Ne parliamo dopo. Michael scacciò via i suoi pensieri e si avvicinò di nuovo alla gabbia. Vedendo il dolore di Devon, capì perché Kat gli aveva chiesto di aiutarlo. Doveva fargli tornare la ragione in qualche modo.
Accovacciandosi accanto alla gabbia, afferrò le sbarre e provò a fare il contrario di Warren. Devon, guardami..
Non ci penso proprio. rispose il giaguaro. Lultima volta che ho guardato uno della tua specie, ecco che è successo....
Daccordo, allora ascoltami bene. disse Michael con calma. Io ti conosco... ti ho osservato dal giorno in cui sei nato. Sei una testa calda e metti tanta passione in tutto quello che fai ma, prima di tutto, sei un uomo donore. Che tu ci creda o no, io ti capisco perfettamente. Hai trovato la tua anima gemella e la ami con tutta la passione che hai. È per questo che Envy si è innamorata di te, lo sai, vero?.
Devon rimase in silenzio mentre ascoltava la voce suadente di Michael, poi alla fine annuì lievemente con la testa. Lei ci ama entrambi, però. Lho sempre saputo. E adesso cè di mezzo un bambino..
Michael chiuse gli occhi quando una visione di Aurora gli balenò nella mente, seguita dallimmagine del demone che pretendeva di possederla. Scacciando quei pensieri inquietanti, si concentrò sul giaguaro.
Capisco... tu pensi che Trevor vincerà. Ma allora che intendi fare, lasciarla tornare da lui? chiese Michael a bruciapelo.
No... ma non so come batterlo. Devon espresse la sua più grande paura.
Aveva unespressione sofferente e Michael sapeva che non era colpa dellemicrania, bensì di un dolore molto più profondo. Non sono sicuro di cosa dovreste fare, ma Kane vi ha dato un indizio enorme, lanciandovi lincantesimo. Il modo più rapido per perdere Envy è ferire luomo che ama... e questo vale per entrambi. Non è più una competizione..
E allora che devo fare?. Devon, finalmente, lo guardò.
Questa è la parte facile... tu la ami esattamente come la amavi prima di scoprire che fosse incinta. Lhai sottratta a Trevor, ricordi? disse Michael, facendo scattare il lucchetto. Lui non centra con lamore che Envy prova per te..
Quando Devon non si mosse per uscire dalla gabbia, Michael guardò verso Warren e poi verso le scale. Si allontanarono insieme e tornarono al piano di sopra.
Warren rimase in silenzio finché non raggiunsero il bar. Voleva bene a Michael per tanti motivi e non fu sorpreso del buon risultato ottenuto con Devon, laddove gli altri avevano fallito.
Ecco perché ti ho chiamato. So di essere stato crudele con lui ma, allinizio, pensavo che avrebbe funzionato. Warren strinse le spalle.
Michael scosse la testa e andò dietro il bancone per prendere unaltra bottiglia di Heat. Laverlo torturato prima del mio arrivo è stato, probabilmente, il motivo per cui era così sfinito da cedere, alla fine. Non fraintendermi... avrà ancora un bel mal di testa prima che sia tutto risolto, però non credo che avrebbe seguito i suoi cattivi pensieri. Neanche senza lincantesimo di Kane. Ama troppo Envy per rischiare di farsi odiare da lei..
Peccato che Trevor lo abbia capito per primo e, alla fine, lorsetto mutante è passato per il bravo ragazzo... mentre Devon non ha fatto una bella figura. dichiarò Warren.
A proposito... Michael fece una smorfia, sapendo che Trevor non era un orso mutante... Si strofinò la mano sugli occhi ricordando che, probabilmente, il bar era pieno di spie del PIT. Dunque non era il luogo ideale per svelare segreti. Penso che sia meglio lasciare Devon da solo per un po. Andiamo a fare un giro..
Warren estrasse dalla tasca due mazzi di chiavi e ne lanciò uno a Michael. Stamattina ho comprato un paio di cose che potrebbero piacerti. gli disse, accennando un sorrisetto intrigante.
Michael lo seguì nel garage privato e sorrise vedendo due eleganti motociclette nere, parcheggiate accanto alla Jaguar di Warren.
Tu sì che conosci i miei gusti. gli disse avvicinandosi.
Dove andiamo? chiese Warren.
Michael stava per rispondere A casa mia. ma poi cambiò idea, ricordando il senso di solitudine che aveva provato prima. Andiamo al Love Bites, almeno lì non ci sono spie del PIT..
Devessere una cosa importante, se vuoi tenerli alloscuro. disse Warren.
Laltro annuì e prese il casco Fidati... è molto importante..
Facciamo a chi arriva prima. Warren lo stuzzicò mentre indossava il suo casco.
Michael sorrise Oh sì, ti farò mangiare la polvere..
Capitolo 5
Destata da un rumore forte, Aurora si mise a sedere, dimenticandosi per un momento dove si trovasse. Il rumore cessò bruscamente e lei si alzò per indagare. Percorse il tetto fino allenorme insegna e si nascose dietro le lettere rosse.
Vide qualcuno parcheggiare dei veicoli a due ruote allingresso. Aveva già visto molte persone cavalcare quegli aggeggi, erano molto veloci e si chiedeva come facessero a non ammazzarsi. Gli umani erano creature fragili e, di solito, erano i più spericolati a rendersene conto per primi.
Sincuriosì sentendo delle voci maschili e vide i due individui togliersi i loro strani elmetti.
Michael e Warren si tolsero i caschi e presero le bottiglie di Heat dalle bisacce, prima di avviarsi verso ledificio.
Ho vinto io. disse Michael.
Non è vero. ribatté Warren. Ti ho distaccato di almeno dieci centimetri..
Michael ridacchiò Sì, come no, nei tuoi sogni..
Aurora si girò e si nascose dietro linsegna, prima di allontanarsi. Il cuore le batteva forte, quasi da farle male. Lui era ancora vivo... grazie a Dio! Sembrava che il combattimento con Samuel non lo avesse neanche graffiato. Ad ogni modo... che ci faceva lì? Era riuscito a trovarla?
La sua mente tornò alluomo di nome Kane... aveva i suoi stessi occhi di colore strano. Erano parenti e quella era la loro casa?
Il suo istinto le disse di correre via e lei quasi lo ascoltò, ma la curiosità la fermò. Non pensava che lo avrebbe mai più rivisto, in un mondo così grande e con tutte quelle persone. Eppure lo aveva ritrovato per caso, in un posto in cui Samuel non poteva raggiungerla... la cosa era quasi divertente.
Michael aprì la porta dingresso ed entrò seguito da Warren, che poi si fermò per ammirare linterno.
Allora è qui che sei stato negli ultimi due giorni? gli chiese.
No. Michael scosse la testa In poche parole... ho fatto lamore con una sconosciuta nella metropolitana, sono stato attaccato da un demone geloso e mio padre mi ha ucciso. Vedendo lespressione inorridita di Warren gli fece locchiolino, poi aggiunse Ad ogni modo, ti ho portato qui per parlare di Trevor senza rischiare che ci senta..
Kane era uscito dalla sua stanza dopo aver sentito linconfondibile rumore di due moto. Entrò nella zona del bar appena in tempo per sentire Michael che rivelava una parte di ciò che era successo laltra sera.
Hai fatto lamore con una sconosciuta nella metro?! chiese Kane, avvicinandosi e facendo tremare Warren. Quando Michael lo guardò, Kane scrollò le spalle Che cè? Ho sentito che stavi venendo, visto che il mio sangue è dentro di te. E poi lo sai che resisto al rombo di una moto..
Come fa Michael ad avere il tuo sangue?! chiese Tabatha, facendo girare tutti.
Come fa Michael ad avere il tuo sangue?! chiese Tabatha, facendo girare tutti.
Amore, ieri lho trovato morto... dovevo fare qualcosa per aiutarlo a guarire. rispose Kane senza mezzi termini.
Cosa?! esclamarono Tabatha e Warren allunisono.
Kane sospirò, iniziando a vedere la rabbia negli occhi di Tabatha, e provò a difendersi Te lavevo detto che ero con Michael..
E hai pensato bene di non dirmi che era morto. ribatté Tabatha, incrociando le braccia sul petto.
Naa-na na-naa-na! Michael lo prese in giro mentre camminava verso il bancone.
Kane ci provò di nuovo Sapevo che sarebbe risuscitato presto. Poi, per puro divertimento, ammise Anche se, per la noia, ho fatto un po di cose... Vide gli occhi di Tabatha incupirsi sempre più e decise che bisognava cambiare subito argomento. Allora, Warren, come sta tuo fratello?.
Gli serve un flacone di aspirine. rispose laltro, poi raggiunse Michael al bancone e gli chiese Perché non mi hai chiamato?.
Michael rispose Il mio cellulare è morto... come lo ero io. Era da tanto che non si divertiva a confondere le idee a Warren.
Voglio sapere di più su questa misteriosa ragazza che, ovviamente, ha fatto cadere tutte le tue inibizioni. disse Kane, sedendosi su uno sgabello accanto a Michael.