Da le fece strada allintero del santuario, accese una candela e chiuse la porta dietro di sé. Sperava che Din mostrasse interesse in quelle antiche usanze mentre era ancora abbastanza giovane da poterle insegnare, perché sapeva che un giorno o laltro avrebbe avuto bisogno di un successore se il lavoro fosse rimasto allinterno della famiglia Lee.
Indicò il materassino dellIndagatore sul pavimento dove Din si sedette, dopo di che cominciò a camminare intorno alla capanna mormorando preghiere e incantesimi, e accendendo qualche altra candela, per poi sedersi di fronte a Din, la quale fissava le sue mani intrecciate sul grembo.
Da guardò sua nipote e sentì un leggero tremore correre lungo il corpo, fissò a sua volta le sue mani intrecciate per qualche secondo, poi alzò lo sguardo verso Din.
Sei venuta qui cercando consigli riguardanti qualcun altro? Per favore, fa la tua domanda, disse Da, ma con una voce rimbombante, oscura e profonda che nessuno aveva mai sentito al di fuori della capanna.
Questa trasformazione spaventò Din, come accadeva sempre quando sua zia andava in trance e permetteva a unaltra entità di prendere il controllo del suo corpo. Non era tanto il suo volto che cambiava, ma tutto il suo corpo mutava leggermente, come quando un attore o un imitatore modificava i propri atteggiamenti per calarsi nei vari personaggi; però era molto più di questo: sembrava che linterno di Da fosse stato sostituito con quello di qualcun altro, così che apparisse diversa sia nellaspetto che nel suono della voce.
Din guardò la vecchia Sciamana, che non era più sua zia.
Sciamana, mio padre è molto malato. Ho bisogno di sapere qual è la causa e cosa possiamo fare.
Sì, tuo padre, quello che chiami Paw.
Lentità, che in quel momento sembrava essere un uomo, mise una mano in ognuno dei fagotti che Heng aveva lasciato il giorno prima e fece chiudere gli occhi alla zia. Ci fu quella che a Din sembrò una lunga pausa e un silenzio così profondo che avrebbe giurato di sentire le formiche camminare sul duro pavimento di malta.
Din era già stata a una dozzina di sedute, ma mai per qualcosa di così serio. Una volta voleva sapere di un dolore allo stomaco, qualche anno fa del suo ciclo mestruale, recentemente, invece, aveva chiesto se si sarebbe sposata presto. Non aveva paura della scena, ma dellesito. Sapeva che poteva solamente rimanere seduta, aspettare e osservare, e questo per lei era affascinante.
La Sciamana scartò lentamente il primo pacchetto contenente la pietra, lo esaminò attentamente, lo annusò e, infine, lo ripose nella foglia di banano. Dopo di che, prese la foglia contenente il muschio e annusò di nuovo, per poi riporlo sul materassino di fronte a lei.
La Sciamana guardò Din con aria grave e, dopo alcuni minuti, parlò.
Colui di cui sei così preoccupata è molto malato. In realtà, era molto vicino alla morte quando ha generato questi campioni, tuttavia, non se nè ancora andato Alcuni dei suoi organi interni, in particolare quelli che riguardano la pulizia del sangue, si trovano in un pessimo stato Quelli che voi chiamate, credo, kidelies in thailandese, hanno smesso di funzionare completamente e il fegato si sta deteriorando rapidamente.
Ciò significa che la morte è imminente. Non esiste alcuna cura.
La Sciamana sussultò e riprese le sembianze di Zia Da, la quale batté le ciglia un paio di volte, si contorse un po come per mettere un vestito stretto, poi si strofinò gli occhi.
Non erano buone notizie, vero? Sai che quando sono posseduta non sempre riesco a sentire tutto, ma ho colto qualcosa e, inoltre, percepisco dal tuo volto che tuo padre è messo male.
Lo Spirito ha detto che Paw presto morirà perché non esiste alcuna cura per il deterioramento di reni e fegato .
Mi dispiace, Din, sai che tengo molto a tuo padre Guarda, ti dico una cosa, ho imparato alcuni trucchetti nel corso degli anni oltre alla possessione. Diamo unocchiata Sì, la pietra vedi dove tuo padre ha sputato? Nessun segno! Ciò significa che non ci sono sali nella sua saliva, né minerali, né vitamine, niente, solo acqua.
Ora, il muschio, annusò da una certa distanza, poi lo avvicinò al naso. La stessa cosa! Annusa!, lo porse a Din, la quale era riluttante ad annusare lurina di suo padre. Avanti, non morde mica!, disse Da. Din lo fece, ma solo perché era obbligata.
Nessun odore, solo quello del muschio.
Esatto! Lurina degli uomini puzza come il piscio di un gatto se la tieni ben chiusa, ma quella del tuo papà no. Ciò significa che non cè niente che possa deteriorarsi. Di conseguenza, anche il suo sangue è solo acqua.
Non puoi vivere molto con lacqua al posto del sangue, no? Ha una logica, giusto? Il sangue trasporta le cose buone in tutto il corpo, ma tuo padre non ce lha ed è per questo che è sempre debole!
Torna a casa immediatamente a prendere il motorino, se non è troppo tardi e se lui è ancora tra noi, poi torna qui e fammi salire. Va adesso, svelta!
Din volò fuori dalla porta e corse a casa.
Mentre Din era via, Da si preparò ad andare, perché, in fondo al cuore, sapeva che il suo Heng non era ancora morto, non del tutto, almeno. Selezionò qualche erba e le mise in una borsa, si sciacquò velocemente il viso e si legò i capelli con un fazzoletto per limminente corsa con la motocicletta. Dopo di che, uscì in attesa di sua nipote.
Din arrivò qualche minuto più tardi immersa in una nuvola di polvere.
Svelta Zia, mamma dice di fare presto, perché sta per andarsene.
Da cavalcò lo scooter allamazzone, come si addiceva a una signorina, e insieme partirono. I lunghi capelli di Din frustavano dolorosamente il suo vecchio viso rugoso, mentre lei cercava di scansarli. Non appena arrivarono, Da smontò con lagilità di una ragazzetta e si introdusse in casa.
Grazie per essere venuta così rapidamente, Zia Da, lui è nella camera da letto.
Sì, immaginavo che fosse a letto e non in mezzo alle sue capre!, scostò la tenda che riparava dalle zanzare e si sedette sul pavimento di legno, vicino alla sua testa. Come prima cosa guardò la sua pelle, poi i capelli e le labbra e, infine, gli aprì occhi per osservarli.
Mmm, capisco mostratemi i suoi piedi!, Wan accorse a scoprire i piedi del marito e Da si protese per stringerli e vederli più da vicino.
Mmm, non ho mai visto prima un caso così grave di mancanza di succo nel sangue. Mi daresti il permesso di dire ai tuoi figli cosa fare per un po? Tornerò presto, tu sistema la testa di tuo marito su alcuni cuscini, manderò Din ad aiutarti mentre Den mi assisterà di fuori.
Sì, Zia Da, certo. Tutto per aiutare il mio adorato Heng.
Bene, vediamo cosa possiamo fare, detto questo si alzò e scese al piano terra.
Din, va ad aiutare tua madre, Den, vieni con me, dobbiamo muoverci rapidi e precisi.
Din raggiunse velocemente sua madre, mentre Den chiese cosa poteva fare per aiutare.
Vai a prendermi il galletto più forte che avete! Svelto, ragazzo!
Quando tornò con il pennuto sotto braccio, Da lo prese.
Ora, lega il caprone più forte a un palo così che non possa muoversi di una virgola; seduto o in piedi, per me è indifferente.
Den scappò di corsa. Intanto Da si appollaiò sul bordo del tavolo, tagliò la gola al galletto, raccolse il sangue in una ciotola, lanciò il corpo senza vita nel cesto della verdura che si trovava sul tavolo e corse di sopra.
Din, disse appena arrivò, avete del latte di capra o qualsiasi tipo di latte nel frigo? Se non cè, prendi una brocca e mungine un po, per favore.
Non fece in tempo a dirle di sbrigarsi, che già se nera andata.
Bene. Wan, è sveglio?
Non tanto, Zia Da, metà e metà.
Daccordo, tu tappagli il naso, mentre io gli verso questo sangue giù per la gola. Gli strinse con il pollice e il medio la mascella chiusa in modo da farla aprire, gli spinse indietro la testa e versò un po di sangue di pollo giù per la gola del povero malato. Da immaginò che almeno la metà fosse scesa dalla parte giusta, visto che Heng sembrava ingolfato come unauto a benzina con dentro il diesel.
Heng aprì lentamente gli occhi.
Voi due vecchie streghe, cosa mi state facendo?, bisbigliò, Quella roba era orribile!
Ah, immaginavo, disse Da, facendogliene bere un altro po, troppo intenso, deve abituarsi.
Quando Din arrivò disse: Latte appena munto, ancora caldo, da Fiore, la nostra capra migliore.
Da lo prese, lo mischiò con il sangue rimanente e lo fece bere a Heng, ottenendo le stesse lamentele, ma una maggior resistenza da parte del nipote.
Vedete!, esclamò, sta già recuperando le forze! Heng sta lottando, cerca di opporre resistenza. Forse non è ancora tutto perduto!
Molto bene! Wan, continua con il latte, ma conservane metà. Tornerò tra qualche minuto.
Uscì e chiamò Den.
La capra è pronta?
Sì, Zia, è là.
Bene, vieni con me.
Da fece un taglietto nella giugulare della capra con un coltellino molto affilato e spillò qualche centinaia di millilitri.
Vedi come ho fatto, ragazzo? Cerca di ricordartelo, perché penso che da oggi in poi tu debba farlo tutti i giorni.
Entrambi si diressero di sopra, dove, con stupore, trovarono Heng che parlava con sua moglie e sua figlia, così come parlerebbe un paziente dospedale dopo una anestesia totale: intontito, debole e titubante, ma cosciente.
Da mischiò il sangue della capra con il latte rimanente, ma prima gli diede quello puro da assaggiare.
Oh, Zia, ma è disgustoso! Oh, Buddha
Prova questo allora, disse porgendo un bicchiere colmo di un liquido rosa.
Sì, questo non è male Che cosè? Sento che mi sta già facendo bene.
Heng bevve con entusiasmo.
Questo è ehm un frullato con delle erbe. Buono, vero?
Sì, Zia, molto buono molto rinfrescante. Ce nè ancora?
Wan guardò la vecchia Sciamana, che annuì. Wan versò un altro bicchiere e aiutò suo marito a bere.
Oh, Heng, sono contenta, disse Da, penso che con questo frullato abbiamo trovato la soluzione al tuo malanno, nonostante ciò sono sicura che possiamo perfezionarlo. Forse potremmo trovare altri ingredienti per cambiare il gusto di volta in volta, sai, altrimenti diventa noioso.
Sì, Zia, sapevo che saresti venuta in mio soccorso.
Qualsiasi cosa per la mia famiglia, è stata una gioia essere daiuto, rispose, concedendogli un raro, ma sincero, sorriso affettuoso.
Mescolò il resto del sangue e del latte con delle erbe in una pinta e poi disse:
Heng, penso che ora dovresti riposarti. Guarda, ti lascio più frullato per dopo, io, di sotto, mostrerò alla tua famiglia come prepararlo, daccordo? Tu stai tranquillo e chiamami se hai bisogno di qualcosa. Per ora ti saluto, rimettiti presto.
Una volta che tutti si erano accomodati sul grande tavolo in giardino e Wan aveva portato frutta e acqua fresca, Da prese il controllo della riunione di famiglia.
Come ho detto in precedenza, non ho mai visto un caso così grave di questo tipo, ma sembra che la mia esperienza e gli Spiriti Guida mi abbiano condotto alla corretta soluzione.
Tuttavia, finora abbiamo usato solamente ciò che chiamiamo mezzo di emergenza. Diciamoci la verità, abbiamo dato a Heng il sangue degli animali, i quali non mangiano le stesse cose di noi umani, per cui gli manca ancora qualche elemento vitale.
Quello che dobbiamo fare è fargli avere un apporto costante e regolare di sangue di animali che si cibano di ciò che mangiamo noi. Più sia avvicina, meglio è per Heng.
Sappiamo che non tutti assumono ciò che il corpo richiede ogni giorno, perciò supponiamo che anche per Heng sia lo stesso: se gli dessimo sempre il sangue di gallina, gli mancherebbero molti nutrienti e solo quella parte di lui che si accosta alla gallina crescerà e sopravvivrà in maniera adeguata.
Lo stesso accadrebbe se bevesse sempre il sangue di capra, perché, alla lunga, lerba non può essere sufficiente agli umani.
Cosa vorresti dire, Zia Da?, chiese Den, Che dobbiamo trovargli del sangue di scimmia?
Beh, più o meno è quello che stavo dicendo, sì, Den, ma le scimmie non mangiano esattamente quello che mangiamo noi, giusto?
Lasciò che il significato di ciò che stava dicendo si insinuasse dentro di loro. Din ci arrivò per prima.
Zia, vuoi dire che papà avrà bisogno di un apporto regolare di sangue umano?
Sì, Din, questa sarebbe la via più facile e, forse, lunica soluzione a lungo termine. Se non riuscite a fargli avere regolarmente sangue umano, dovrete fornirgli una grande quantità di sangue proveniente da tanti tipi di animali diversi per potervi avvicinare al regime alimentare umano. Per esempio, la dieta dei maiali è molto simile alla nostra, ma non mangiano la frutta e nemmeno la loro stessa carne.
Suppongo che possiate sacrificare qualche maiale solo per Heng e nutrirli in modo specifico per produrre il giusto sangue e integrare con il sangue di altri animali, ma, ripeto, richiederebbe un grande sforzo. Potreste fare un cocktail di sangue di pollo, di capra, di maiale, di cane e di gatto e tenerlo nel frigo, ma nessuno lo ha mai fatto, che io sappia i risultati sarebbero imprevedibili.
La soluzione è chiara come il sole ed è: sangue umano.
Abbiamo controllato i campioni di vostro padre ormai sette ore fa e già la prova era chiara.
Lui non ha sangue!
Zero assoluto!
Nemmeno una goccia!
Ve lo mostro. Da prese dal suo zaino il muschio avvolto nella foglia di banano. Questo è il campione di urina di vostro padre. Guardate. Gli diede fuoco. Il fuoco crepita un po a causa dellumidità, ma, osservate: nessun colore nella fiamma, quindi niente vitamine né sali, perciò non cè niente nel sangue. Ha solo acqua nelle vene, anche se è ancora un po rossastra.
Potremmo fargli uscire un po di sangue dopo e verificare, se volete. Se avesse avuto sangue vero e proprio, il muschio ormai si sarebbe seccato e la fiamma avrebbe emesso dei colori.
Lo stesso è accaduto con la pietra, guardate! Heng ha sputato qui, ma nessun segno di sali, niente, quindi, di nuovo, solo acqua. Vostro padre non ha sangue dentro di lui.
Neanche un po!
È così grave, Zia Sciamana?, chiese Den.
Grave? Grave? Ragazzo mio, una persona non può vivere senza sangue!
Ti voglio molto bene, Den, ma a volte sei così ottuso! Solo le donne hai in testa, come tutti i ragazzi della tua età!
E, comunque, fuori dal santuario è solo Zia.
Vostro padre si è trasformato in un vampiro ha morso qualcuno di voi di recente?
No, Zia, forse ha morso le capre, ma noi non potremmo mai saperlo, rispose Den.