Gelatina Al Lime E Altri Mostri - Angel Martinez


Table of Contents

Books by Angel Martinez

Title Page

Legal Page

Book Description

Dediche

Riconoscimento dei Marchi

Capitolo Uno

Capitolo Due

Capitolo Tre

Capitolo Quattro

Capitolo Cinque

Capitolo Sei

Capitolo Sette

Capitolo Otto

More exciting books!

Lautrice

Pride Publishing books by Angel Martinez

Single Title

Wild Rose, Silent Snow

Boots


Offbeat Crimes

Lime Gelatin and Other Monsters

The Pill Bugs of Time

Skim Blood and Savage Verse

Feral Dust Bunnies

Jackalopes and Woofen-Poofs

All the Worlds an Undead Stage


Endangered Fae

Finn

Diego

Semper Fae

No Fae is an Island


Anthologies

50s Mixed Tape: The Line


Les livres de Angel Martinez et Bellora Quinn publiés par Pride Publishing


AURA

Quinns Gambit

Flaxs Pursuit

Kellens Awakening


Livres d'Angel Martinez et de Freddy MacKay publiés par Pride Publishing


Lijun

Fireworks and Stolen Kisses

Trysts and Burning Embers

Insoliti Crimini

GELATINA AL LIME E ALTRI MOSTRI

ANGEL MARTINEZ

Gelatina al lime e altri mostri

©Copyright Angel Martinez 2016

Copertina di Posh Gosh ©Copyright Luglio 2016

Tradotto da Carmelo Massimo Tidona

Prima edizione pubblicata 2016

Questa edizione pubblicata 2021

Pride Publishing

Ogni persona, luogo o evento è frutto dellimmaginazione dellautore e non ha alcun nesso con avvenimenti reali. Qualsiasi riferimento a persone, vive o morte, luoghi ed eventi realmente esistiti è puramente casuale.

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in nessuna forma, né sotto forma di stampa, fotocopia, digitale o qualsiasi altro mezzo senza il permesso esplicito delleditore Pride Publishing.

Le domande devono essere indirizzate in prima istanza, per iscritto, a Pride Publishing. Atti non autorizzati o limitati in relazione a questa pubblicazione possono dar luogo a procedimenti civili e / o azioni penali.

LAutore e lIllustratore invocano la Legge sui Diritti dAutore e la Patents Acts 1988 (e successive modifiche) e dichiarano di essere gli autori rispettivamente del libro e dellillustrazione di copertina

Pubblicato nel 2021 da Pride Publishing, United Kingdom.

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, scansionata o distribuita in qualsiasi forma stampata o elettronica senza autorizzazione. Si prega di non partecipare o incoraggiare la pirateria di materiali protetti da copyright in violazione dei diritti degli autori. Acquista solo copie autorizzate.

Pride Publishing è un'impronta di Totally Entwined Group Limited.

Se hai acquistato questo libro senza copertina, dovresti essere consapevole che questo libro è una proprietà rubata. È stato segnalato come "invenduto e distrutto" all'editore e né l'autore né l'editore hanno ricevuto alcun pagamento per questo "libro spogliato".

Libro primo della serie Insoliti Crimini

Kyle Monroe, il suo irritante nuovo partner e i loro compagni freak del 77° devono imparare a lavorare assieme per fermare un crudele assassino che potrebbe perfino non essere umano.

Lincontro con una strana creatura gelatinosa in un vicolo lascia Kyle Monroe segnato e cambiato per sempre, svelando strane abilità che vorrebbe non avere e facendogli ottenere la riassegnazione a una centrale in cui tutti i poliziotti hanno abilità paranormali difettate.

Proprio quando sta iniziando ad abituarsi ai suoi disadattati compagni di squadra, arriva il suo nuovo partner. Alto, fisicamente perfetto e a suo dire senza alcun talento psichico malfunzionante, Vikash Soren irrita Kyle in ogni modo possibile. Ma, per quanto gli piacerebbe odiarlo, Kyle si ritrova stranamente attratto da lui, e le loro non-abilità si intersecano in modi inattesi. Se riusciranno a imparare a lavorare insieme, potrebbero essere in grado di fermare il misterioso assassino che ha lasciato corpi mutilati lungo le rive dello Schuylkill.

Dediche

Alle mie due Michelle. Loro sanno il perché.

Riconoscimento dei Marchi

Lautore riconosce i marchi commerciali e i relativi detentori dei seguenti elementi menzionati in questopera di fantasia:

Kirby: Nintendo Co., Ltd.

Pepto-Bismol: Procter and Gamble

X-Files: Twentieth Television, Inc.

Avengers: Marvel Comics

Batcaverna: DC Comics

Burger King: Restaurant Brands International

Snickers: Mars, Incorporated

Jell-O: Kraft Foods

Ziploc: S. C. Johnson & Son

Mercedes: Daimler AG

Mr. Moose: CBS

Captain Kangaroo: CBS

Mustang: Ford Motor Company

Popsicle: Unilever

Wanamakers: Wanamakers

Macys: Macys, Inc.

Dogfish Head: Dogfish Head Craft Brewery

Menolly: Anne McCaffrey

Godzilla: Toho Co., Ltd.

Rodan: Toho Co., Ltd.

Gamera: Daiei Film Co. Ltd.

Transformer: Hasbro, Inc./Tomy Company, Ltd.

Il Signore degli Anelli: JRR Tolkien, New Line Cinema

Hop Devil: Victory Brewing Company

Netflix: Netflix Inc.

YouTube: YouTube, LLC

Technicolor: Technicolor SA

Maleficent: The Walt Disney Company

Capitolo Uno

Strano come metà delle sedie della sala briefing fossero vuote e comunque non ci fosse posto dove sedersi. Kyle esaminò le sue opzioni, cercando di scegliere il minore di tanti mali, conscio di essere in anticipo di dieci minuti con mali ancora peggiori a venire.

Decise per una sedia allestrema sinistra, nella fila dietro Loveless e davanti a Zacchini. In quel modo avrebbe potuto avere strane voglie e flash improvvisi di immagini scollegate per le due ore successive, ma poteva sopportarlo. Nessuna delle due cose avrebbe fatto del male a chicchessia attorno a lui. La centrale non aveva abbastanza agenti per riempire la stanza, perciò nessuno avrebbe dovuto sedersi accanto a lui.

Qualcuno sembrava dimenticarselo sempre.

Krisk entrò a passo strascicato, guardò Kyle battendo lentamente le palpebre e vagò fino al lato opposto della stanza. Nessuno era in grado di spiegargli come Krisk avesse superato laccademia di polizia, o perché avesse voluto farlo. Luomo lucertola sembrava capire il linguaggio umano, anche se non parlava mai, e la legalità dei suoi arresti doveva essere opinabile.

Gatling, Lourdes e Wolf entrarono tutti con gli occhi stanchi del primo mattino, ma erano abbastanza coscienti da evitare il suo lato della stanza. Solo Lourdes avrebbe dovuto preoccuparsene, ma stava diventando unabitudine per i suoi colleghi del dipartimento girare ben alla larga da lui. Il regolare tic-tic-tic militare dei tacchi della tenente Dunfee li raggiunse dal corridoio e tutti si affrettarono a sistemarsi, gli occhi puntati in avanti e almeno una finta attenzione. Lei diede distrattamente una pacca sulla spalla di Kyle mentre avanzava a passo di marcia, forse per ricordargli che almeno lei non aveva bisogno di temere le sue abilità.

Il tenente batté il dito sulle sue carte sul leggio in fondo alla stanza, lo sguardo duro che trafiggeva i suoi agenti uno per uno. «Buongiorno, signore e sign»

Dei passi a ritmo di corsa la interruppero quando lagente Virago si fermò in scivolata nel corridoio e poi cambiò marcia per entrare in fretta nella sala briefing.

«Maledizione, Vance, se non riesci ad arrivare in tempo, non fare un tale spettacolo del graziarci con la tua presenza», scattò il tenente Dunfee.

Virago le rivolse un ghigno impenitente e si lasciò cadere su una sedia a due posti di distanza da Kyle. Di norma, Kyle si sarebbe spostato o lo avrebbe avvertito, ma il tenente aveva ripreso a parlare. Interromperla una seconda volta ora che aveva iniziato lappello non sembrava la migliore delle idee. Posso trattenerlo. Solo qualche minuto. Non deve per forza succedere qualcosa.

«Loveless?»

Davanti a Kyle, Carrington Loveless III alzò languidamente la mano bianca come un marshmallow. «Presente».

Visto? Non sta succedendo niente. Va tutto bene.

«Monroe?»

Kyle alzò la mano in risposta e un getto di fiamme schizzò dalle sue dita andando a schiantarsi contro il soffitto. Lui tirò indietro la mano, se le infilò entrambe sotto le cosce e si fece piccolo sotto una pioggia di frammenti bruciati di piastrelle del soffitto e mortificazione.

«Presente», disse strozzato.

«Vance! Spostati!» urlò il tenente. «Maledizione, dovresti saperlo!»

Virago si alzò subito dalla sua sedia e andò a prendere posto in piedi contro la parete opposta. «Sta piovendo, signora! Come dovrei sapere che Kirby può risucchiare la mia merda quando non riesco neanche a ottenere una scintilla?»

«Bada a come parli, e che ti ho detto di quel soprannome?»

Virago abbassò la testa mormorando delle scuse, ma più di una persona a portata dudito di Kyle borbottò che il soprannome era fin troppo adatto.

«Mi dispiace, signora».

«Non è niente che tu possa controllare, Monroe. Ma queste altre teste vuote possono essere un po più consapevoli di dove si trovano in rapporto a te»

«Sì, signora».

Scuotendo la testa con aria esasperata, lei finì lappello, confermò gli incarichi, poi fece cenno di avanzare dalla prima fila a qualcuno non familiare. «Ragazzi e ragazze, lui è il nostro nuovo agente, Vikash Soren».

Kyle si drizzò a sedere, spostandosi per vedere tra le teste delle persone davanti a lui. Soren sembrava il ragazzo copertina dellagente di polizia modello: alto e dritto, luniforme stirata e inamidata. Stava sul riposo accanto al tenente, a esaminare impassibile i suoi nuovi colleghi. Un piccolo nodo di risentimento si incastrò nello stomaco di Kyle. Durante la sua presentazione al 77°, lui era stato nervoso e agitato, spaventato da quella quantità di fenomeni. Come fa a stare tanto calmo?

«Lagente Soren si è trasferito dal dipartimento di polizia di Harrisburg»

«Non hanno già abbastanza merda per conto loro lassù?» gridò Wolf nel suo ringhio graffiante.

«Dato che Harrisburg è nella nostra giurisdizione», proseguì il tenente, mettendolo a tacere con uno sguardo, «inizierà in coppia con Monroe».

«Che cosa fa, signora? Perché sia sicuro metterlo con Kirby, ehm, Kyle?» chiese Shira Lourdes mentre gettava occhiate nervose a Kyle attraverso la stanza. Una sedia vuota scivolò via da lei e si ribaltò. Il suo partner, Greg Santos, scosse la testa e raddrizzò lo sfortunato complemento darredo.

«Le abilità dellagente Soren sono un suo problema, che potrebbe o meno scegliere di condividere se glielo chiedete. E non cercate di costringerlo, nessuno di voi». Il tenente Dunfee spazzò la stanza con il suo sguardo laser, trafiggendo ogni agente come una farfalla con uno spillo.

«Monroe, nel mio ufficio dopo il briefing. Info sul tuo attuale caso».

Li congedò, marciando fuori dalla stanza con nubi di tempesta nello sguardo. Kyle si ritrovò ad avvicinarsi al ragazzo nuovo e cercare di fare del suo meglio per non essere imbranato. Doveva offrirsi di stringergli la mano? Era sicuro? Il ragazzo si sarebbe fatto indietro come molti facevano alla vista delle sue mani sfregiate? Soren era perfino più alto così da vicino, centonovantadue centimetri di asciutta imperscrutabilità, gli occhi blu che brillavano in modo impressionante sullo sfondo della pelle bronzo affumicato.

«Uh, ciao, sono Kyle Monroe». Kyle tentennò quando neppure Soren gli tese la mano. «Sei con me, credo. Ti farò vedere il nostro posto nella stanza degli agenti».

Soren lo seguì in silenzio, e Kyle stava iniziando a chiedersi se fosse come Krisk per il fatto di non parlare fino a quando non lo fece in un basso e dolce baritono, facendolo sobbalzare e mancare un passo. «Perché ti chiamano Kirby?»

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