Una volta che tutti e tre celebrarono una festa, bevvero molto e si addormentarono. Guardo, ho gli occhi chiusi, mi sono seduto accanto a uno, e.u. E così via, e ognuno sembra dormire, ma saluta. Comè? Una settimana dopo, al mattino chiedo alla donna sobria: dammi. Ancora una volta, sei per te stesso, no. E quella settimana lho dato. Ancora una volta, tutto nei sogni, non cera niente e non ci sarà niente. Quindi capite, donne.
Adesso mi aspetta una nuova vacanza. Comè meraviglioso mangiare una donna ubriaca e assonnata in modo anonimo e alla cieca, e lei si dimena, agita, geme e sussurra il nome del suo primo amante, che le ha rotto limene. Perché voglio scopare di nuovo le tre grazie? Ecco il principio: voglio «quello di qualcun altro», che resiste sempre più forte e più spesso e si sente più luminoso. Una cosa è tre volte a notte con uno dei tuoi, una cosa completamente diversa con tre sconosciuti tutta la notte almeno una volta, e se hai abbastanza forza, allora due volte.
Hai appena giocato una grazia e dovresti prenderti una pausa. Ma ti avvicini al letto di un altro «sconosciuto», getti via la coperta, e davanti a te cè una magnifica signora nuda, che urla con tutta la sua postura: tu. baciami. E da dove viene la forza? La giro sul letto, con le gambe sulle spalle, e tiro il suo sedere verso la mia x. e lamore si rallegra, e lei: «tesoro, ti amo» tuba. Quando una donna è sopra e ti scopa lei stessa, è meraviglioso. Ma se lei si sdraia sul letto e io la tengo per le cosce e spingo la sua P. sulla mia H. questa è acrobazia. Ecco come scopare, questo è lunico modo per scopare quello di qualcun altro
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Ora, ovviamente, è il contrario», ha continuato Rose, «voglio che il giovane venga nel corpo, poi lo sento diversamente x.» e volo tra le nuvole
A tutti non dispiace sentire la tenerezza della mia p., ma raramente la do a qualcuno, tranne forse nellestate di San Martino a uno studente di città, allora divento debole davanti
Era così carino, basta così, sono felice, andiamo a dormire separati: sdraiati con tutti per terra, e io sono solo sulla stufa la mattina, quando tutti se ne sono andati, tu puoi restare mezzora, poi vieni ai miei fornelli beh, a domani, caro, sei qui per un mese, passerai ancora molte notti felici con me, e se sei fortunato, anche giorni
Sei stato il migliore tra quelli che mi hanno scopato: così giovane e già così desideroso e insaziabile di donna è come Vitya Pronyaev, che oltre a me si è innamorato di almeno trenta donne in un altro mese, e forse di più, Non tutti ammettono quello che hanno avuto con lui proprio sul campo, sulla paglia, soprattutto quelli sposati, e tutti lo ricordano con una parola gentile. E comera la mia scatolina, ti piaceva frugare con il tuo cazzo alla ricerca del dolce miele, e come stringevi dolcemente e stringevi le mie tette, io arrivavo già prima che lui infilasse X. nella mia P. oh, mi sono perso
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Ma il mio D. non è con noi, per qualche motivo è stato rilasciato. Nel nostro secondo anno andiamo in Kazakistan, squadra di costruzione, lavoriamo come operai, caricatori in una cava,
Stiamo costruendo stalle per pecore alloggi per pecore.
Sono appassionato di Natasha E. e scrivo poesie patriottiche.
Tremavamo nel retro degli autocarri con cassone ribaltabile
Lungo le sconnesse strade vergini,
Abbiamo creato una gloria
Ci chiamavano «carrieristi».
(Si tratta dei lavoratori delle cave di pietra)
Ma D. non è più con noi, viene mandato a Tselinograd come addetto alle forniture. Rilasciato di nuovo. Finiti gli studi, ci viene assegnato il compito di sostenere lonere presso un istituto di ricerca o una fabbrica. Lavoro come impiegato junior, reinvento la ruota e sogno di raggiungere il grado di impiegato senior. E il mio D. fu subito nominato deputato. il capo del comitato regionale per il controllo popolare, cioè per una posizione di pane.
Ma un po indietro e un po su di me, anche se la storia riguarderà D., e anche allora solo un lato della sua biografia. Eccomi qui: un candidato. Ottengo tre punti in fisica, ma conosco il corso scolastico alle cinque. Il candidato allesame mi ha messo al mio posto perché ho messo la testa fuori, volevo vantarmi di sapere qualcosa di più del programma scolastico e ho chiamato g (accelerazione gravitazionale) come lintensità del campo gravitazionale terrestre. Linsegnante mi ha suggerito di contattare il presidente della commissione per presentare un reclamo, ma ho rifiutato. Perché ero sicuro che mi avrebbero iscritto comunque: mi iscrivevo secondo una quota della fabbrica. Ma le ceneri del risentimento bussano ancora nel mio cuore.
Quindi, candidati, tenete la testa bassa, non siate furbi, rispondete rigorosamente secondo il curriculum scolastico. Ammetto che non cera niente di male nel mio sesto D., al contrario, ha provato tre volte ad aiutarmi nella mia carriera, dimostrando allo stesso tempo opportunità inaccessibili a uno studente normale. Infatti, prima che avesse il tempo di iscriversi, era già stato cooptato nel comitato Komsomol dellistituto, dove la prima cosa che fece fu iniziare a inseguire una bella dattilografa. Volendo coinvolgermi in un lavoro pubblico, mi ha invitato a un casting per il comitato. Il membro del comitato mi ha chiesto quale fosse il mio cognome, ho risposto: il mio cognome è così e così. Questa fu la fine della mia carriera nel Komsomol. Il fatto è che fino alletà di 18 anni ho vissuto in un ambiente rurale, dove è forte labitudine ad abbreviare o distorcere le parole. Nellambiente urbano, ho principalmente corretto le mie lacune nel vocabolario. Tuttavia, le abbreviazioni delle parole nellarte del villaggio mi toccano ancora.
Funziona così
Indossa una gonna nera:
È impegnata con me
Non uscire con lei, compagno!
Tuttavia, un paio danni dopo, quando ero già in prima linea tra i costruttori di un futuro luminoso, il comitato mi ha invitato a diventare commissario nella squadra di costruzione, ovviamente, la proposta mi è stata avanzata da D. Ho rifiutato per due ragioni. In primo luogo, i discorsi dei leader del Komsomol mi sono sembrati una diarrea verbale. In secondo luogo, nel Codice morale dei costruttori di un futuro luminoso cera una clausola «sotto forma di moralità», nella vita di tutti i giorni questa clausola si chiama «prima del matrimonio, no, no, Dio non voglia» e questa clausola non mi piaceva. I compagni anziani hanno chiesto rigorosamente ai costruttori ordinari quale sarà il futuro corretto su questo punto, e la richiesta dei commissari era doppiamente tale.
Così venne nominato commissario un altro studente, che passò alla storia con un epigramma beffardo scritto da ragazze inferocite:
Commissario-intrattenitore, oh mio Dio,
Ha bruciato tutte le gomme e non ne ha lasciato nessuna.
Perché la sera non faceva altro che accendere fuochi.
Allalba della perestrojka, lho visto in TV, è salito al grado di 3o segretario del comitato distrettuale. Eh, pensai amaramente, ma al suo posto potevo esserci io
Per la terza volta D. ha cercato di intervenire nel mio destino alla fine degli studi, quando mi ha detto: ieri in una riunione del dipartimento hanno deciso sulla questione di trattenermi alla scuola di specializzazione del dipartimento, ma un insegnante fosse contrario, potete rivolgervi al capo del dipartimento, prof. Balandin per chiarire la questione. Ho rifiutato per due motivi. In primo luogo, dopo aver vissuto per sei anni con una borsa di studio per studenti (45 rubli), ho dovuto vivere per altri sei anni con una borsa di studio per studenti laureati (60 rubli), e in secondo luogo, a quel tempo ero molto preoccupata per il mio matrimonio con Irina Sh.
Tutti e tre questi incidenti si sono verificati durante i nostri studi, ma ci fu un altro incidente anni dopo, quando il mio caro D., secondo lui, iniziò a visitare lAmerica. E poiché la strada da Lipetsk, dove viveva, allAmerica passava attraverso la mia Chertanovo, è venuto a trovarmi due volte e ancora una volta ha cercato di incoraggiarmi a fare grandi cose.
Gli ho offerto una zuppa di pesce (in America, suppongo, non servono la prima!), ha sussultato e ha brontolato: che razza di zuppa di pesce è questa, questa è zuppa in scatola. Sono stato allestero solo una volta, a Istanbul, come «navetta» e sono rimasto stupito che lì non avessero la prima.
Lì, un sagrestano locale si è avvicinato a me e mi ha convinto a iniziare il contrabbando, dicendo che presumibilmente mancano i capezzoli per le telecamere delle auto, la prossima volta, dicono, portane una manciata in tasca, sono piccoli, la dogana non se ne accorgerà. Ma questo astuto sexot non è mai riuscito a risolvere il problema con il primo.
Quindi, dice il mio D., dicono, gli americani sono molto curiosi della nostra perestrojka, potrei portarti in America per tenere loro una conferenza su questo argomento, ma tu puoi? E lui mi ha guardato con attenzione, aspettando una reazione, come, sì, non preoccuparti, mi farò male.
Ma ho rifiutato. Per dodici anni ho ascoltato e preso appunti delle conferenze; mi ha rattristato così tanto che ho scritto una parodia delle conferenze con espressioni così forti che nessuna casa editrice ha osato pubblicarle. Non per soldi. Il portale della prosa è così codardo che una lettera «x» con tre punti porta la loro censura in uno stato di torpore. Guardia, questo è scacco matto! Alla fine la casa editrice Triumph ha deciso. Grazie. Mi hanno rasserenato lanimo, almeno ho ripagato un po i docenti di tutta la mia umiliazione. Ora, quando sento la parola «lezioni», la mia mano toglie la pistola dalla sicura.
Passarono gli anni, il mio D. chiamava sempre meno, poi ha avuto un incidente dauto, ha avuto una commozione cerebrale, chiamava ancora, ma già parlava e parlava in modo caotico. Ma proprio di recente mi ha corretto, è giusto dire polacco, ma non polacco, o mi ha chiesto la mia opinione sullantisionista D., il che mi ha reso un po diffidente sul fatto che fosse interessato alla questione ebraica. Ben presto fui informato che D. era morto. Il Regno dei cieli. E ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Ora è il momento di tornare ai tempi della nostra giovinezza e parlare del motivo per cui, in effetti, è iniziata questa storia. Parleremo di instancabili donnaioli, di cui il nostro eroe era un rappresentante di spicco. Ci sono sempre stati donnaioli, insieme a uomini forti, pensatori e artisti, a volte luno non interferisce con laltro.
Il donnaiolo più famoso dellantichità era il principe Vladimir. Il principe, secondo il cronista, «era insaziabile nella fornicazione» e non tollerava il rifiuto, tanto che costrinse perfino la ribelle principessa Rogneda, ma fu perdonato e giustificato dai suoi discendenti per essere stato il primo ad aderire al partito del monoteismo e ad attirare molti nuovi iscritti (perdonate linesattezza, dicono, la nonna è stata la prima, la sostituzione è consapevole).
Tra i donnaioli moderni, si può notare N. Il governatore B.N. ha messo incinta così tante ragazze che è impossibile contare il numero degli eredi del defunto. Ma è ancora lontano dal governatore della città, Fulov, di cui ci ha parlato M. Saltykov-Shchedrin, che «ha raddoppiato la popolazione della città».
Anche nei difficili tempi puritani non cerano donnaioli. Una volta il Leader fu informato che a un grande grado militare non mancava una sola gonna nella sua guarnigione.
Cosa facciamo, compagno S.? chiese linformatore.
Cosa facciamo? Cosa faremo Invidieremo. Il leader stesso non era un monaco e, a causa della sua giovinezza, approfittò di una donna siberiana di 18 anni nella lontana Kureika.
Sono stati scritti molti romanzi e poesie sui donnaioli. N. Nekrasov, nella sua grande poesia «Chi in Rus» menziona casualmente un donnaiolo che fingeva di essere un insegnante di canto e si era impegnato ad insegnare canto alle donne non sposate del villaggio in un grande insediamento. Naturalmente, ha tenuto un casting e ha reclutato una troupe di candidati idonei.
Per tutto linverno le ragazze rosse si chiusero con lui nella stalla.
Da lì si sentivano canti, e più spesso strilli e risate.
Ma come è finito tutto?
Non ha insegnato loro a cantare, ma li ha viziati tutti.
Questo donnaiolo si distingueva per il fatto che anche il forte gelo non gli era un ostacolo.
Ma, naturalmente, il donnaiolo più famoso fu Eugenio dal romanzo omonimo nei versi del nostro primo poeta. Eugenio si distinse per il fatto che scelse solo candidati difficili da raggiungere per lassedio, sposati o non sposati, non importava. La cosa principale per lui non era il risultato, ma il lungo processo preparatorio, per il quale aveva un metodo scientifico speciale:
Cera una scienza di tenera passione,
Che Nazon cantava
Gli esperti non riescono a capire perché abbia rifiutato la bella Larina, che si è messa nelle sue mani, impiccandosi al collo. Ecco perché lho rifiutato. Ci possono essere molte ragioni per queste questioni. Ecco il banale «non è di mio gusto» (una persona scortese dirà «non riesco ad alzarlo»). C'è anche la sazietà delle vittorie a 23 anni. Inoltre non si accontentava di una facile accessibilità, amava un assedio difficile e lungo. Ma la cosa principale è che a questo punto le sue priorità erano cambiate:
Era sopraffatto dallansia
Voglia di viaggiare
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Storia vera Tanya Larina e Zhenya Onegin
Si sono incontrati per caso nella piscina di Mosca: Zhenya ha subito iniziato a persuadere Tanechka: non riusciva a staccare gli occhi dal suo numero cinque.
No, Zhenya, e ancora no, è impossibile, non sognarlo nemmeno, anche se ti voglio ancora, perché mentire, ma sono già sposato con il generale Gremin, e solo lui mi accarezza di notte, mi scopa brutalmente
Quanto siete strani, ragazzi: quando era vestita, non vi interessava affatto. Mi ha visto in reggiseno e mutandine ed è scomparso. Ho notato che gli uomini sono particolarmente eccitati dal colore bianco. Vogliono togliersi il reggiseno bianco in modo che le loro tette cadano e le strizzino, vogliono togliersi le mutandine bianche, allargare le cosce e scoparsele e dimenticare tutto nel mondo, basta spostare H. nella mia P, più veloce, più veloce e vieni dentro di me Lo so, non cè felicità più grande per un uomo non cè niente di più dolce che scopare una donna desiderata e sentire la tua X a lungo, lei così tenera, così calda e così stretta P. Cum, prenditi una pausa e inserisci di nuovo la tua X nella mia P. e tante volte finché ne hai la forza
Ma ora tu ed io non possiamo, ma allora in giardino era possibile, ero pronto a tutto Oh, se allora in giardino fossi stato vestito come sono adesso, tu, Zhenya, non saresti andato ovunque, avresti dimenticato tutte le parole, avresti fissato il petto, le cosce e in silenzio avrei cominciato a togliermi le mutandine e solo allora avrei cominciato a pentirti e a scusarti
Ma poi ero vergine, un boccone gustoso per qualsiasi uomo, e tu non lo volevi, il che ti offendeva. Adesso sono una donna e tu lo volevi, ma mio marito mi ha scopata per due anni, in luna di miele, giorno e notte. Poi cera il sesso occasionale questo è il destino di una donna: a volte devi darlo a un parente: a volte un cognato, a volte un cognato, a volte un cugino, a volte un cognato, o anche un tenente. Ma non vuoi, il risentimento non è passato anche se