La scienza conferma 2
Raccolta di articoli scientifici
Editor Andrey Tikhomirov
ISBN 978-5-0059-5185-4 (т. 2)
ISBN 978-5-0059-5186-1
Created with Ridero smart publishing system
Libro biblico DellEsodo (estratti)
Molto probabilmente, il Mar Rosso era in realtà un lago di canne la cui acqua si separava temporaneamente durante il vento orientale (vedi Esodo 14:21). La prova di ciò sono gli eventi di marzo 2021. La nave portacontainer Ever Given, che ha bloccato il canale di Suez, è stata rimessa a galla. Il 28 marzo, lamministrazione del canale ha riferito che il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ordinato linizio dello scarico della nave portacontainer Ever Given. La nave portacontainer Ever Given, sotto la bandiera panamense, si è completamente arenata nel sud del canale di Suez il 23 marzo, interrompendo il traffico. (La compagnia giapponese SHOHEI KISEN, che gestisce la nave, ha spiegato cosa è successo con un forte vento ho evidenziato Tikhomirov A. E.). È stato riferito che a bordo della nave ci sono più di 20 migliaia di container pesanti, che sono stati traghettati dalla Cina al porto olandese di Rotterdam. Questa è una delle navi più grandi della sua classe: la sua lunghezza raggiunge i 400 m, Larghezza 59 M, oltre 400 navi attendono di passare attraverso il canale. Il processo dovrebbe richiedere circa tre giorni. Gli esperti ritengono che le società di logistica globali dovranno rivedere le rotte di trasporto e gli approcci alla scelta delle dimensioni delle navi, nonché modificare la pianificazione dei tempi per la consegna delle merci ai porti. Una settimana di inattività delle rotte marittime costerà alleconomia globale $70 miliardi. Linterruzione delle catene di trasporto e logistica porterà anche alla diversificazione delle rotte di trasporto DallAsia AllEuropa e viceversa. I principali beneficiari potrebbero essere la rotta del mare del Nord e il progetto ferroviario, La Via Della Seta dalla Cina allEuropa.
Citazioni dal libro di Tikhomirov A. E. «Ridero», Ekaterinburg, 2017: «Esodo»: https://ridero.ru/books/iskhod_2/
9: «9 e la polvere sorgerà su tutto il paese DEgitto, e ci sarà uninfiammazione con ascessi sugli uomini e sul bestiame, in tutto il paese DEgitto. (LEgitto, che si trova lungo il Nilo, tra i deserti, dipende dal fiume e dal deserto. Ci sono vari problemi naturali: soffia hamsin il vento che trasporta la polvere del deserto, quando durante il giorno diventa buio e questa oscurità scricchiola sui denti; ci sono invasioni di parassiti, locuste, carta da parati, ci sono epidemie ed epizootie, cè una fioritura di acqua che diventa simile al sangue e inadatta a bere. Deve essere filtrato con la terra, scavando buche lungo la riva vicino allacqua. Secondo la legge del re babilonese Hammurabi, lepidemia è definita come il tocco di Dio).»
9: 33 Allora Mosè uscì dal faraone dalla città, stese le mani allEterno, e il tuono e la grandine cessarono, e la pioggia cessò di piovere sulla terra. (Dispersione di nuvole, nuvole-le nuvole si muovono costantemente e» hanno capito «usano le loro conoscenze e informazioni sul vento, latmosfera, ecc. per» disperdere" nuvole, nuvole, fermare tuoni, grandine, pioggia. Inoltre, è scientificamente provato che, ad esempio, solo le persone gravemente malate reagiscono alle «differenze» dellattività solare, mentre le «differenze» sane non se ne accorgono. La relazione è stata dimostrata (questo è lo sviluppo di Al. Chizhevsky et al.) tra i cambiamenti nel campo magnetico terrestre e laumento (diminuzione) del numero di pazienti con infarto miocardico, se queste persone erano già malate. Apparentemente, cè anche una relazione tra i malati «un po ' mentali» e le scariche elettriche provenienti dalle nuvole temporalesche. Alcune persone (sacerdoti, sciamani e non solo) in trance percepiscono meglio le scariche elettriche e possono, per così dire, «disperdere le nuvole», ad es. percepire le scariche elettriche temporalesche e sentire il tempo, capire dove possono andare le nuvole e le nuvole).»
10: 13 E Mosè stese la sua verga sul paese DEgitto, e LEterno portò su questo paese un vento orientale che durò tutto quel giorno e tutta la notte. Arrivò la mattina e il vento dellest colpì le locuste. (Cioè, le locuste volavano da est, e questa è la penisola del Sinai, dove molto probabilmente le locuste erano già presenti, e il sacerdote lo sapeva).»
10: «19 e lEterno sollevò un vento molto forte dallaltra parte dellOccidente, e portò le locuste e le gettò nel Mar Rosso: non cera più una sola locusta in tutto il paese DEgitto. (Il vento ha aiutato).»
10: 21 e LEterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, e ci saranno tenebre nel paese DEgitto, tenebre tangibili». (Si distingue il tipo di eruzione idroelettrica del vulcano, che si verifica in condizioni di acque poco profonde di oceani e mari, si distingue per la formazione di una grande quantità di vapore che si verifica al contatto del magma caldo e dellacqua di mare. Durante le eruzioni, a volte una struttura vulcanica collassa per formare una caldera una grande depressione con un diametro fino a 16 km e una profondità fino a 1000 m. Quando il magma sale, la pressione esterna si indebolisce, i gas associati e i prodotti liquidi esplodono in superficie e il vulcano erutta. Se le rocce antiche, non il magma, vengono portate in superficie e il vapore acqueo formato dal riscaldamento delle acque sotterranee prevale tra i gas, allora una tale eruzione è chiamata freatica. La lava che sale sulla superficie terrestre non sempre esce su questa superficie. Solleva solo strati di rocce sedimentarie e si congela sotto forma di un corpo compatto (laccolite), formando una sorta di sistema di basse montagne. Tutti i fenomeni che precedono, accompagnano e seguono leruzione del vulcano stesso sono chiamati vulcanici e talvolta si estendono per molto tempo non solo per anni, ma anche per decenni e secoli interi. Il precursore di uneruzione vulcanica è spesso il ronzio sotterraneo, i colpi e i tremori di un terremoto. Le sorgenti sulle pendici e ai piedi del vulcano si prosciugano o diminuiscono o, al contrario, aumentano le loro attività. Ci sono crepe sui pendii e nel cratere che emettono gas soffocanti o acqua calda. Occasionalmente, i gas si diffondono più o meno lontano e distruggono piccoli animali e vegetazione che coprivano le pendici di un vulcano inattivo a lungo. Leruzione inizia spesso con il rilascio di una colonna di fumo nero dal cratere, che sale in alto (da 1 a 5 km) e poi si diffonde nellaria come una nuvola di varie forme, a volte simile a Pinia (pini dalla cima piatta). A poco a poco, questo pilastro diventa più scuro e più largo, lintera cima del vulcano è avvolta da fitte nuvole e spesso scoppia un temporale con un acquazzone. Allo stesso tempo, dal cratere vengono espulsi grandi e piccoli frammenti di roccia rovente intrappolati dalla pressione dei gas caldi dalla bocca. Il loro volo può essere osservato bene di notte sotto forma di punti di fuoco che si alzano sopra il cratere. Dalle nuvole attribuite dal vento in una direzione o nellaltra, inizia la caduta di materiale fine cenere vulcanica, che copre non solo le pendici del vulcano, ma anche i dintorni, a volte a una distanza di diverse centinaia di chilometri (sottovento), e forma uno strato sciolto di vari spessori (a seconda della distanza dal cratere), che spesso distrugge anche la vegetazione, riempiendola. La quantità di detriti vulcanici e cenere espulsi nellaria raggiunge a volte decine di milioni e talvolta centinaia di milioni di metri cubi. La caduta di cenere in tali eruzioni è così densa che il giorno si trasforma in una notte buia. Un modello simile fu osservato durante Leruzione di Shiveluch in Kamchatka nel 1854, quando una quantità così grande di cenere vulcanica cadde che durante il giorno in un luogo situato a 50 km dal vulcano, cera unoscurità impenetrabile. Quando tutti questi fenomeni raggiungono la massima tensione, dal cratere del vulcano, a volte dopo una forte esplosione, viene versata lava liquida infuocata. Trabocca sul bordo del cratere e scorre lungo le pendici del vulcano. Loscurità tangibile è cenere che può essere toccata).»
13: «21 ma LEterno camminò davanti a loro di giorno in una colonna di nuvole, mostrando loro la via, e di notte in una colonna di fuoco, brillando loro, per marciare sia di giorno che di notte. (Hamsin-un vento caldo e secco che si trasforma in pilastri nuvolosi, osservato in Egitto durante i mesi primaverili, laria si riempie di polvere di sabbia calda. Samum è un vento secco e caldo nei deserti DellArabia e del Nord Africa, la gente del posto lo chiama vento di fuoco, respiro della morte, soffia con grande forza e solleva grandi masse di sabbia che coprono il sole, osservato più spesso in primavera, le guide accendono le torce in modo da poter vedere. Scirocco è un vento del Sud che porta aria riscaldata dai deserti. I tornado di polvere (vortici) si formano nel flusso daria verso lalto che si è verificato sopra il terreno secco surriscaldato dai raggi del sole nelle steppe secche e nei deserti, in particolare nel Sahara, in Arabia, in Egitto. Ci sono anche tornado di fuoco. Un tornado di fuoco (o tempesta di fuoco) è un fenomeno atmosferico che si forma quando i focolai disparati di incendi che si sono verificati si uniscono in uno. Laria sopra di essa si riscalda, la sua densità diminuisce e sale. Dal basso, al suo posto arrivano masse daria fredda dalla periferia. Anche laria in arrivo si riscalda. Laspirazione dellossigeno agisce come soffietti da fabbro. Si formano flussi direzionali centripeti stabili che si avvitano a spirale dalla terra fino a unaltezza di cinque chilometri. Si verifica un effetto camino. La pressione dellaria calda raggiunge velocità di uragano. La temperatura può salire a 1000° C. tutto brucia o si scioglie. In questo caso, tutto ciò che è vicino viene risucchiato nel fuoco. E così via fino a quando tutto ciò che può bruciare brucia. Inoltre, i geofisici hanno scoperto il segreto delle strane luci che a volte precedono i terremoti. Questi bagliori si verificano nelle zone di spaccatura, dove nelle rocce compaiono speciali portatori di cariche. Dallinizio della sismologia come scienza nel XIX secolo, molti scienziati hanno iniziato a pensare alla natura di alcuni fenomeni che potrebbero essere precursori dei tremori. Forse uno dei fenomeni più strani di questo tipo, che a volte porta un tocco di misticismo, include il bagliore nellatmosfera, che le persone hanno osservato per secoli alla vigilia dei terremoti. Nella letteratura in lingua russa, il nome luci del terremoto ha messo radici per loro, allestero sono chiamati earthquake lights o EQL in breve. Il loro studio su base scientifica è iniziato relativamente di recente in molti paesi. La prima opera scientifica dedicata alle luci fu scritta dallingegnere irlandese Robert Mallet nel 1851. In esso, ha elencato molti casi di avvistamento di luci, a partire dal XVII secolo a.c. e terminando nel 1842. Il geologo Robert Thériot, un membro del Ministero delle risorse naturali della provincia canadese del Quebec, nel suo articolo pubblicato sulla rivista Seismological Research Letters, ha cercato di organizzare i dettagli delle osservazioni dei fuochi dei terremoti e scoprire cosa li ha causati. Dopo aver esaminato le fonti storiche, Thériot ha analizzato 65 apparizioni documentate di luci osservate dal 1600 D.C. in Europa e Nord America. Confrontando i dati dei testimoni oculari con i dati ora disponibili sulla struttura geologica dei siti dei terremoti, lo scienziato è giunto alla conclusione che la maggior parte dei casi di osservazione delle luci cade nelle aree delle zone di spaccatura aree di rottura della crosta terrestre formate a causa del suo movimento longitudinale o rottura. Si è scoperto che la stragrande maggioranza dei bagliori documentati è stata osservata vicino ai cosiddetti Graben, aree della crosta terrestre abbassate lungo ripide scogliere verticali. Un esempio di tale formazione geologica è la depressione del lago Baikal. Uno degli ultimi bagliori documentati si è verificato alla vigilia del devastante terremoto del 2009 nellAquila italiana. Poi, pochi secondi prima del terremoto, la gente del posto ha notato le luci di 10 centimetri che si libravano sopra la strada acciottolata di Francesco Crispi nel centro storico della città. Il 12 novembre 1988, un globo luminoso, viola-rosa fu visto muoversi nel cielo vicino a Quebec City 11 giorni prima del potente terremoto. E due giorni prima del devastante terremoto di San Francisco del 1906, le cui vittime furono fino a 3.000 persone, la gente osservò flussi di luce che si diffondevano lungo la superficie terrestre. Una proprietà comune di tutte le aree in cui sono stati osservati i fuochi del terremoto è stata la presenza di faglie verticali profonde, il cui ruolo nella formazione e nella diffusione del bagliore non è completamente chiaro. Non sappiamo esattamente perché la maggior parte dei bagliori siano associati specificamente alle zone di spaccatura e non ad altri tipi di faglie, ma a differenza del resto delle faglie che possono formarsi con angoli di 3035 gradi, ad esempio nelle zone di subduzione, i casi di bagliore sono associati specificamente a faglie subverticali, ha spiegato Theriault. La magnitudo dei terremoti che sono entrati nellelenco analizzato si trovava nellintervallo 3,69,2. E i bagliori stessi avevano forme e dimensioni diverse, sebbene la maggior parte fossero luci a forma di palla, in movimento o a riposo, o lampi che si alzavano da terra. Diversi erano i tempi di osservazione delle luci e la loro distanza dagli epicentri dei terremoti. La maggior parte delle luci sono state osservate prima o durante i terremoti ed estremamente raramente dopo. Ciò ha portato gli scienziati a credere che il rapido accumulo di sollecitazioni meccaniche nella crosta terrestre e i loro cambiamenti al momento della propagazione delle onde sismiche portino allorigine delle luci. I portatori di carica positivi (fori) derivanti dalle sollecitazioni nelle rocce, fluiscono rapidamente lungo il gradiente di tensione, raggiungono la superficie dove le molecole daria ionizzano e la fanno brillare. Secondo Therio, quello che ricorda di più è il caso di un residente DellAquila. Questuomo, dopo aver visto le luci da casa due ore prima del terremoto, si precipitò dalla sua famiglia e la portò in salvo. Questo è uno dei pochissimi casi documentati in cui qualcuno ha agito individuando le luci di un terremoto. Queste luci, come un fenomeno precursore, in combinazione con altri tipi di parametri, un giorno saranno in grado di avvertire di forti terremoti, ha spiegato lo scienziato Pavel Kotlyar. Qui, molto probabilmente, non si è verificato solo un terremoto, ma anche uneruzione di diversi vulcani, compresi quelli sotterranei e sottomarini, poiché si tratta di una regione sismicamente attiva in cui convergono le placche dei continenti eurasiatico e africano, che ha portato a tali meraviglie).»
13: «22 La colonna nuvolosa di giorno e la colonna di fuoco di notte non si allontanarono dalla presenza del popolo. (Cioè, il tempo era molto ventoso e cerano Tornado costanti usati da abili conduttori dietro le quinte come distrazione, accendendo le torce di notte).»
Capitolo 14 (come il più importante è dato per intero)
«1 e il Signore parlò a Mosè, dicendo: (Il Signore parla così a Mosè, il che dimostra di conoscere la lingua parlata da Mosè).
2 di ' Ai figliuoli DIsraele di convertirsi e di accamparsi davanti a Pi-Gachiroth, tra Migdol e tra il mare, davanti a Baal-Tsefon; di fronte a lui, metti un accampamento vicino al mare. (Baal-Cefon (Suez) è lestremità settentrionale del Golfo di Suez. Migdol potrebbe essere stata una torre di guardia situata in una posizione strategicamente importante sul Monte Jebel Attaka. Pi-Gahirof era vicino al Mar Rosso, dove lunica via di ritirata dallavvicinamento delle truppe egiziane attraversava il mare. Le fortezze egiziane erano sparse in tutto il paese, anche nella penisola del Sinai. In quel punto, il mare doveva essere abbastanza profondo da consentire alle acque di dividersi, formando un passaggio «in mezzo al mare» e un «muro» dacqua su entrambi i lati. Nessun posto a nord del Golfo di Suez soddisfa queste condizioni. È vero, molti studiosi moderni sono dellopinione che gli israeliani abbiano attraversato acque poco profonde nella regione dei laghi amari, che inizia a circa 25 km a nord di Suez. Tuttavia, allo stesso tempo, gli scienziati negano che la transizione degli Israeliti sia avvenuta grazie a un miracolo (sostenendo che si trattava di una zona paludosa), o credono che nellantichità la punta settentrionale del Mar Rosso fosse inclusa nella regione dei laghi amari e che a quel tempo era molto più profonda, anche se, a giudicare dalle prove archeologiche, il livello