e si misero a mangiarlo, mentre si sfidavano per vedere chi avrebbe fatto i giochi e le acrobazie più difficili, approfittando del fatto che erano così leggeri. Girarono, rimbalzarono e saltarono ininterrottamente fino a quando le gambe gli fecero male per lo sforzo.


Alla fine della giornata, rimasero seduti per un po' a guardare la Terra, così blu in lontananza, circondata dal cielo pieno di stelle. Era bellissima. Alex ha disegnato la luna su un pezzo di carta. Lo aiuteresti a colorarla?



Prima di tornare a casa raccolsero tutto il formaggio della luna che riuscirono a mettere sullastronave. Lo avrebbero condiviso con la loro famiglia e i loro amici. Tutti avrebbero voluto andare sulla luna, ora che erano sicuri che la luna era fatta di formaggio! Così, fecero il pieno di formaggio e si apprestarono a tornare sulla terra. Avevano tante cose da raccontare alla mamma!


Una volta sulla terra, organizzarono una bella festa a tema lunare. Elena e Javier, il loro papà, realizzarono un enorme cartello coi loro nomi. Tutti i topolini delle case vicine arrivarono a frotte. E anche i loro cuginetti Pilar, Guille, Gonzalo e David furono entusiasti di poter assaggiare un pezzo di formaggio lunare mentre ascoltavano le fantastiche avventure di Alex ed Alvaro.



Riesci a trovare i nomi dei nostri due topolini e dei loro cuginetti nel riquadro qui sotto?