Lho «lavata» per quasi un mese e ovviamente non solo nello stabilimento balneare e allimprovviso lei:
Non lo darò più, ho ottenuto quello che volevo, sono in ritardo e voglio partorire da sola, ma non lo do proprio così, è un peccato e non sono una prostituta, non una puttana o una troia. Abbiamo avuto qualche tipo di amore? No, almeno non reciproco. Perché ho scelto te? Ma non cera nessuno tra cui scegliere, non cerano uomini nel villaggio. E tu guardi dai cespugli, e vedo ancora come mi vuoi e sei già cresciuto e sei pronto Ti ho invitato al lavoro e alle imprese
Passarono gli anni, avevo tante ragazze e zie che davano gratis, ma solo una voleva mettermi al mondo Quindi sono lontano da Gengis Khan, che inseminava metà delle donne mongole del suo impero.
Ci sono state cose divertenti? Sì, quasi tutti. Le donne non sposate hanno paura di rimanere incinte: o vogliono mettersi un elastico, oppure non permettono allo sperma di entrare nel loro corpo. Le donne sposate amano mettere alla prova i deboli: darò, ma tra unora il marito tornerà. Perché ti sei tirato indietro? Scemo, stavo solo testando quanto vuoi scoparmi, quanto sei disposto a correre dei rischi. Ebbene no, non te lo darò adesso. Dora in poi sarai più intelligente e risponderai a queste parole: lascialo tornare, senti la tua P. e muori è meraviglioso!
Con parenti? È successo. Di giorno è una parente, ma di notte è solo una donna, calda, assonnata, le sali addosso, la scopi, e lei pensa o finge che sia il brownie a scoparla. Limportante è fingere durante il giorno che di notte non sia successo nulla.
Perché i buongustai del sesso, i donnaioli, cambiano costantemente partner? Stanno cercando la loro unica P. E lei Ognuno ne ha uno diverso: caldo o freddo, stretto o sciolto, denso o flaccido, angusto o spazioso, aspro o fresco, scricciolo o cirripedi. Per un padre di famiglia non ha importanza, va bene qualunque cosa, ci sono criteri diversi. Ma per il donnaiolo gourmet
Ecco un poeta, grande conoscitore dellintimità, che dice che quello che non è importante è il viso (le guance di Flora), le tette (il seno di Diana), ma solo le gambe, cioè P.:
potrei mai dimenticare due gambe,
Tristi, freddi, li ricordo tutti
E nei miei sogni mi turbano il cuore!
Non poteva dire direttamente che solo una P. su cento e mezzo da lui stampate fosse la migliore e soddisfacesse tutte le condizioni di una persona voluttuosa. Non se ne dovrebbe parlare e non se ne parla in nessun libro tranne questo.
Eccola qui, zia Dusya sullo scaffale del bagno, che offre il suo fantastico culo a Fedya per frustarlo con una scopa, e poi si è girata e ha offerto il non meno fantastico, caldo, stretto, aspro P.-king affinché H lavorasse Non sono una troia, non una troia e non una prostituta, me ne frega solo del concepimento, ma non lo do proprio così è un peccato.
***
Ragazze, care arroganti,
Ho superato la scienza della passione,
Il mio ideale ora è unamante,
Sì, cè una pentola di zuppa di cavolo, ed è grande!
Questa padrona di casa, che è anche la moglie di mio D., un giorno mi ha chiamato e mi ha raccontato della morte di suo marito, avvenuta, secondo lei, un anno fa. Questo mi ha sorpreso: non ci conoscevamo, D. non mi ha invitato a casa e mia moglie ha aspettato un anno intero per raccontarmelo.
Quando ero in viaggio daffari nella sua città, è venuto a trovarmi sul posto di lavoro, si è comportato in modo nervoso e teso e non mi ha invitato a casa sua. Mi sono offerto di venire al mio hotel per ricordare i miei giorni da studente.
Non è venuto: il mio amico studente D. era una persona difficile, era anche un ex donnaiolo.
Nella foto: Siamo in un campo di addestramento militare (Foresta di Bryansk): Questa bellezza premeva il suo affascinante sedere contro il recinto dellunità militare e il donnaiolo D. era posizionato dallaltra parte del recinto: chinati più in basso, il mio caro, fatti il culo, poi raggiungerò la tua P con la mia X.,e tu. Ti ringrazierò per la mia cara anima e più di una volta, finché non dirai «basta», niente fermerà i giovani. Ha assicurato che lo avrebbe dato solo a lui solo. Ma alcuni cadetti hanno affermato di aver usato lo stesso furto, forse un amico, e anche attraverso la recinzione.
Oh, quanto è bello consegnare il recinto ai cadetti avidi, che muoiono di felicità per aver rubato qualcosa del genere, tutti pensano che sia lunico con me, ma io lo do a quanti ne ho bisogno e posso rifiutare chiunque, se qualcosa non va perché, mentre è giovane e non sposata, dovrebbe provare X diversi.
D. poi mi ha regalato una foto della sua passione di Bryansk, in che forma si è avvicinata al recinto.
Ecco la sua foto davanti a me,
Lo adoro sacrosanto
Ammiro con desiderio segreto
E non ne ho mai abbastanza
Il suo nome è sconosciuto, ma il suo lavoro continua a vivere
La prostituta di Babilonia e il poeta
Chi vincerà: questo o quello
La signora Kern con laiuto di Dio
Sono andato a»
A. Pushkin /da una lettera a un amico/
Il Pushkinista e lOttimista sostenevano: chi ha attaccato chi: A. Kern A. Pushkin o viceversa? Il primo aderisce alla seconda versione basata sulla lettera di A. Pushkin, il secondo aderisce alla prima versione basata sulla lettera di A. Kern.
Questa lettera alla sua amica Violetta è stata scoperta accidentalmente nella sua vecchia cassapanca.
Eccolo senza note o appunti.
«Caro Lettochka, laltro giorno io, con laiuto di Dio, ho catturato lo stesso Puskin: questo è il numero 40 nella mia lista manonlesca e il 140 nella sua lista di Don Giovanni. Il poeta, come sai, è molto debole davanti: quando ha visto la mia linea ripida dei fianchi, ha cominciato a fare battute in modo elegante fino allindecenza.
Per due giorni ho finto di essere uninnocente non-toccami (come dice la mia ragazza del cortile Dunyashka, fingendo di essere vergine). Oh, volgare!/.Al terzo mi sono chinato e mi sono tirato indietro al massimo. Sapete, nella posizione di «Amazzone in sella» non ho eguali in tutta la Curlandia.
Come si dice in uno di quei terribili ritornelli di Dunyashka:
Io e il mio piccolo ci siamo baciati
Notte, giorno e sera.
Vorremmo baciarci
Sì, mi fa male la vagina.
Il poeta era deliziato dalla mia P. e la definì un genio.
Come va con il 41esimo, lo ricordo dalle guardie di cavalleria.
Rientrava nel tuo piccolo standard di continuità: «colpo notturno giorno notturno». Rispondere. Bacio.
La tua Nyurochka.12.06.29. Valle.»
Vieni da me. Ragazzi, dico, è inutile discutere: entrambi sono peggio. Il punto non è chi era «in cima», ma che erano scarmigliati affinché tutto il mondo lo vedesse. Pensarono gli uomini.
E questo è vero. Nessuno è ancora sfuggito alla tentazione di vantarsi del proprio successo «in questo». Anche A. Pushkin. E A. Kern.
Città Riga. A.P. Kern la prostituta babilonese, il «genio della pura bellezza» attende il poeta tra le fredde rocce finlandesi, e ricorderà per sempre il «momento meraviglioso» in cui lha scopata nella dacia di Trigorskoye
Tre Grazie e nipoti
Nella foto: tre cugini Polina, Claudia, Evdokia
a volte amavano mangiare con i loro nipoti, qui loro, aspettando i loro tre nipoti, cioè ciecamente nelloscurità, si scambiavano di posto, e la mattina tornavano in sé ed erano tormentati dai dubbi: se ci fosse incesto o non. Ho ucciso per sbaglio mia madre, ma p., le tette e i culi di tutti erano uguali, non si distinguevano, ed era meraviglioso, e nessuno sussurrava: cosa stai facendo, mascalzone, tu? stai mangiando tua madre fingendo di scopare con il nipote e sussurrò il suo nome e non era uno stupido: sussurrò il nome della sua amata zia entrambi erano contenti di essere ingannati, soprattutto poiché tutti avevano lo stesso P. e H., quello della zia, quello della madre, quello del nipote, quello del figlio Tutti e tre avevano una posizione preferita: lei si chinava, prendeva a calci il culo e il suo partner lha scopata da dietro, a loro piaceva lasciarlo inculare, per non confondersi dargliela in culo.
La vita va vissuta in modo tale che ci sia qualcosa da ricordare, ma è imbarazzante da raccontare.
Saggezza popolare
***
Frugando nelle antiche storie intime del nostro grande villaggio, non si può perdere la storia di tre cugini, tre grazie: Polina, Klava e Dunya, e dei loro nipoti: Vanya Lasankin, Zhenya Sharov e Sanya Shamshin.
Le sorelle si sposarono in tre diversi villaggi: Levashovo, Kruglovo e Savasleika, sul fiume Veletma, e spesso si riunivano nella cerchia familiare in una grande casa a due piani vicino a Dunya. E hanno deciso di aiutare i loro adolescenti, che si sono diplomati e hanno compiuto 18 anni, a perdere la verginità con il proprio aiuto e non per autocompiacimento. Rafforzare nella mente dei giovani che fare sesso con una donna è molto più piacevole che usare un surrogato e un palliativo e rilasciare il loro intimo desiderio nellano, nella bocca o nella mano.
Loro stessi hanno perso la verginità alletà di 18 anni con zoticoni di 35 anni, e ora hanno accettato di farlo con i loro nipoti di 18 anni, e loro stessi hanno già 35 anni. Sì, così nello stesso posto dove hanno avuto la loro prima esperienza intima, e non ripetere questo con i tuoi nipoti: hanno fatto il lavoro, li hanno indirizzati sulla strada giusta e poi lasciano che lo facciano da soli, con coetanei, divorziati, vedove, e se sei fortunato con persone sposate, ma con altri.
La verginità di Duna è stata spezzata da un nuotatore casuale sul fiume Veletma. Stava prendendo il sole su una delle tante spiagge selvagge sabbiose del fiume.
Oh, questo fiume della mia infanzia: si estende per 100 chilometri da Vyksa a Navashino e sfocia nellOka da qualche parte vicino a Murom. Allinizio del viaggio, queste sono pinete, laria è satura di intimità, la natura sussurra I giovani dei villaggi vicini danno lì appuntamenti romantici, gli adulti vengono per avventure amorose irripetibili.
Gli storici locali non possono ancora calcolare quante pietre vergini siano state rotte sulle sue sponde.
Anche Svetlana Ivanovna, a noi nota, venne lì e si sedette un po in disparte per restare sola. Ma nelle vicinanze si trovava un partner adatto. Si tolse il reggiseno e le mutandine, nuotò e lentamente uscì dallacqua direttamente verso di lui, testando lirresistibilità del suo corpo. Lui si alzò, si tolse le mutande e il suo pene sporse verso di lei. Lei si inginocchiò davanti a lui e gli toccò brevemente il pene con le labbra; non se lo metteva in bocca, le faceva schifo, ma lo faceva per enfatizzare il consenso e rafforzare la fiducia, e inoltre il pene diventava più duro
Cero anchio, ma ero ancora giovane e stupida e non approfittavo mai della situazione in cui rimanevo sola con uno sconosciuto. Pensavo che avessimo bisogno di conoscerci, di corteggiarci, e magari tra un anno saremmo arrivati a quel punto, ma subito ho avuto paura di disonorarmi, di non alzarmi al momento giusto
Uno, vedendo la mia timidezza, si è offerto di presentarmi a mia madre. Ha la stessa figura e la stessa figa. Le piacciono coloro che sono timidi, inetti, giovani, che non sono stati baciati e non permettono il sesso non coniugale. Li libera pazientemente, li corrompe e quando finalmente osano scoparla, arrossiscono e bruciano di vergogna, e lei prova un doppio piacere sia per i più timidi, sia per il loro imbarazzo guardando i loro volti. Chiudono gli occhi e si voltano, ma lei gradualmente insegna loro a guardarla negli occhi.
Guardami negli occhi. Cosa mi stai facendo adesso?
Beh, sto facendo lamore.
O meglio, cosa dice la gente?
Beh, f tu.
Più precisamente: cosa hai messo e dove?
Beh, il tuo c nel tuo c
Oh mio Dio, finalmente! Ti sto tirando fuori la verità con le tenaglie. Che stupido sono! Insegni e insegni a qualcuno che è incompetente, e poi non mi stacca per tutta la notte
Ma non appena diventano più audaci e f lei come un capo, li abbandona, ma non dà loro affatto il permesso a quelli arroganti e sicuri di sé: io non sono così, aspetto per il tram
Altro:
Sono su un volo. Dai soldi per un aborto e f quanto vuoi
Terzo:
Lo farò, ma promettimi che ti sposerai.
Non posso prometterlo, vivo di borsa di studio in borsa di studio
E tu menti.
Come puoi?
Allora vai al diavolo!
Qui Dunya è sdraiata sulla sabbia. e per qualche motivo ricorda una vergognosa poesia per bambini. Si dice che una volta un bandito in visita si avvicinò a una ragazza sulla sabbia e si offrì di arrendersi per un rublo e mezzo, e lei, una sciocca, accettò. E lui:
E, e si stanca,
Si siederà su un sasso,
Legge il giornale
E si ricomincia
«È davvero possibile, scapperei» Ma poi un uomo si sistemò accanto al giovane Dunya (o un guardaboschi, o un raccoglitore di funghi, ma più probabilmente un guardiamarina dellaeroporto militare di Savasley) ed entrò nudo nel fiume. Uscì lentamente, già di fronte a Dunya, guardò attentamente il suo giovane corpo e, oh mio Dio, aveva una pipì lunga e densa che sporgeva. Lo vide per la prima volta e, invece di scappare, si immobilizzò; le cosce si aprirono, le mutandine in qualche modo si staccarono, il cavallo ispido si aprì, le labbra si congelarono in attesa e anticipazione dellincomprensibile, le gambe piegate alle ginocchia, il reggiseno slacciato
Nel 1955, un Tu-104 civile in pericolo tentò di atterrare allaeroporto militare di Savasley, cadde a due chilometri dalla pista e noi, studenti della Scuola Tecnica di Kulebaki, in gruppo andammo in inverno a dare unocchiata a questo miracolo, bloccato in una radura.
E così Dunya giaceva spettinata, distesa sulla sabbia, come questo transatlantico. Adesso è una donna, e il colpevole è scomparso, come se non fosse mai successo.
«Ebbene, come può essere? Non gli è piaciuto? Dopo potrei parlare, conoscerci, offrirci di incontrarci. Tra un anno riceverò il passaporto e presenteremo la domanda» E le sue lacrime cominciarono a scorrere. «Questa stupida infanzia ti dice addio»
Sono passati 20 anni, ora Dunya giace sotto lo stesso cespuglio e Sanya Shamshin è nelle vicinanze.
Sanya, mi percepisci come una donna o solo come una parente?
Dunya, cosa stai dicendo! Sì, ti volevo quasi dalla prima elementare. Sei la mia dea della pura bellezza. In terza elementare ho cominciato a sognarti di notte e tu ed io abbiamo fatto lamore. Alla fine del quarto, mi hai lavato per lultima volta nello stabilimento balneare, speravo, mi è diventato duro per la prima volta, ma non me lhai permesso, mi hai spruzzato acqua fredda sul pene ed è caduto, e te lo sei schizzato tra le gambe. Ho pianto e tu mi hai insegnato: un uomo non deve arrabbiarsi quando una donna rifiuta, ma deve sopportarlo con coraggio e dignità. Continua, mi fa piacere sapere quanto mi ami.
Quando eri a trovarci con tuo marito, di notte ho sentito attraverso il muro come ti scopava, il letto cigolava a lungo e tu gemevi di voluttà; e ho pianto sul cuscino, volevo essere al suo posto, ho grattato il muro Ti sei calmato, è cessato lo scricchiolio e mi sono addormentato. Ma no, altre due o tre volte a notte. Mi hai svegliato con il tuo cigolio, e al mattino è ricominciato lincubo, di nuovo il tuo letto scricchiola per unora intera Quanto tempo posso tormentarti?! Ma tu ridi allegramente, e io, sfortunato, sono di nuovo in lacrime Se oggi rifiuti, non pagherò, aspetterò ancora un po
Guarda le cose che si stanno aprendo. Ma lo confesso: mi ha «tormentato» così a lungo quella notte perché in uno strano letto, in una strana casa, in un ambiente diverso, e immaginava di scopare tua madre, sussurrava il suo nome lha guardata torvo tutta la sera, e la voglia di scopare sua sorella se lè presa con me. E a casa, di solito una volta alla settimana, il sabato Eh, franchezza per franchezza: tua madre ha ammesso che ce laveva con me, ed è successo anche con Klavin. Cosa possiamo nascondere, eravamo più giovani e in qualche modo siamo rimasti soli con tuo padre. E pensi che non abbia colto il punto? Cosaltro! Non mi sono staccato per metà della notte. Cosè successo il resto della notte? E allora: mi ha convinto lui E in qualche modo il marito di Polina mi ha convinto, per tutta la notte. Dovresti sapere: ognuno di questi tre uomini ha provato ciascuna delle mie sorelle almeno una volta e, di conseguenza, ogni sorella è andata a letto con il marito di ciascuna sorella almeno una volta, e la famiglia è solo più forte, così è la vita