Rimise il foglio dove laveva trovato e si appoggiò al bracciolo del divano. Lo infastidiva ancora il fatto che quei vampiri avessero preso di mira il negozio e si chiese se sarebbe dovuto rimanere fino al suo ritorno. Ci pensò, cercando di trovare un buon motivo per restare.
Il negozio era abbastanza sicuro di giorno ma non sarebbe stata una cattiva idea sorvegliarlo di notte. Il volo di ritorno di Gypsy era per la sera dopo e il sistema di sicurezza al piano di sopra era un colabrodo, per come la vedeva lui... mentre il piano di sotto era ai massimi livelli di sicurezza.
Nick alzò un sopracciglio... daccordo, avrebbe passato la notte lì per fare la guardia. Il suo sguardo si posò sulla stanza sul retro, che era separata dal resto dellenorme rifugio antiaereo. Cerano tantissimi fili di perline di cristallo che pendevano per formare un divisorio. Nick aguzzò la vista verso la camera da letto e il bagno.
Attraversando le perline, si diresse verso il bagno e si tolse la giacca e la camicia. Lasciandoli a terra, si lavò via il sangue dalla mano e prese la camicia per esaminarla. Lì non cera sangue ma sulla manica della giacca sì.
Riaprendo lacqua fredda, usò il sapone per lavarla meglio che poté, prima di strizzarla e appenderla al gancio. Guardò la vasca e sorrise per le sue dimensioni.
Era così grande da farci entrare comodamente quattro persone. Le immagini di lei che faceva il bagno da sola lo fecero sospirare e si unì a lei nella sua visione.
Scuotendo la testa, andò in camera da letto per guardarsi intorno e rimase perplesso davanti al letto king size. Era ovvio che a Gypsy piacessero le cose grandi e lui sogghignò mentre un pensiero malvagio gli balenava nella mente. Andando ai piedi del letto, allargò le braccia e vi si gettò a faccia in giù.
*****
Warren entrò nellarea principale del club e si tolse la polvere di intonaco dai capelli. I lavori servivano allampliamento ma, a quel ritmo, sarebbero finiti giusto in tempo per la festa di Halloween. Era appena entrato in bagno per una doccia quando il suo cellulare emise un bip.
Prendendo il dispositivo, Warren si accigliò leggendo il messaggio di Kat. Scuotendo la testa con un forte sospiro, chiuse lacqua nella doccia e si diresse verso la sala principale del Moon Dance. Almeno non era già sotto lacqua quando era arrivato il messaggio... non capitava tutti i giorni che Kat gli mandasse un messaggio con scritto Emergenza.
Quando apparve dalla porta laterale, Warren rimase perplesso nel vedere lo stato in cui era Devon. Suo fratello si era trasformato in giaguaro, aveva gli occhi sbarrati e sembrava molto sofferente. Kat era in piedi davanti a lui con le mani sui fianchi, come se gli stesse facendo la predica.
Lespressione seria sul viso di lei gli fece capire che la situazione era davvero seria. Lanciò unocchiata a Quinn, che era palesemente divertito, a giudicare dal suo sorrisetto...
Devi ascoltare quello che ti ha detto Kriss. disse Kat. Se non lo fai, starai ancora così e io non proverò alcuna compassione per te..
Incrociò le braccia al petto, esasperata. Trevor se nera andato da almeno venti minuti e quella testa dura di suo fratello non riusciva ancora a rimettersi in piedi. Si chiese come avesse fatto Trevor ad andare via così tranquillamente. Era sicura che anche lui si sentisse come Devon ma sapeva che non sarebbe riuscito a muoversi se avesse avuto ancora cattivi pensieri.
Guardò storto Devon quando lui ringhiò Non ringhiare contro di me. Almeno Trevor ha avuto un briciolo di cervello per smettere di agire così..
Perché Devon è a terra? chiese Warren attraversando la stanza.
Quinn sorrise A quanto pare Envy è incinta di Trevor e Devon vuole ucciderlo per questo..
Warren fece una smorfia a Quinn perché nessuno gli aveva ancora spiegato il motivo per cui Devon si stesse rotolando a terra.
Quando si è accoppiata con Devon era già incinta e non lo sapeva. Kat lanciò unocchiataccia a Quinn per essere stato così vago. Nessuno di loro lo sapeva fin quando Envy non è svenuta e la signora Tully ha fatto delle analisi per sicurezza. Siccome il bambino è di Trevor, Devon vuole ucciderlo..
Warren strizzò gli occhi e si strinse il naso. Questo spiegava alcune cose... ma non rispondeva ancora alla sua domanda iniziale. Sospirò e decise di riprovarci Perché.. Devon.. è a terra?.
È a terra perché Kane ha lanciato a entrambi un... incantesimo. Kat strinse le spalle, non sapendo come altro chiamarlo. Ora, se cercano di ferirsi a vicenda, o se lo pensano soltanto... si riducono così. Allargò le braccia indicando quellidiota di suo fratello a terra.
Warren aggrottò la fronte Vediamo se ho capito. Devon è arrabbiato perché Envy è rimasta incinta prima di incontrarlo e vuole uccidere il padre del bambino... ma non può, perché Kane è stato abbastanza intelligente da lanciargli un incantesimo di costrizione?.
Quinn scrollò le spalle In sostanza è così..
Uomo saggio. mormorò Warren poi scosse la testa, chiedendosi perché non lo avesse saputo da Michael, invece che da Kat. Si appoggiò al bancone e fissò suo fratello per un momento.
La situazione era piuttosto divertente ma, allo stesso tempo, non riusciva a credere che Devon si stesse comportando in quel modo. Era ovvio che suo fratello non fosse molto lucido. Se uccidesse Trevor, che ne sarebbe stato del bambino? Envy gli avrebbe portato rancore per sempre, per aver negato a suo figlio la possibilità di conoscere il suo vero padre. Questo fece infuriare Warren oltre ogni limite.
Lascialo stare, lo capirà. disse Warren con voce fredda.
Kat fece una smorfia Oh, piuttosto brutale..
Hai detto che si riducono così quando pensano di uccidersi a vicenda. ripeté Warren agitando la mano verso Devon. Lunica cosa logica sarebbe smettere di pensarlo. Noi non possiamo costringere Devon a cambiare il suo modo di pensare. Ma se ama la sua compagna smetterà di comportarsi da idiota..
Warren vide le orecchie di Devon abbassarsi, e un ringhio non proprio amichevole rimbombò nella stanza. La ruggente risposta di Warren zittì il ringhio e Devon abbassò lo sguardo a terra, prima di chiudere di nuovo gli occhi.
Non cera niente che Warren potesse fare per salvarlo, questa volta. Era una questione che Devon doveva risolvere da solo... o forse aveva davvero bisogno dellaiuto di suo fratello maggiore. Un lento e sinistro sorriso apparve sulle labbra di Warren quando capì come risolvere il problema.
Conosco quello sguardo, Warren... disse piano Kat, sentendosi in pena per Devon Non pensarci neanche..
Quinn sogghignò di nuovo Devo iniziare ad andare sempre in giro con una macchina fotografica?!.
Sì. rispose Warren.
No! gridò Kat nello stesso momento.
Warren si avvicinò a Devon, sovrastandolo. E se il seme di Trevor fosse in profondità dentro Envy? sottolineò in profondità di proposito solo per far reagire Devon... e funzionò. Per quanto ne so... sono andati a letto insieme per mesi, prima che tu posassi gli occhi su di lei..
Devon ringhiò e sobbalzò, cercando di scacciare il dolore.
Hanno fatto lamore per tanto tempo... Warren continuò e si picchiettò le dita sul mento, pensieroso. Ho sentito dire che possono verificarsi anche due gravidanze. sorrise compiaciuto, chiedendosi quanto ci avrebbe messo Devon a diventare immune alle provocazioni.
Il suo atteggiamento lo aveva fatto trasformare in giaguaro e, di conseguenza, i suoi istinti animaleschi lo istigavano a colpire laltro maschio, che stava cercando di rubargli la compagna. Devon girò la testa verso la porta e lottò contro il dolore mentre iniziava a trascinarsi a terra in quella direzione.
Dove credi di andare? chiese Warren.
Afferrò Devon per le zampe posteriori e iniziò a tirarlo. Trevor era venuto qui, allinizio di tutto, pensando che tu fossi un assassino... stai cercando di dimostrargli che aveva ragione? E cosa pensi che succederebbe, se anche riuscissi a ucciderlo? Credi che Envy ti ringrazierà e correrà tra le tue braccia?.
Devon ringhiò verso Kat come se fosse lei quella che lo stava trascinando a terra. Affondò gli artigli nel pavimento, lasciando lunghi graffi sulla superficie nuova. Kat osservava impotente mentre Warren trascinava Devon giù per le scale fino alla pista da ballo, facendolo sbattere a ogni gradino.
Quinn si coprì gli occhi con una mano e iniziò a ridere ma si fermò di colpo quando Kat lo schiaffeggiò dietro la nuca.
Che cè? esclamò lui, incapace di nascondere il proprio sorriso. È unidea geniale. Quando Warren avrà finito, Devon sarà completamente indifferente allargomento..
Kat si voltò di nuovo verso le scale. Non sottovalutare la testardaggine di Devon. disse. Come ti sentiresti tu, se io fossi incinta di un altro?.
Quinn sobbalzò a quel pensiero orribile Beh, ti consiglierei di dire a Kane di ripassare tutti i suoi incantesimi... ne servirebbe più di uno..
Kat sbatté le palpebre sorpresa, poi sospirò. Almeno così Quinn aveva smesso di prendere in giro Devon.
Capitolo 2
Chad entrò nel vialetto di Trevor e parcheggiò accanto a Evey. Spense il motore e, per un momento, si fermò a pensare a tutto quello che era successo nelle ultime due settimane. Tra lui e sua sorella, non sapeva chi fosse più incasinato, adesso... beh, daccordo, forse avrebbe vinto Envy. Tuttavia, neanche lui se lera passata bene.
Il pensiero di essere stato ucciso e poi riportato in vita da Kriss e Dean lo tormentava. Gli dava i brividi pensare che avrebbe dovuto essere sepolto da qualche parte in un cimitero... lo spaventava a morte. A peggiorare le cose era che nessuno dei due caduti sembrava sapere quali sarebbero state le conseguenze delle loro azioni.
Era tornato al quartier generale del PIT per prendere la sua roba e, per fortuna, Ren era da solo nel suo ufficio. Aveva colto loccasione per chiedergli di nuovo se cera qualcosa che doveva sapere. Purtroppo lonnisciente non sapeva niente più di Kriss e Dean e la cosa urtò i nervi di Chad.
Di questo passo, probabilmente avrebbe passato le prossime settimane a camminare con gli occhi aperti, per assicurarsi che non accadesse nientaltro... tuttavia, con il suo lavoro, quella non era mai una garanzia. Alla fine Chad ignorò la cosa, era umano come lo era sempre stato e al diavolo i misteri. La decisione gli aveva effettivamente tolto un peso dalle spalle.
Ciao Chad. si udì la voce suadente di Evey.
Lui guardò fuori dal finestrino del passeggero e sorrise Ciao, Evey. Scese dalla sua auto e si diresse verso il lato del guidatore di Evey. Quando lei abbassò il finestrino, lui si chinò come per parlare davvero con qualcuno, sebbene il suo sguardo fosse focalizzato sul cruscotto illuminato. Come stai?.
Quando tu sei così bello, è difficile non stare bene. rispose Evey, facendo sorridere Chad.
Non posso oppormi al tuo ragionamento. rispose lui, passandole una mano sul tettuccio.
Trevor ha lasciato le chiavi di casa nel cruscotto. disse lei mentre apriva lo sportello del passeggero. Sono tutte tue..
Chad fece un passo indietro quando lo sportello si aprì, poi scivolò sul sedile anteriore per aprire il vano portaoggetti. Come sta Trevor?.
Evey sospirò Temo che non sia qui... ha detto qualcosa a proposito di sbollire la rabbia prendendo a calci qualche brutto ceffo..
Chad aggrottò la fronte, era tipico di Trevor ma... perché non guidare Evey?
Perché non sei con lui? le chiese con tono curioso.
Ha detto che aveva bisogno di stare da solo per un po. rispose lei. È arrabbiato perché ha paura che il conflitto tra lui e Devon sconvolgerà Envy e le farà perdere il bambino..
Chad scosse la testa Non penso che si arriverà a quel punto. Entrambi sono testardi ma non le hanno mai fatto del male..
Lui la ama. disse Evey, quasi con tono triste.
Chad annuì Sì, lo so..
Quindi, invece di pensare a Devon, è andato a cercare qualcosaltro con cui sfogarsi? Evey aveva bisogno di chiarimenti sul mistero della natura umana. Più imparava, più diventava curiosa.
Perché non lhai seguito? le chiese Chad, eludendo la sua domanda. Aveva limpressione di sapere per chi tifava Evey, quando si trattava di quei due.
I miei scanner possono rintracciarlo solo quando è in forma umana. Trevor lo sa e ha voluto seminarmi. Prima di andarsene si è trasformato in gufo ed è volato via. spiegò Evey.
Chad prese le chiavi di casa dal cruscotto e tornò alla sua auto per prendere il borsone. Appoggiandosi guardò Evey, le piaceva sempre di più ogni volta che entrava in contatto con lei. Allora non cè molto che possiamo fare, vero?.
Evey sospirò Immagino di no..
Chad rimase lì per un momento, notò laspetto polveroso dellauto e sorrise. Che ne pensi di un bel bagno e una passata di cera?.
Evey iniziò a rumoreggiare e Chad annuì Bagno in arrivo... vado a cambiarmi..
Chad. esclamò Evey mentre lui si avvicinava alla porta.
Lui la guardò da sopra la spalla Cosa cè?.
Non mettere la maglietta. Evey fece le fusa.
Ah, vuoi un Chad sexy, eh? Finse di pensarci su poi le fece locchiolino Si può fare..
Lauto continuò a fargli le fusa.
*****
Envy entrò nellappartamento di Kriss e si sedette subito sul divano. Devon le mancava già... anche Chad... e ogni volta che iniziava a pensare a Trevor le veniva da piangere. Lunica ragione per cui non lo faceva era il bambino... aveva un effetto calmante su di lei. Mescolando il tutto stava iniziando a sentirsi un po intorpidita, onestamente.
Dean lanciò unocchiata interrogativa a Kriss, che scosse la testa facendogli cenno che gli avrebbe spiegato più tardi.
È un casino di prima categoria. disse Envy a bassa voce e afferrò uno dei cuscini per abbracciarlo.
Kriss sospirò Tutto quello che è successo non è colpa tua. Devon deve solo far entrare nella sua testa dura che non può attaccare il padre del tuo bambino..
Envy affondò il mento sul cuscino, stringendolo un po più forte Lui... lui aveva promesso che non avrebbe attaccato Trevor..
Quando? le chiese Kriss, incuriosito dal perché le avrebbe fatto una promessa del genere.
Al ritorno dalla vacanza con te e Tabby... hanno litigato davanti casa di Chad. Dopodiché gli feci promettere di non fare niente contro Trevor perché non volevo vedere ferito nessuno dei due.. Si morse il labbro inferiore, sentendosi un peso sul petto. Non si erano feriti a vicenda ma Envy era sicura di averli feriti lei abbastanza, in cambio.