Zachary ringhiò dentro di sé, sapendo esattamente a cosa si riferisse Guy, e non gli piaceva la cosa. Posando lo sguardo furioso sul volto di Tiara, si chiese cosa ne pensasse lei dello scambio di favori tra negromanzia e sesso.
âGrazie, Guy.â Le sue labbra carnose accennarono un lieve sorriso. âMa quello che mi serve è che tu ti lasci pervadere da tutto lâamore che provi per tua sorella. Potrò usarlo per invocare la sua anima.â.
Anche da dove si trovava, Zachary vide lo sguardo di Guy intenerirsi e il suo viso rilassarsi, ma non poté evitare di fare un altro passo avanti quando Guy avvolse le braccia intorno alla vita di Tiara e la strinse chiudendo gli occhi.
Tiara fece un respiro profondo e chiuse gli occhi, sentendo lâamore schiacciante di un fratello per la propria sorella minore dal modo in cui la teneva così stretta. Poteva anche sentire le sue mani tremare per lâemozione. Era così puro di cuore che lei provò il desiderio di conoscere un tale amore.
Zachary osservava stupito mentre Tiara sembrava brillare e le sembianze di Carley si fusero con lei. Lâanima di Carley si stava legando a quella di Tiara e guardava suo fratello in confusione. Nel giro di pochi secondi, lâespressione sospettosa di Zachary si trasformò in qualcosa che poteva essere descritto soltanto come dolcezza.
âGuy.â disse piano Carley.
Gli occhi di Guy si spalancarono e lui alzò subito la testa per guardare la sorella tra le proprie braccia.
âCarley.â La voce di Guy tremò mentre le lacrime iniziarono a scendere dai suoi occhi. âPerché lo hai fatto? Doveva accadere a me.â.
Carley sorrise âToccava a me proteggerti. Non lo rimpiango e non cambierei nulla.â.
Guy scosse la testa con rifiuto. âNon avevo bisogno di protezione...quello di cui avevo bisogno era mia sorella.â Strinse le braccia attorno a lei possessivamente. âTi prometto che non ti lascerò andare, questa volta.â.
âTi sei sempre preso cura di me.â disse Carley. âMa adesso guardami.â Lei girò su se stessa, poiché era il corpo di Tiara che lui stava stringendo...non il suo. âPosso camminare di nuovo. E se voglio...posso anche volare.â.
âPossiamo rendere le cose migliori, stavolta. Troverò un modo per renderti felice.â promise lui, e si preparò nel caso in cui lei dicesse di no.
Carley sospirò piano e si chinò per dargli un tenero bacio sulla guancia. âOra sono felice, Guy. Lâunica cosa che desidero è che tu trovi un modo per essere felice...e per lâamor del cielo, trovati una ragazza!â
Guy abbassò la testa, attingendo dal terreno più potere possibile. âTiara può riportarti in vita, Carley. Non lo desideri quanto me?â
Carley si allungò e gli spettinò i capelli come lui faceva con lei. âMi dispiace Guy, ma no...ti prego, non privarmi di tutto questo.â.
Gli occhi di Guy si spalancarono con senso di colpa e lui rivolse il proprio sguardo offuscato dalle lacrime verso sua sorella. âCâè un modo per ottenere entrambi quello che vogliamo.â.
Proprio mentre le labbra di sua sorella si aprirono in confusione, Guy spinse forte il palmo contro di lei e il petto di Tiara, sussurrando rapidamente le parole dellâincantesimo che aveva memorizzato poco meno di unâora prima. Lâesplosione di potere fece volare Tiara allâindietro, lasciando dietro di sé una temporanea ombra di se stessa, prima che sbiadisse in unâimmagine di Carley ancora in piedi davanti a lui.
âCosâhai fatto?â mormorò Carley.
Guy rimase stupito, adesso lei era stabile senza la connessione di Tiara. Lei non gli aveva dato altra scelta e lui si rifiutava di lasciarla andare di nuovo. Quindi aveva preso una decisione e aveva legato il suo spirito a questo mondo.
Zachary scattò in avanti con le braccia aperte, afferrando Tiara prima che la sua testa colpisse la sabbia. Assicurandosi che lei avesse ancora polso e respirasse, guardò Guy, notando che il mago stava ancora guardando il punto in cui prima era in piedi Tiara, come se potesse ancora vedere Carley.
Carley guardò Tiara, poi guardò suo fratello con disapprovazione. âà una cosa cattiva...avresti almeno potuto avvertire Tiara di cosâavresti fatto.â.
âLe chiederò scusa.â Guy sorrise e si asciugò alcune lacrime dalla guancia. âAdesso che hai un legame tra i mondi, non avremo bisogno di nessun medium.â.
Carley ridacchiò sapendo che lâincantesimo era innocuo, ma almeno adesso poteva andare in giro, anche se lui e Tiara erano gli unici in grado di vederla. âRicordati di non parlare con me davanti alla gente. Penseranno che sei impazzito.â Guardando il castello, si rese conto che avrebbe potuto anche essere la spia segreta di Guy, se il PIT ne aveva bisogno. Gliene avrebbe parlato più tardi.
âTi voglio bene, fratellone, ma dovresti chiedere scusa a Tiara prima che Zachary decida di arrostirti.â Si chinò e posò le labbra sulla fronte di Guy, anche se sapeva che lui non poteva sentirle. âIo sarò qui.â.
Guy vide Carley sorridergli prima che la sua immagine svanisse, lasciando la sagoma furiosa di Zachary nella sua linea diretta di visione.
âChe diavolo le hai fatto?â ringhiò Zachary mentre teneva il corpo rigido di Tiara stretto al proprio petto.
Guardando il viso rilassato di Tiara, le scostò alcune ciocche di capelli quando il vento le fece svolazzare sulla sua guancia e le sue labbra. Si calmò subito, pensando a parecchie cose nello stesso momento. La sua pelle era morbida così come sembrava...e anche i capelli.
Zachary rabbrividì mentre essi ricadevano dalle sue dita come fili di seta. Il suo sguardo si posò su quelle labbra carnose in un silenzio attonito quando il desiderio di baciarla gli strinse il petto. La sua innocenza preservata la rendeva più bella e seducente di quanto avesse mai pensato di sua madre...quella consapevolezza lo spaventava in modi che non riusciva a capire.
Guy osservò le emozioni che si rincorrevano sul volto di Zachary mentre lâaltro interagiva con il corpo inerte di Tiara. Un nodo si strinse alla bocca del suo stomaco, non gli piaceva affatto che Zachary fosse così vicino a lei... dimenticando praticamente chi lâaveva tenuta tra le braccia poco prima.
Alzandosi dalla sabbia bagnata, Guy accorciò rapidamente la distanza tra loro e si fermò accanto a Zachary per un attimo. Strinse inconsciamente i pugni prima di inginocchiarsi accanto a Tiara, e guardò con aria dolce il suo viso.
âNon le ho fatto del male... lo giuro. Non lo farei mai.â disse Guy con voce profonda, pensando davvero ogni parola. Si sporse e fece scorrere le dita sulla sua guancia morbida, e quasi ringhiò quando le braccia di Zachary si strinsero attorno al suo corpo, ma mantenne il controllo. âMi ha dato lâunico dono che nessun altro avrebbe potuto darmi e le devo tutto per questo.â Guy riprovò.
âTi ho chiesto cosa diavolo le hai fatto per farla svenire.â chiese Zachary, spingendo la mano di Guy lontano dalla guancia di Tiara, non fidandosi del mago. Aveva già fatto quellâerrore una volta. âLei non è come noi quando si tratta di guarire. à umana, idiota, e questo la rende fragile.â.
Guy lasciò cadere la mano lungo il fianco comprendendo il senso di protezione di Zachary, ma non si allontanò. âHo combinato un incantesimo che io e Carley abbiamo trovato qualche anno fa con il potere della negromanzia emanato da Tiara, mentre lei permetteva a Carley di usare il proprio corpo come tramite.â Allungò di nuovo la mano solo per trovare Zachary a respingerla una seconda volta.
Guy lasciò cadere la mano lungo il fianco comprendendo il senso di protezione di Zachary, ma non si allontanò. âHo combinato un incantesimo che io e Carley abbiamo trovato qualche anno fa con il potere della negromanzia emanato da Tiara, mentre lei permetteva a Carley di usare il proprio corpo come tramite.â Allungò di nuovo la mano solo per trovare Zachary a respingerla una seconda volta.
âStaâ lontano.â gli ordinò Zachary.
âà grazie a lei che ora potrò vedere Carley ogni volta che voglio.â Guy continuò, ignorando la richiesta. âTiara mi ha ridato mia sorella...e per questo sarò per sempre in debito con lei.â
âSe Tiara non si sveglia e mi dice che sta bene, allora ti spedirò da tua sorella nel modo più rapido possibile.â Zachary lo minacciò, per poi sussultare quando dita morbide gli sfiorarono le labbra.
Entrambi gli uomini volsero lo sguardo verso la piccola donna, ma erano gli occhi di Zachary che Tiara cercava.
Zachary rimase quasi senza fiato quando vide per la prima volta da vicino il vero colore degli occhi di Tiara. Erano pieni di lucenti pagliuzze dorate e verdi che sembravano muoversi a caso, quasi ipnotizzandolo, e lo fissavano con innocenza tentatrice.
âSto bene.â sussurrò Tiara, ritrovandosi avvolta nella travolgente protezione di Zachary.
Si infatuò allâistante della perfezione di Zachary. Desiderando toccare lâuomo che negli anni aveva occupato tante volte i suoi pensieri, sfiorò le sue labbra con le dita ancora una volta prima di scendere giù sul mento e sul collo in una carezza. Quando lui inspirò profondamente, lei si rese conto di cosa stava facendo.
Tiara ritrasse bruscamente la mano e si mise a sedere nel tentativo di liberarsi da lui.
Il cervello di Zachary si era fermato quando aveva sentito il suo tocco insistere sulle proprie labbra per un attimo prima di sfiorargli il mento. Represse un brivido quando quelle stesse dita gli accarezzarono piano il collo e si spostarono verso la nuca, dove la pelle era molto sensibile. Quando Tiara fece per muoversi, lui dovette sforzarsi di lasciarla andare perché si alzasse in piedi.
Nellâistante in cui si liberò dalle braccia di Zachary, Tiara ebbe appena il tempo di muovere le gambe instabili prima che Guy la tirasse nel suo abbraccio. Lei arrossì quando lo sentì premere contro di sé ogni centimetro del suo corpo in un abbraccio da orso.
Poteva sentire la piccola scintilla di desiderio, che si era accesa mentre era tra le braccia di Zachary, iniziare a bruciare più forte. Essere abbracciata da un uomo era una cosa nuova per lei perché a nessuno, eccetto sua madre, era mai stato permesso di starle così vicino prima dâora.
â Adesso posso vedere Carley.â esclamò Guy, sollevandola in aria finché i piedi non furono almeno a trenta centimetri da terra. âGrazie.â
Guy era felice di aver ritrovato sua sorella, ma la sensazione di desiderio per quella piccola donna stava iniziando ad affiorare di nuovo. Il desiderio di fare di più che stringerla soltanto lo pervase. Quando Tiara si dimenò leggermente, lui la guardò con occhi affamati. âNon ti ho fatto del male, vero?â
Tiara alzò lo sguardo verso il grande uomo che la teneva in braccio e mise le mani sulle sue spalle larghe. Era delirante...lo vedeva e lo sentiva. Aveva sentito la sua magia appena lui lâaveva colpita...la quantità di potere che Guy aveva dentro di sé era incredibile. Aveva fatto male a respingerlo quando si era offerto di entrare nella sua squadra.
âNon mi hai fatto male.â rispose piano lei, sapendo che era una bugia.
Non era stata sua intenzione farle del male e lei lo sapeva. Sua madre le aveva detto più di una volta di scegliere la sua squadra con saggezza e non aveva parlato di amanti. Anche se Guy non le aveva chiesto il permesso di combinare il suo potere con il proprio, trovarsi di fronte al fantasma della sorella era sufficiente per perdonarlo.
âTi voglio...â Tiara si piegò allâindietro e alzò le dita, toccandogli le labbra nel momento in cui lui iniziò ad abbassare la testa verso di lei â... nella mia squadra.â.
Guy sentì una momentanea ondata di delusione quando lei finì la frase e le baciò le dita. âPuoi chiedermi qualsiasi cosa ed io la farò.â sussurrò lui sensualmente.
Tiara sentì il calore dentro di sé eguagliare lo sguardo negli occhi di lui. Questo era un altro avvertimento che sua madre le aveva dato, e Tiara sapeva di non poterlo ignorare. Presto avrebbe dovuto scegliere più di semplici membri del team, se voleva sopravvivere. La sua vita dipendeva dalla ricerca di un partner sessuale che la tenesse viva nel caso in cui il richiamo dellâoscurità diventasse difficile per lei da gestire.
Assicurarsi di avere sempre a disposizione qualcuno per quello scopo non sarebbe stato difficile, di questo passo.
Lo stomaco di Zachary era in fiamme e la sua temperatura corporea era salita di alcuni gradi. Si sentì come se stesse per andare in autocombustione quando Guy abbassò la testa per baciare Tiara. La sensazione svanì quando lei chiarì cosa voleva da Guy, e Zachary dovette resistere alla voglia di ridere di quellâuomo presuntuoso.
Quando Guy non la lasciò andare subito, Zachary decise che a quel punto era stanco di essere uno spettatore. Alzandosi in piedi, si avvicinò per interrompere la loro fastidiosa intimità .
âBene.â ringhiò Zachary âTi sei dimostrato degno di entrare in squadra... almeno per Tiara. Ma, grazie a quello che hai fatto, ora Tiara è debole e ha bisogno di riposare per affrontare quello che ci aspetta stanotte.â.
Guy fissò Zachary, desiderando mandarlo a quel paese, ma si controllò di nuovo. Non sapeva tutti i dettagli del rapporto che Tiara aveva con Zachary, né pensava di volerli davvero conoscere.
âHa ragione, sono un poâ esausta.â disse Tiara e guardò Guy, aspettando che la mettesse giù. Si sentiva come una bambina tra le sue braccia... piccola e impotente.
âBuona idea.â concordò Guy e alzò un sopracciglio mentre guardava tutti i gradini ripidi che portavano alla scogliera. âDevi riposare.â
Con gran disappunto di Zachary, Guy sollevò le gambe di Tiara e la portò in braccio verso il castello. Colse la rapida occhiata di lei quando si voltò per vedere se Zachary li stava seguendo.
Ringhiando in silenzio, Zachary li seguì, non del tutto sicuro del perché fosse arrabbiato. Non gli importava un cavolo di non essere lui a portare in braccio Tiara... anche se vigilava, per assicurarsi che le mani di Guy rimanessero in punti rispettabili del suo corpo. La fusione con il potere di Guy aveva indebolito la negromante...così Guy poteva portarla in braccio, maledizione.
Tiara sorrise e posò la testa contro la curva del collo di Guy. Immaginò che a volte portasse così sua sorella e lo lasciò continuare. Ciò probabilmente aveva un effetto calmante sul vuoto che la morte di Carley aveva lasciato nel suo cuore. Pochi minuti dopo, lei si trovò nella sua stanza.
Zachary era appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate sul petto, mentre osservava Guy poggiare Tara sul materasso. âQuindi deduco che stanotte avremo una squadra da quattro invece che di tre?â chiese.
Prima che Tiara potesse confermare, Guy rispose âSua madre aveva sempre sei persone con sé. Tiara ha mentito sul numero perché mi stava evitando.â Fece un occhiolino a Tiara, che arrossì e si mise a sedere.