Naufragato: Per Queste Ragioni - Daniele Giuffre\'



Cambridge Boston Nueva York

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Montaggio e interior design di Tara Casimir

Tradotto in italiano da Daniele Giuffre

Tutte le quotazioni rimangono proprietà intellettuale dei rispettivi autori. Tutto l’uso delle quotazioni è fatto sotto il principio del copyright del giusto uso.

Include riferimenti bibliografici e l’indice.

1. Ethosism 2. Economia Politica 3. Capitalismo Barbarie

4. Teoria dell’Astinenza 5. Sentimento Comune I. Titolo

Número de control de la Biblioteca del Congreso: 2014953123

“Se hai intenzione di dire alla gente la verità, faresti meglio a farli ridere, altrimenti ti uccideranno.”

- Humano

Indice

  Lettera a Mama Vincent

  Riconoscimenti

  Social

  Intermezzo I

  Introduzione

  Kamikaze

  Io vedo la povera gente

  Gangnam Style

  Politico

  Intermezzo II

  False Profezie

  Corruptibilis

  Mohamed Bouazizi

  Economico

  Intermezzo III

  Say Whaaat?!

  Cambio de Paradigma

  Intermezzo IV

  D.R.I.P.

  I diamanti sono i migliori amici delle donne

  Pollicino

  Nuovo Testamento

  Intermezzo V

  Stato attuale e maleducato della societa

  Abracadabra

  Molto in alto

  Cerchio Completo

  NOTAS

  E infine

Lettera a Mama Vincent

“C’è una comune tendenza a ignorare il povero oppure sviluppare qualche razionalizzazione per la buona fortuna del fortunato.”

- John Kenneth Galbraith

Cara Mama Vincent,

Se questua lettera ti giunge di sorpresa, allora tu non hai nessuna idea della profonda impressione che il nostro incontro con te ha avuto nelle nostre vite sin da quel giorno. Mettere le nostre facce davanti al malessere globale ha impedito a mia moglie e me di navigare senza coscienza intorno all’oceano dell’astratto. Ti lodo sinceramente per esserti presa la piena responsabilità per le cattive decisioni che hai preso nella tua vita, ma sarei sciocco a credere che i tuoi errori siano tutto ciò che c’è nella storia. In realtà, dalla tua nascita, le probabilità contro di te si erano già accumulate, e so come questa parte del mondo sia spietata con le madri single e illetterate. Vincent avrebbe potuto facilmente essere me se fossi atterrato nelle mani di mia madre.

Cara, sotto il tuo bel sorriso e la gioiosa risata. Io vidi un dolore straziante. Hai ancora la tua vita davanti a te. Non potresti essere una figura senza nome, arrendendomi ai tuoi grandi sogni e aspirazioni. Allora di nuovo, tenendo Vincent tra le mie braccia, sotto gli occhi vaganti delle forze dell’ordine che passavano, ho condiviso per un attimo la tua sofferenza e la tua disperazione.

Sta toccando il modo in cui vieni a descrivere il tuo figlio Vincent come la tua ragione per vivere. La maggior parte dei giovani della tua età usa affermazioni così toccanti per riferirsi al ragazzo carino o alla ragazza che cominciano a credere che sono le loro anime gemelle, la stessa persona che alla fine abbandonerà per qualche motivo con poco o nessun rimorso. Ancora peggio, è disgustoso ascoltare gli adulti ridurre il significato della vita nel passaggio effimero delle emozioni. Tuttavia, non posso ignorare che la tua realtà in Kenya sia molto diversa dalle persone nel mio mondo attuale.

Ci hai confessato che, a volte, ti senti senza speranza, un paria che striscia per le strade nella vibrante città di Nairobi, che ha deciso di criminalizzare la povertà. Non sorprende che la tolleranza zero di Nairobi sui poveri abbia creato la più grande discarica dei poveri in tutta la regione orientale dell’Africa, lo slum di Kibera. Eppure mi spezza il cuore dire che ci sono altri Kiberas e peggio attorno a questo pianeta blu soffocante, cosa che non ti conforta neanche. Dai miei viaggi, ho visto innumerevoli giovani madri con i loro figli che si sparpagliano in tutta la Repubblica Democratica del Congo e ad ogni angolo di Addis Abeba in Etiopia, e uomini in uniforme sbiadita che chiedono monete sulle strade principali in città fatiscenti attraverso gli Stati Uniti d’America.

Ho fatto un viaggio investigativo per analizzare le difficoltà subite dai brasiliani che vivevano nella Città di Dio, gli abitanti di Cite ‘Jalousie a Port-au-Prince, Haiti prima e dopo il devastante terremoto, i rumeni a Blagoevgrad, Bulgaria, i russi raggruppati nel ghetto di Tver City, inseguito a Khayelitsha, in Sudafrica, e ai poveri nella città fortificata di Kowloon, Hong Kong, in Cina. Sono stato sorpreso dalla resilienza dei residenti per la criminalità e le città colpite dalla povertà come Detroit, Stati Uniti e San Salvador, capitale del Salvador. Ed è triste dire che in tutto il mondo ci sono miliardi di persone come te che vivranno l’intera vita sperimentando povertà, carestia, senzatetto e maltrattamenti che molto probabilmente si presenteranno nelle mani delle forze dell’ordine.

Tara e io siamo ben consapevoli che i pochi scellini kenioti che ti abbiamo dato corrispondevano a scarsi pasti e riparo solo per un paio di giorni. Dopo quello che tu e Vincent probabilmente dovevi fare per sopravvivere, è tornare sulle strade meschine di Nairobi, in balia di altre anime compassionevoli. Siamo profondamente dispiaciuti di non aver potuto salvare te e gli altri da questo incubo.

Dopo aver camminato, dando il mio ricambio alle persone accecate e asfissiate dalla miseria, mi sono chiesto ripetutamente, che altro posso fare ?! Le storie sull’ineguaglianza sono state raccontate senza sosta. Ciononostante, ho deciso di portare il dibattito in un nuovo percorso che potesse dare a Vincent e ad altri bambini innocenti come lui la possibilità di una vita decente. Il mio mantra è che Vincent non dovrebbe avere solo un tetto sopra la testa, ma una casa, non solo acqua ma bevande pulite, non solo cibo ma pasti sani, non solo un’aula ma un’istruzione di qualità. E tutti questi fattori dovrebbero alla fine portarlo a non solo un lavoro, ma almeno un compenso vivente universale per le sue capacità e abilità. Qualunque cosa in meno sarebbe considerata un fallimento dell’umanità e una tragedia continua !!!

Cordiali saluti,

Jo M. Sekimonyo

Gli imitatori di Maharishi hanno Capitalismo, Socialismo e Comunismo incantati come strumenti economici. Gli esaurienti tête-à-tête economici melodrammatici di questi pomposi burloni non sono stati altro che carne da asparagi. Questo libro richiama la vera essenza del capitalismo, del socialismo o del comunismo, un’incarnazione di un credo sociale, politico ed economico.

Riconoscimenti

“Se vuoi cambiare il mondo, prendi la penna e scrivi.”

- Martin Luther King Jr.

T

ara e io ci siamo incontrati a Tampa, in Florida; aveva intrapreso una grande carriera che richiede lunghe ore di lavoro ma ha fornito la sicurezza finanziaria che i suoi genitori, gli immigrati haitiani, hanno sognato. Al contrario, ero un idealista pazzo hippy, che il vecchio aveva trovato stravagante. In qualche modo, fui in grado di convincerla a paracadutarsi dalla sua vita stabile e luminosa per unirsi a me dal lato oscuro. Cosa le è venuto in mente di scommettere su di me e sulle prospettive della scuola di specializzazione? Mentre le speculazioni diaboliche guadagnavano trazione, ci siamo trasferiti nella parte nord-orientale degli Stati Uniti; che sollievo.

Il nostro primo giorno di neve è stato interessante, per non dire altro. Era la prima volta che Tara mi lanciava uno “sguardo da serial killer”, con in mano un coltello affilato, e non dissi una parola per un minuto. Tenete presente che anche nel sonno, vorrei fare i capricci per denunciare il crescente divario tra “avere molto” e “avere poco” in tutto il mondo. Non sapevo che la mia adorata moglie era stufa delle mie omelie e dei lamenti del malessere sociale, politico ed economico globale, e più ancora dei miei progetti di presentare al mondo ciò che ritengo sia il rimedio. Certo, ho annotato appunti su migliaia di fogli di carta che giacevano come foglie morte sul nostro pavimento dell’ufficio, ma fermandomi a radunare l’energia e la disciplina per completare un manoscritto. Un amico di famiglia mi ha persino suggerito di mettere le mie idee in un libro in modo da poter ammazzare i seguaci. Costruisci un culto? Un’idea assurda, al momento. Per quanto mi addolori ammetterlo, Tara aveva ragione. Avevo parlato del discorso per anni, era giunto il momento di camminare o, in questo caso, scrivere qualcosa.

Perché il titolo di questo libro non è “Economics Codex Gigas?” Bene, Nassau Senior mi ha battuto per scrivere la bibbia del diavolo economico. Naufragato? Jihad economico? La tua mente indolente potrebbe correre a una conclusione inevitabile proprio ora. Le pillole Chill saranno utili in questo viaggio; questo libro esplora sfide di lunga data che generazioni di economisti indolenti e le loro amichette hanno soppresso o indicato nella direzione sbagliata per due secoli. Non è né una parodia clandestina né una dimostrazione insensibile di prodezza, ma una dissezione genuina e provocatoria del nostro mondo e della disciplina economica.

Oltre alla mia rabbia e ansia, devo ringraziare le persone che si sono sedute accanto a me in autobus durante i miei frequenti spostamenti estenuanti, e con le quali ho avuto alcune delle discussioni più memorabili della mia esistenza. Tra loro, un capo di un’università che aveva parole davvero dure per l’economista del premio Nobel, Milton Friedman, per essere venuto da un’umile famiglia ebrea che iniziò a New York City e si “trasformò in uno stronzo” (le sue parole). Alla mia salsa speciale di ingredienti, amici e nemici che sono stati guidati dall’insaziabile appetito di provare le mie idee erano pazze; mi hai aiutato a rafforzare i miei argomenti e la mia convinzione. Vi amo, signore e signori.

Soprattutto, sono più che grato a mia moglie, la mia compagna di reato, per le sue eccessive ma efficaci tattiche che mi sono state strumentali per intraprendere l’arduo compito di scrivere questo libro.

La rilevanza dell’economia eterodossa è più che mai minacciata. Già alcuni programmi economici eterodossi sono stati sciolti. Se le istituzioni che sono immerse in questa scuola di pensiero economico rimangono sullo stesso piano e non adattano il loro obiettivo alla produzione di economisti che aspirano a diventare teorici di successo, pensatori, a chi diventeranno pragmatici affermati, ragionando sugli umani, sul loro ruolo in questo mondo competitivo globale diventerà obsoleto. La fine dell’economia eterodossa potrebbe anche essere la cosa migliore per il risveglio dell’istituzionalismo o, ancora meglio, l’adozione e la diffusione delle istituzioni dell’etosismo, un flusso morale più lucido e rilevante.

Social

Intermezzo I

“La nostra più profonda paura non è che siamo inadeguati, la nostra più profonda paura è che siamo potenti oltre ogni misura. Non è la nostra luce, ma la nostra oscurità che ci spaventa di più, ci chiediamo, chi sono io per essere brillante, splendido, talentuoso, e favoloso? In realtà, chi sei che non sei? Sei un figlio di Dio. Il tuo modo di giocare piccolo non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nel restringere in modo che le altre persone non si sentano insicure intorno a te. Brillare, come fanno i bambini, siamo nati per manifestare la gloria di Dio che è dentro di noi, non solo in alcuni di noi, è per tutti e mentre lasciamo brillare la nostra luce, inconsciamente diamo ad altre persone il permesso di fare lo stesso: quando siamo liberati dalla nostra stessa paura, la nostra presenza libera automaticamente gli altri.”

Questa citazione ispiratrice di Marianne Williamson è tratta dal suo libro A Return to Love: Riflessioni sui principi di un corso in miracoli, Harper Collins, 1992. Dal capitolo 7, sezione 3 (Pag. 190-191). Anche se Nelson Mandela non ha mai pronunciato questa citazione nel suo discorso inaugurale del 1994, per la mia generazione, è per sempre attaccato all’uomo. Se qualcosa deve essere detto obiettivamente sul suo unico mandato come Presidente del Sud Africa, il suo vigliacco approccio con l’arcobaleno sulla dissoluzione dell’apartheid lo ha reso il campione bianco borghese sudafricano. E, naturalmente, se si cerca semplicemente di guardarlo nel contesto di un uomo che ha trascorso ventisette anni in prigione senza chiedere scusa ai suoi padroni per scusarsi o spezzare il cranio di un altro detenuto, lui, in sostanza, merita di essere considerato una delle figure mitiche del potere di convinzione che esemplifica la forza di carattere richiesta nella lotta contro la disuguaglianza sociale, politica ed economica. Quale altro modo migliore di zoppicare nella prossima fase di questa spedizione?

CAPITOLO UNO


Introduzione

“El arte es un intento de integrar el mal.”

- Simone de Beauvoir

I

o non ascolto i compact disc. Suono vecchie canzoni su vinile. Esplorando i negozi dell’usato alla ricerca di un Sam Cooke, un Wendo Kolosoy, un monaco Thelonious, un Eduardo Sanchez de Fuentes, un Jimmie Rodgers, un Notorious BIG, un Mikhail Glinka, un Mariam Makeba, un Nana Mouskouri, un Fela Kuti, un Claude Debussy, o Sergei Sergeyevich Prokofiev è rilassante come lo yoga. Faccio tesoro degli autentici ritmi della musica folcloristica peruviana e degli strumenti musicali mongoli più di un funk dell’artista pop o di un’esibizione di puntini rotti e inusuali. Ogni forma di espressione che cessa di essere un’esperienza e diventa una forma d’arte perde la sua ardente divinità. Nello stesso spirito, questo libro è un’esperienza, non un esercizio acrobatico artistico pensato per la visione e ricordarti che esiste.

Sono stato scomunicato da una lunga lista di negozi di tè e bar con l’accusa di essere l’incarnazione di Ferdinand Lassalle. Il pubblico generale lega erroneamente uno studio di status quo economico con una bravura anticapitalista basata su una acuta paranoia del libro di Karl Marx “Das Kapital.” Se non mi credi, cerca di accendere le più brutte sfaccettature del capitalismo, e bam, sei ostracizzato dalla società come comunista. Promuovere una conversazione su una nuova e robusta alternativa al libero mercato ti procurerà solo sguardi spaventati dalle reincarnazioni di Marx che si proclamano autoproclamate. Cosa puoi dire delle noiose battaglie tra le divinità del capitalismo del nostro tempo? Dovresti essere disgustato come lo sono io di questi spettacoli di clown che eliminano la sostanza dei dialoghi di disparità economica. Le mie invenzioni possono trasformarsi in uno tsunami, ma ci sono eventi nella nostra vita, che, sebbene piccoli, si dimostrano molto significativi.

In transito all’aeroporto internazionale Kenyatta di Nairobi, in Kenya, in attesa del mio volo di ritorno negli Stati Uniti, una volta mi è stato chiesto che cosa volevo essere da grande. L’uomo era seduto proprio di fronte al mio tavolo. Avrebbe potuto essere sul finire degli anni Sessanta. Potrei dire dalle sue caratteristiche e dal suo accento che era originario del Ruanda, una nazione che i rapporti delle organizzazioni di sorveglianza hanno indicato come la mente degli orrori politici e sociali del mio paese. Puoi capire la mia rabbia dopo essere stato informato su come il Ruanda ha fornito sostegno finanziario e militare a gruppi di banditi sadici e, in cambio, il Rwanda ha direttamente saccheggiato le risorse naturali congolesi e indirettamente è diventato un centro per il commercio di minerali.

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