Il Bene E Il Male, Memorie - Gerardo D'Orrico 3 стр.


Ricordi, immagini di vita, il futuro è il presente, non come dire a un certo punto si deve arrivare, vero come occorre allearci per annientare lo stato del male, dichiararci di un altro stato, poi continuare. La serata è molto calma sarebbe bello pensare che ci siamo solo noi, non tutti quindi si dice forse cè il male ma, di sicuro al giorno doggi esiste, bisogna esser viventi per sapere. Credo nessuna mezza epoca sia inservibile come questa che viviamo: il futuro libera la pace delle esperienze dominate, la distruzione del potere falso. Ah già! Loro comandano e io vivo in una bottiglia. Il bene ci sommerge no! Quello è il male che ci ha promesso il falso, ma basta sempre allargare lo schermo in panoramico e unire la piantina geografica per capire la comunicazione, il confronto tra opinioni comuni, disegni che verificano realtà, un bene è proprio come le altre cose, anzi sono altre o giù di lì. Una cosa cara ma di sicuro fattibile vera, non una realtà fuori, un fuori casa, singolare nel punto: le carceri o gli indumenti.

Il mondo porta una piaga, nessuno ha la soluzione, questa è la verità o, forse sarà la dimensione e la vicinanza al problema, ciò può significare che l progetto non si può adeguare ma la legge è una sola, unica comunque, le persone sono dissolte sì ma il contesto non è presentato, chi domanda se il bene esiste. Si vive un male organizzato, sembra un sogno, un incubo, limportante è credere in Dio in un posto dei peggiori mai esistiti come questo, dillo a tutti: anche solo supera. Poteri nuovi, potere di nuovo. Si manca di riconoscenza in un mondo dove unanarchia maligna regna, lultima delle cose reali che fa cambiare il pensiero, creando confusione. Vogliono fare il bene i ragazzi, questo deve succedere cominciando dal disconoscere il male ma, è mattina stanno tutti dormendo che strano vero.

Il bene sarà un sogno per molti ma in realtà mi pare luscita dal male, serve restare attenti a non adorare quegli animali senza Dio spostati sempre da quel mostro, prima di tutto attenti alle parole che si sentono, e al loro significato tutte assieme nella frase. Chi ha unito un bene con un male per farli vivere assieme, verrà giustiziato il giorno del giudizio, se non lhanno già fatto e comunque la faccenda è molto presente nella vita di ognuno, sta allutilizzo che se ne fa, tranne quello comune di non osservanza o alla mal creanza del bene.

Nessuno lo dice è cominciata una nuova era, non lhanno ancora capito? Solo un bene può programmare la vita, io il padrone e lio. Sarà colpa anche del regolamento multi fascista nelle nostre istituzioni o, dellassunzione di male addosso che poi di questi tempi è una posizione immortale, chi programma un software senza offendere non è uno spento, serve invece esser bravi ha togliersi di dosso tutto e tutti. Il mondo si è fermato, tutti siamo fermi, le cariche sono già state stabilite, il tempo passa noi rimaniamo sempre più soli, tra di noi le cose diventano più chiare, si dice se ancora non sè svegli, allora davvero avremmo sbagliato.

Qui nellanno zero cinque si notano ancora molti soprusi, abbandoni poiché è tutto abbandonato nellinsieme, cè sempre bisogno di un confronto, come si fa a far vivere i ragazzi senza storia o, bene come prodotti legali non presentati, forse ci vuole un po di palestra. Parti di cervello attaccate al proprio fanno in modo di non parlare, voglio un mondo libero non come in Italia o in Europa poi questo silenzio, via le carceri, le porte siano quelle poste al loro posto, come le finestre. Quello non è un sogno, se vuoi è la realtà dopo più tardi. Lultimo clamore garantito a questa brutta realtà che cambia fino allassoluto bene, la dichiarazione del giorno che abitiamo sconvolgerà sempre di più, un mondo nuovo è il futuro ma, il passato non si può cancellare, anzi va recuperato per creare una linea continua.

Case, focolai, la sera, la mattina, le luci dei lampioni, sorprende la facoltà dognuno in recuperarsi oggi e trovare la via, lesclusione dal male provoca sensazioni nuove. Bello il futuro e tutta larte per farlo presente, cosè il domani. Siamo potenze in Dio circa il novanta per cento delle popolazioni, la presenza sorprende sempre tutti però non ti fermare alla quantità, forse è ancora presto, nessun genitore ha volontà di non far stare i propri figli nel male e, di aprire la bocca.

Chiudo a presto, ad una felice e migliore prossima ventura, G.

4. Disco

21.11.2005

1. Titolo. Esistono due habitat principali, divergenti dal bene vero. Uno: il bene, un software demoniaco basato su etichette invece di luci, cioè vivere nel male senza parlare, molto presente bello, stabile, contatti sintattici e aerei di vario genere capaci di farci esistere nel bene, anche con la presenza del male. Due: il bene più libero, la vita organizzata tra i beni, una presa di coscienza del male, un modo molto amichevole e amoroso daccordo secondo cui i soldi, le amicizie girano a volte in modo illegale. Creperemo la terra per riabituarla, organizzati a esclusione di un male per vivere in modo adagiato la sicurezza del prossimo bene, non solitudine imposta dalla negazione dellesistenza. Un bene nella nostra terra è tanto negato o proibito, in consultabile eppure ovvio, privo dellessere uno che non può vivere. Potenza è verità, noi siamo soli.

2. Due. Nellanno zero cinque si vive nel male, levati dalla vita, in parziale assenza, chi muore non esiste più, il peso delle cose può solo essere visualizzato, schedato in uno spazio chiamato albergo. Spiegazioni sono in uno schema legale, risolutivo al chiaro, le luci e le voci, i colori e le denunce. Fuori, la gente mangia diverso.

3. Visualizzazione. Punti di visualizzazione non di percezione o di realizzazione, chi non ha mai parlato del male è in un punto morto, utilizza solo due punti avanti e indietro, invece ne servono minimo due cento mila. Cerca attorno a tutte le giunture delle tue ossa, con tutte le direzioni, uno schermo davanti agli occhi al posto dellapparato oculare.

4. Ribelle. Ribelli non si è per morte, distruzione o violenza. Una superficie è la pausa, non tutto è male, occorre fare una serie di azioni, contestare il malsano, per chi non esiste un interruttore, si è bene o il contrario, una rivolta o lassunzione di un partito. Il software è un falso, dovrebbero essere diverse le sfumature tra il buono e il malevolo, una realtà non vive mai di un solo particolare. Allinizio è un gioco, almeno lessere significa avere la testa, le mani, i piedi, senza delle aperture di luci o graffiti, molto raro di questi tempi. Io cerco sempre un suono attivo o un buon motivo, se non un ottimo interesse personale per trattare bene. Certo che i nostri sogni si realizzano, sono le realtà, apri il bene è lunga la strada, basta parlare da una goccia a una goccia, siamo in un mondo perso dovè sufficiente togliere la polvere e aprire le porte.

5. Calcolo. Quando il calcolo risulterà zero, il bene sarà una limpidezza nel cervello. Tutto legale, sentirai solo un gran botto e la luce. Quanto ancora si deve chiudere il mondo, il resto sarà o, è già unarte minimale, in altro modo e poi restare solo in vita immobili. Ho trovato la strada senza male, la realtà è vera ne siamo tutti partecipi, anche solo a testimonianza che un giorno la terra vedrà il bene o, il regno del Signore. Colpa è dei mali, tanti, insospettabili, riuniti sotto una stessa forma, al loro incenerimento saremo sempre fatti. Viva la terza dimensione a discapito delle altre due, solo ieri decantate come un massimo dei beni. Un male ha solo due dimensioni, non ha un processore ehm, uno spessore per questo non viene filmata la causa della moderna rottura, le posizioni fisiologiche assunte da tutti, in modo diverso ma classificabili. Predisposizione e auto nel contesto sono la chiave, la divisione tra un bene e un male, il riconoscimento.

6. Audio. Possiedo lo scettro della vita, io sono un bene tutto è magico non come nella vita ehm, falsa ma reale, una favola come di un mago, tutto un sogno reale. Tutti i rumori sono reali, il malevolo ne muore di quelli del computer. In una scatola grande quanto il mondo, alla fine sempre occorre trovare un ordine per tutte le cose, ingrandire limmagine per focalizzare gli oggetti. Abituati a non dare fastidio, hai superato il male.

7. Ritornare. Lascia completamente le persone che fanno parte del male, essere in rete è essere in vita, iscritto, presentato è usufruire. Muoversi è nel legale che ci mantiene liberi, come tutti essere, pagare e avere finché non appaiono le soluzioni. Io sono uscito dal male e vivo fuori a casa ma, il male è ancora libero oggi, attento a ciò che chiamo i nuovi, i nuovi umani restituiti o se in un giorno ti risvegliassi con ricordi comuni, strani eppure famigliari.

Buona giornata, G.

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