Dentro di sé, Nicholas rabbrividì. Poteva capire perdere la vita durante un caso…ma come si poteva minacciare un angelo?
Esternamente fece un sorriso rassicurante verso sua figlia. “Madeline, le possibilità che questa sia ‘la cosa grossa’ sono probabilmente piuttosto ridotte.”
“Ma sei mai stato chiamato prima per aiutare la Justice Security?”
Nicholas scosse la testa. “No, mai. Mi hanno passato dei casi, e io ne ho passati a loro…ed entrambi facciamo riferimento a Marcus Moore.”
“Allora questa è una cosa grossa, papà…no?”
“Sì, credo di sì, tesorino. Ma comunque può sempre non essere quello di cui hai così paura.”
“Oh, papà, spero di no.”
Nicholas si alzò e guardò in basso verso sua figlia. “E anche se è la ‘cosa grande’, sai come la penso. Se muoio facendo delle cose buone, allora ne vale la pena.”
“Sì, papà.”
Sorridendo, disse, “Allora…siamo pronti ad andare?”
Madeline fece un profondo sospiro. “Se lo dici tu, papà.”
“Questa è la mia bambina!”
Capitolo 4
Quando Nicholas arrivò alla sede della Justice Security, parcheggiò la sua auto in un posto libero dall’altra parte della strada. Attraversò la strada ed entrò nell’edificio.
Una guardia in uniforme vestito accuratamente era dietro la scrivania della reception e stava parlando con un altro uomo in uniforme. Nicholas aveva incontrato Tony Armstrong due volte in precedenza e aveva sentito delle sue prodezze durante l’incidente al night club Wham!.
Tony sorrise e fece un cenno con la testa a Nicholas, poi terminò quello che stava dicendo alla seconda guardia. L’atra guardia disse, “Sì, signore!”, poi si precipitò a fare quello che Tony aveva ordinato.
Tony porse la mano a Nicholas. “Salve signor Turner! È un piacere vederla di nuovo!”
Nicholas strinse la mano di Tony mentre rispondeva. “Anche per me è un piacere vederla di nuovo, Tony. Ed è ‘Nicholas’, per favore. Il signor Turner era mio papà.”
“Certo, Nicholas,” rispose Tony. “La stanno aspettando di sopra. Vuole seguirmi, per favore?”
I due uomini si diressero verso gli ascensori, e Tony premette il pulsante per salire.
“Tony, può dirmi qualcosa sul motivo per cui sono stato chiamato qui?” chiese Nicholas.
Tony annuì. “Potrei, Nicholas, ma glielo direbbero di nuovo su al quarto piano.”
“Certo, ha ragione,” disse Nicholas.
Salirono in silenzio.
Quando l’ascensore si aprì, Tony fece strada.
Turk era seduto dietro alla scrivania davanti agli ascensori, una mano sulla pistola semiautomatica che era dentro a una fondina sotto la scrivania. Tony sapeva che la pistola era lì, ma Nicholas no.
La mano di Turk rimase sulla pistola fino a quando Tony parlò.
“Turk Wendell, vorrei presentarti Nicholas Turner,” disse Tony.