Cake era un bel ragazzo dal viso magro, gli occhi nocciola e i capelli corti e castani. Assomigliava a un giovane Kevin Costner, anche se la sua figura allampanata e bizzarra faceva sì che avesse più tratti in comune con il pagliaccio Coco. In adolescenza le ragazze iniziarono a notarlo, a quel punto aveva smesso di annusarle.
La sua famiglia diede per scontato che una volta terminata la scuola avrebbe continuato il mestiere di famiglia, diventando un agricoltore. I sogni e le ambizioni di Cake erano però lontano dal mondo di famiglia, dato che il ragazzo voleva frequentare la scuola di cucina. I suoi genitori glielo proibirono e gli offrirono un compromesso. Avrebbe potuto fondare un piccolo forno insieme alla madre e alla nonna; loro tre avrebbero cucinato mentre le sorelle di Cake avrebbero venduto i loro prodotti a Louth e nei dintorni. Cake accettò tale compromesso, sapendo che ciò avrebbe implicato lunghe ore in cucina, sacrificando gli allenamenti di kick boxing; ma la pasticceria era la sua passione. Suo nonno concesse loro di cucinare in un vecchio capanno, e acquistò due forni a gas di seconda mano oltre allampio piano di cottura AGA. La famiglia comprò unimpastatrice e altre attrezzature, oltre a scaffali, frigoriferi e unità di conservazione come da istruzioni di Cake, realizzando una pittoresca pasticceria rurale. Il padre aveva ceduto loro una Land Rover della fattoria affinché lui e le sorelle girassero per la cittadina in cerca dindustrie e negozi che acquistassero i loro prodotti. Cake fece in modo che il menù fosse semplice. Amava sperimentare, ma la famiglia decise che i filoni di pane, i panini, le baguette, le torte e le crostate sarebbero state sufficienti.
Lattività di Cake aveva inizio dopo il raccolto. Cucinavano di prima mattina, e il primo lotto usciva dal forno alle 6. Le sorelle svolgevano le consegne prima di andare a scuola, e Cake cucinava e consegnava ulteriori lotti durante il giorno. Si trattava di una routine che funzionava bene, e presto vennero sommersi di ordini. Il business della panetteria divenne unentrata extra molto redditizia per la fattoria. Cake era felice, ma non si sentiva realizzato. Più leggeva riviste di cucina che trattavano di nuove tecniche e ricette create in ampie panetterie, ristoranti e hotel, adulando grandi chef, più Cake bramava una vita prestigiosa.
Una calda mattina destate, mentre Cake stava sfornando una partita di panini croccanti, ricevette una telefonata da Bill, il proprietario del pub Rising Sun.
Giorno Cake disse Bill Un mio cliente vorrebbe parlarti. Potresti venire qui?
Che cosa vuole? Domandò Cake.
Non lo so, vieni qui e parlagli, così lo scoprirai disse Bill, sembrava vago.
Cake, incuriosito, guardò lorologio e disse Okay Bill, dammi più o meno venti minuti. Quindi si cambiò, togliendosi la divisa bianca da fornaio, e guidò fino in città.
***
Una volta al Rising Sun, Cake si diresse da Bill, il quale gli sorrise e gli disse del cliente. Il primo giorno ha mangiato il tuo sandwich gourmet con una fetta di Gateau, e oggi ha ordinato diversi sandwich e fette di torta. Lho visto prendere un assaggio di tutti i piatti, assaporarli, avvolgerli in un tovagliolo e sistemarli in un borsone. Bill si grattò il mento prima di proseguire Oggi mi ha chiesto chi mi forniva i prodotti da forno, e quando gli ho detto che si trattava di un fornaio locale si è presentato e ha insistito affinché potesse parlarti. Non ti avrei disturbato, ma sostiene di essere famoso, anche se non lho mai sentito nominare.
Che strano disse Cake corrucciandosi Come si chiama?
Bill ci pensò e disse Jimmy qualcosa...mi sono dimenticato il cognome, ma è seduto là indicò luomo che si era accomodato a leggere il quotidiano.
Cake raggiunse luomo, il quale lo sbirciò da dietro al giornale e gli sorrise. Posò il periodico sul tavolo accanto e chiese a Cake di accomodarsi. Il ragazzo trasalì, e sembrò sorpreso quando riconobbe luomo. Aveva letto degli articoli su di lui nella rivista British Bakery, ed era al corrente del prestigio che circondava il piccolo individuo stempiato dal viso tondo.
Mi chiamo Jimmy Constable, sono il capo pasticcere della Harrods Bakery.
Cake gli strinse la mano, e con voce tremante disse Si, so chi è lei, tutti mi chiamano Cake.
È un piacere conoscerti, Cake disse Jimmy. Cosa posso fare per lei? Cè qualcosa che non va nel cibo? Domandò Cake con fare preoccupato.
Jimmy sorrise e disse No, il cibo è perfetto. Poi aggiunse Mi sono fermato qui qualche giorno fa per fare uno spuntino; ero in viaggio verso Hull per un colloquio con un candidato allincarico a Harrods. Mi aspettavo del cibo blando e secco, da venditori ambulanti. Si sporse in avanti e disse Invece i sapori e le consistenze del panino e del Gateau mi hanno lasciato senza parole. Il giorno successivo sono tornato per assaggiare altre pietanze del menù, e sono rimasto nuovamente deliziato dai sapori unici e inconfondibili guardò verso Bill, sorridendo prima di sussurrare a Cake era molto meglio della terribile birra.
Cake, elettrizzato di sentire Jimmy cantare le sue lodi, spiegò lorigine del suo soprannome, gli raccontò della panetteria di famiglia e lo invitò a visitarla. Jimmy accettò, quindi uscirono dal Rising Sun, diretti alla fattoria Bakewell.
Jimmy osservò il forno della fattoria, e assaggiò altri prodotti di Cake. Con ogni morso, sul viso del capo pasticcere si allargava unespressione di puro piacere.
Hai delle qualifiche in campo culinario, Cake? Domandò Jimmy.
No rispose Cake. Mi dispiace.
Jimmy sorrise. Non ti preoccupare, da tempo non assaggiavo qualcosa di così buono, quindi possiamo aggirare le scartoffie. Vorrei che facessi una cosa per me.
Cake era confuso, e domandò Aggirare le scartoffie per cosa?
Jimmy ignorò la sua domanda ed estrasse una rivista dalla valigia. Mostrò quindi a Cake una fotografia patinata di un budino ricoperto di glassa bianca, poi gli chiese Puoi fare uno di questi?
Cake osservò la fotografia. Perché un capo pasticcere vorrebbe che facessi un semplice budino? Pensò, era chiaramente perplesso, ma gli rispose con un Certo.
Fammene uno per favore disse Jimmy con un sorriso in volto.
Solo uno? Domandò Cake.
Sì, solo uno rispose Jimmy.
Jimmy si mise comodo e osservò Cake districarsi tra barattoli e scatole dingredienti come un ballerino scatenato. Non utilizzava la bilancia per soppesare le cucchiaiate dingredienti prima di mescolarli insieme. Annusò il composto e lassaggiò fino a quando ne sembrò soddisfatto, e lo sistemò in forno quando gli sembrò assomigliare perfettamente allimmagine sulla pagina patinata. Parlarono per un po di Londra e della cucina fino a quando Cake seppe che il budino era pronto. Quindi lo sfornò e vi versò sopra la glassa.
Jimmy inalò il delizioso aroma e sorrise.
In attesa che la glassa sindurisse, Cake domandò a Jimmy Perché ha voluto che preparassi un semplice budino?
Jimmy guardò Cake e sorrise Non sono così semplici da fare, e possono risultare insipidi. Cerco sempre qualcuno in grado di realizzare un sapore unico e che renda speciale qualcosa di banale rispose Jimmy.
Per cosa lo cerca? Domandò Cake con fare confuso.
Jimmy guardò Cake e disse Per diventare il mio assistente.
Cake restò stupefatto dalla risposta, e Jimmy aggiunse A Harrods cerchiamo un assistente capo pasticcere, ma non ho ancora trovato un candidato ideale.
Jimmy guardò Cake e disse Per diventare il mio assistente.
Cake restò stupefatto dalla risposta, e Jimmy aggiunse A Harrods cerchiamo un assistente capo pasticcere, ma non ho ancora trovato un candidato ideale.
Confuso, Cake porse il budino caldo a Jimmy, il quale prese un morso della pasta dolce e ben cotta. I sapori gli esplosero in bocca in una fusione di gusti delicati che mettevano in risalto il budino alla vaniglia e la sua glassa.
Questo ragazzo ha un talento fenomenale pensò Jimmy prima di annunciare Il ruolo di mio assistente è tuo, giovane Cake.
Il cuore di Cake gli batteva allimpazzata nel petto; sapeva che non gli sarebbe più capitata unoccasione simile. Era il suo sogno, ma era consapevole di avere un ostacolo da superare. Quindi sospirò e disse Mi piacerebbe tantissimo venire a Londra a lavorare per lei Jimmy, ma devo mandare avanti il forno per la mia famiglia.
Jimmy sembrava deluso, e guardò Cake quando disse Se vuoi questo lavoro parlerò con la tua famiglia gli rivolse un ghigno. So essere molto persuasivo.
Cake sorrise, sembrava un cucciolo entusiasta quando disse Grazie Jimmy. Poi controllò lorologio La mia famiglia è al piano superiore.
***
Jimmy e Cake raggiunsero la sezione della pasticceria di Harrods una settimana dopo che la famiglia di Cake aveva dato il proprio benestare, sapendo che si trattava del suo sogno. Jimmy fece fare a Cake un tour del prestigioso negozio. Il ragazzo guardò il contenuto delle vetrine della pasticceria; sembravano opere darte. Jimmy gli mostrò la sua stanza negli alloggi del personale situati sul retro delledificio, e gli fornì diverse divise decorate dal piccolo ricamo in oro tipico di Harrods.
Cake aveva limpressione di aver vinto alla lotteria quando indossò la divisa ed entrò nellimmacolata pasticceria, così efficiente e ben organizzata, in cui ogni pasticcere sapeva quale fosse il proprio ruolo e la propria routine. Cake si sentì intimidito nellaggirarsi tra i moderni forni e attrezzature.
Okay Cake disse Jimmy. Da unocchiata in giro e orientati, poi dovresti preparare due dozzine di èclair al cioccolato.
Si Chef! Rispose Cake felicemente, mettendosi al lavoro.
Cake impiegò poco tempo ad adattarsi alla sua nuova vita. Lo staff della pasticceria di Harrods inizialmente si comportò freddamente nei suoi confronti. Erano gelosi di lui, e non capivano come avesse fatto un giovane contadino senza qualifiche a ottenere il lavoro invidiabile di assistente del capo pasticcere. Tuttavia, quando assaggiarono le sue torte e paste si resero conto che era meritevole della posizione che ricopriva. Cake lavorava sodo e trascorreva la maggior parte del proprio tempo alla pasticceria.
La reputazione di Cake si fece strada nel mondo culinario di Londra. Le vendite della pasticceria Harrods aumentarono, e Cake venne presto richiesto dalla concorrenza. Guadagnava bene e faceva ciò che amava fare, il pasticcere.
Jimmy diventò il suo mentore e insegnò a Cake trucchi e tecniche estremamente preziose. AllHarrods, Cake si sentiva però limitato nello sperimentare. Il menù fisso cambiava raramente, e non cera spazio per linnovazione. Cake non si sentiva spronato, e tale posizione si fece presto banale. Riprese con il kick boxing per rompere la monotonia.
Cake rifiutò però posizioni in pasticcerie e ristoranti prestigiosi, e Jimmy lincoraggiò ad avanzare con la propria carriera, consigliandogli di cambiare lavoro se si fosse presentata lopportunità. Ciò accadde quando Cake aveva ventiquattro anni. Lhotel Savoy gli propose di diventare il loro capo pasticcere, ruolo che Cake prese in considerazione.
Gli offrirono un salario generoso, e avrebbe potuto controllare il menù delle torte e dei dolci, dandogli la libertà di sperimentare con le proprie ricette. Il tal modo però il successo della pasticceria era sulle sue spalle.
Cake discusse lofferta con Jimmy, il quale gli suggerì di accettare la posizione.
***
Il Savoy, nonostante fosse stato edificato nel diciottesimo secolo, era un moderno hotel a cinque stelle, da cui Cake restò impressionato in quanto a opulenza e grandezza. La cucina della struttura lo scioccò, poiché il ragazzo era abituato a un ambiente tranquillo ed efficiente. Gli chef si aggiravano di fretta nella cucina come polli senza testa, tutto mentre un capo cuoco basso e grasso urlava loro contro. Quando Cake raggiunse la sezione dedicata alla pasticceria notò che un capo pasticcere stava gridando allo staff avvilito. Il ragazzo si presentò alluomo, il quale non sembrò per niente turbato dal nuovo membro del team. Il capo pasticcere fece fare un giro a Cake mentre abbaiava ordini ai subordinati.
Cake non sprecò tempo a mettere in ordine la pasticceria, insegnando le tecniche apprese ai pasticceri e tramandando loro le proprie ricette, controllando sempre ogni piatto destinato al servizio. Licenziò lassistente del capo pasticcere, e larea di lavoro si fece serena e ben organizzata, a differenza della cucina principale dove regnava il caos e dove i capo cuoco megalomani urlavano contro ai loro galoppini. Si rivolgevano però a Cake con rispetto, consapevoli che a differenza di questultimo, loro non erano essenziali.
A Cake piaceva fare delle passeggiate lungo il Tamigi, e spesso si chiedeva lorigine dei propri sensi accentuati. Voleva scoprire di più al riguardo, quindi andò dal Dottor Arnold Sagger, un eccellente specialista genetico e fisico della clinica Harley Street, che prese da Cake dei campioni di DNA per parentesi e suscettibilità.
I risultati stupirono il dottore. Cake era dotato di oltre un terzo in più di recettori olfattivi rispetto ad altri esseri umani e alla maggioranza dei mammiferi.
Il dottore aveva svolto delle ricerche su certi individui come ad esempio un sommelier italiano dotato di 980 geni recettori, qualcuno in più rispetto alla media negli esseri umani, che si aggira sui 900. Cake ne aveva più di 1400, qualcuno in meno dei topi che al massimo sono dotati di 1500 geni olfattivi.
Il dottore era sembrato entusiasta quando aveva chiesto a Cake di studiare il suo caso e di svolgere ricerche sulla sua mutazione genetica, ma restò deluso dal fatto che Cake rifiutò tale proposta in quanto si sarebbe sentito un X-Men. Era solamente un ragazzo con un senso elevato, di cui ora aveva compreso il motivo, ed era tutto ciò che gli serviva sapere.
Cake rimase al Savoy diversi anni, e il suo nome divenne sinonimo di ottima pasticceria. La sua reputazione venne resa famosa grazie ad articoli pubblicati su riviste di pasticceria dove veniva definito Il Fenomeno della Pasticceria. Il Principe Carlo si faceva recapitare regolarmente le paste di Cake a Clarence House.
Cake uscì diverse volte con alcune chef, che aveva trovato noiose e aveva convenuto che odorassero di grasso di cottura.
***
Diversi anni più tardi il Savoy cambiò gestione, e lhotel venne acquistato da una multinazionale. Le uniche preoccupazioni diventarono quindi i soldi, il profitto e il fissare degli obiettivi e un budget. Cake trascorse quindi più tempo tra le scartoffie piuttosto che a fare ciò che amava fare, il che finì per demoralizzarlo. Aveva ricevuto molte altre offerte di lavoro, e dopo averle discusse con Jimmy, accettò la proposta di un nuovo hotel a Richmond, Greater London. AllAvalon avrebbe guadagnato tanto quanto al Savoy, bonus esclusi, e avrebbe potuto gestire la pasticceria senza doversi occupare delle scartoffie in quanto gli avrebbero assegnato un responsabile. Il Savoy offrì a Cake un aumento importante di stipendio, così come un bonus rilevante affinché restasse, ma Cake rifiutò e si licenziò.