Fiamme Oscure - Amy Blankenship 8 стр.


Zachary si accigliò e si chiese perché non ci aveva pensato...aveva fatto parte della squadra di Myra un paio di volte. Per qualche ragione, incontrare Tiara aveva oscurato il ricordo di sua madre. Avrebbe dovuto iniziare a prestare più attenzione a quello che succedeva attorno a lui.

Tiara si sentiva strana, ora che i due uomini erano nella sua stanza...da soli con lei. Tra i due... ...sarebbe stata più a suo agio con Guy. Aveva visto Zachary da lontano un paio di volte quando era più piccola e le squadre del PIT si incrociavano. Zachary aveva sempre guardato sua madre in modo così strano da portarla a nutrire un timore infantile per lui.

Da qualunque lato lei la vedesse, Zachary era davvero un uomo da temere, a pensarci bene. C’era molto su Zachary che nessuno sapeva davvero, ad eccezione di Storm e forse Ren. Persino il suo profilo nel database del PIT consisteva in poco più del suo nome e della sua missione attuale. Il solo fatto che Storm gli avesse dato una posizione di rilievo la diceva lunga sui suoi poteri.

Aveva sentito storie su Zachary dagli altri membri del PIT. Tiara non dava molto credito alle storie e alle voci, ma erano sufficienti per avere paura di lui. Ma quella paura infantile era sempre stata contaminata da una forte curiosità, che stava crescendo sempre di più da quando lo aveva incontrato.

Quando era stata convocata lì, Storm le aveva detto che Zachary avrebbe addestrato la sua squadra. Era rimasta sorpresa alla riunione, quando Storm aveva annunciato che Zachary avrebbe fatto parte della sua squadra. Lei credeva che qualcuno di così importante come Zachary avrebbe semplicemente detto alla sua squadra dove andare e cosa fare... non che sarebbe andato davvero con loro.

Guy le prese una mano e le diede un bacio veloce prima di rilasciarla. “Adesso devi riposare. Tornerò un’ora prima del crepuscolo.”.

“Resta ancora qualche minuto.” disse Storm dietro Zachary, facendolo sussultare e guardare indietro. Zachary si scostò per far entrare Storm nella stanza.

Capitolo 5

“Storm.” disse Tiara, poi sorrise calorosamente quando lui si avvicinò e si sedette sul letto accanto a lei.

Storm guardò Guy con un’espressione indecifrabile sul viso. Aveva visto Guy portare Tiara su per le scale con la stessa cura che mostrava per sua sorella. “Mi sono perso qualcosa?”

Guy non si agitò quando Storm lo guardò apertamente. Aveva visto il viaggiatore del tempo afferrare un uomo, una volta, in un impeto di rabbia, e l’uomo era semplicemente scomparso per non essere più rivisto. Considerando cos’era Storm, Guy non voleva di certo finire nell’età della pietra.

“Proteggerò Tiara come membro fisso del suo gruppo.” lo informò Guy impassibile.

“Quindi mi sono perso qualcosa.” affermò Storm. Questa gli era nuova, e a lui piaceva scoprire le cose alla vecchia maniera. Guardando Zachary, Storm notò l’espressione non molto felice sul viso dell’altro uomo e sospirò dentro di sé. “Zachary, vorresti aggiornarmi?”

Le labbra di Tiara si aprirono per difendere Guy, ma si fermò quando Storm guardò Zachary con sguardo inquisitore. Lei alzò lo sguardo verso Zachary, sentendosi al sicuro nel farlo ora che la sua attenzione non era su di lei.

Zachary spostò il suo sguardo su Tiara, accigliandosi quando lei passò all’istante a guardarsi le mani. Perché era più a suo agio con l’uomo che l’aveva colpita, di quello che non l’aveva ferita?

Era attratta dai cattivi ragazzi come lo era sua madre? Sarebbe stata attratta da un demone? Forse Storm aveva fatto a bene ad affidargli la sua protezione. Con buona probabilità avrebbero dovuto proteggere Tiara più da se stessa che dai demoni in circolazione.

“Guy voleva risuscitare sua sorella, così lui e Tiara hanno fatto un patto e hanno unito i loro poteri. Non hanno riportato Carley dal regno dei morti... ma ora Guy può invocare il suo fantasma, e vissero felici e contenti.” disse Zachary sarcastico, scuotendo leggermente le spalle.

“Ma davvero.” Storm cercò di non ridere per i sentimenti ovvi che Zachary provava, ma non ci stava riuscendo molto bene. “E lo hanno fatto senza effetti collaterali?”

Zachary fissò Guy con uno sguardo cupo mentre aggiungeva “Nessuno...se non contiamo che l’incantesimo ha fatto volare Tiara di alcuni metri e l’ha lasciata priva di sensi per un po’.”.

“Me ne sono accorto dai lividi che si stanno già formando sul suo torace e sul suo polso destro.” disse Storm e alzò un sopracciglio verso Guy.

Zachary ringhiò a bassa voce e attraversò la stanza fino al letto su cui Tiara era seduta, con l’intenzione di cercare i lividi in questione.

Tiara afferrò un cuscino dal letto e lo abbracciò per nascondere il livido che era visibile oltre la stoffa che copriva i suoi seni. Guardò Zachary, sentendo la temperatura della stanza aumentare di parecchi gradi.

Storm guardò Guy con curiosità. “È interessante che tu possa combinare il tuo potere con quello di Tiara. Era un po’ inaspettato ma potrebbe tornare utile in futuro. Ma d’ora in poi tieni in mente che, anche se è potente, lei è umana e guarisce come tale.”.

“È quello che gli ho detto io.” osservò Zachary, guardando Guy. Non perse l’attenzione mentre Storm parlava della possibilità che il potere di Guy fosse compatibile con la negromanzia di Tiara. Respinse ancora una volta la voglia di ringhiare ed incrociò le braccia al petto per evitare di colpire qualcosa...o meglio, Guy.

“E Guy darà ascolto a quell’avvertimento.” Storm annuì, anche se capì che Zachary che non era d’accordo con la sua decisione di lasciar entrare Guy nella squadra di Tiara. La gelosia di Zachary era molto evidente per lui. Sperava solo che, una volta emersa, Zach sarebbe riuscito a controllarla.

“Io la proteggerò.” ripeté Guy, e restituì lo sguardo di Zachary con la propria testardaggine. “Glielo devo per quello che ha fatto per me e Carley.”

Finita la predica, Storm sorrise. “Ora vediamo tua sorella.”

“Carley.” Guy dovette trattenersi dall’incrociare le dita e pregare che l’incantesimo funzionasse come previsto. Sospirò di sollievo quando sua sorella apparve improvvisamente tra lui e Storm. Aveva un sorriso malizioso sul volto e Guy capì che aveva qualcosa in mente.

“Puoi vederla?” chiese Tiara a Storm con curiosità.

“Neanche l’ombra.” ammise Storm, e si strofinò un dito sul mento. “Potrebbe essere una cosa positiva per il PIT.”

“Di cosa sta parlando?” chiese Carley ad alta voce, anche se Guy e Tiara erano gli unici in grado di sentirla. “Oh aspetta...le grandi menti pensano allo stesso modo.” Sorrise con eccitazione mantenendo la sua attenzione su Storm. “Avanti...diglielo.”

“Zachary, tu la vedi?” chiese Storm.

“No.” confermò Zachary.

“Tiara, di’ a Storm che sarei la spia perfetta.” Carley fece un ampio sorriso a suo fratello, poi mise il muso quando lui le si avvicinò. “Non può essere pericoloso...sono già morta, stupido.”

Tiara ripeté le parole di Carley per Storm e Zachary... compreso lo “stupido” che lei aveva dato a suo fratello, facendo ridere gli altri nella stanza. Si sentiva più sicura, adesso che aveva la prova che Guy era un’ottima scelta come membro della sua squadra.

Tiara ripeté le parole di Carley per Storm e Zachary... compreso lo “stupido” che lei aveva dato a suo fratello, facendo ridere gli altri nella stanza. Si sentiva più sicura, adesso che aveva la prova che Guy era un’ottima scelta come membro della sua squadra.

“Carley sembra eccitata.” commentò lei, sorridendo al fantasma che era solo pochi centimetri davanti a loro.

“Mi piacerebbe fare ancora parte del PIT!” Carley annuì con entusiasmo.

Quando Guy ripeté le sue parole a Storm, Storm guardò Zachary, vedendolo scrollare le spalle come se non gli importasse. Se conosceva bene Zachary, probabilmente non gli importava.

“Nessun fastidio... non la vedrò nemmeno.” Zachary si appoggiò al muro, lasciando la decisione a Storm. Dentro di sé la trovava un’ottima idea, poiché avrebbe dato a Guy qualcosa da fare oltre il venerare Tiara. “Finché non sbircia in luoghi in cui non è invitata, andrà tutto bene.”

“Come farebbe a saperlo?” mormorò Carley, facendo ridere Tiara e portando Guy a guardarla come se fosse appena diventata in un alieno.

Questo diede a Storm un’altra idea. “Guy, tu e Carley unite le vostre menti e vedete se riuscite a trovare un incantesimo che può essere utilizzato per i membri di questa squadra.”.

“Che tipo d’incantesimo ti serve?” gli chiese Guy, inclinando la testa con curiosità.

“Uno che permetta agli altri membri di questa squadra di vedere Carley e di comunicare con lei.” affermò Storm.

Tiara sentì i muscoli dello stomaco stringersi. Ricordò di aver imparato un incantesimo simile... ...il modo in cui aveva imparato a farlo non aveva niente a che vedere con la magia...fu praticato con la negromanzia.

Era difficile per sua madre insegnarle come fare qualcosa che neanche lei era ancora in grado di fare. La maggior parte della sua formazione era una simulazione e si era soltanto parlato degli aspetti sessuali... non erano stati messi in pratica per ovvie ragioni. Lei e sua madre erano sempre state da sole nell’addestramento e, anche se lei era nata con alcuni dei poteri di suo padre, Myra le aveva impedito di provare ad usarli per paura che qualcuno lo scoprisse.

“C’è un modo per rendere i fantasmi visibili a qualcuno, ma non ho ancora avuto l’occasione di praticarlo.” Tiara strinse il cuscino un po’ più forte mentre aggiungeva “Si chiama ‘soffio della vista’, ma la persona in questione non vedrà soltanto Carley.”

“Vuoi dire che potrebbe vedere tutto quello che vedi tu?” chiese Storm, sapendo che era un compito arduo. Quando Tiara annuì, Storm si strofinò le mani. “Adesso sì che mi piace. Sarebbe positivo se i membri del tuo team fossero consapevoli di tutto quello che succede, no?”

Tiara si sforzò per non sussultare, ma non ci riuscì. “Tutti?”

Vedendo il leggero rossore salirle alle guance, Storm intuì il motivo per cui Tiara era così esitante. I rituali di negromanzia spesso contenevano un pizzico di sesso nella lista degli ingredienti.

“Guy, tu e Carley potete comunque lavorare per trovare un incantesimo che funzioni solo per coloro che dovranno vedere Carley. Ci vediamo qui stasera.” Storm fece un cenno verso la porta.

“Certo.” Guy si girò, sentendo il tono di congedo nella voce di Storm e lasciò la camera da letto, pensando che Zachary lo avrebbe seguito. Si accigliò quando l’altro uomo rimase al suo posto contro la parete.

Storm rimase in silenzio finché Guy e Carley non se ne andarono. Nessuno doveva sentire quello che aveva da dire a Tiara. Lanciò un’occhiata a Zachary e si aspettò che se ne andasse ma, quando l’altro non si mosse, Storm sospirò mentalmente. Pensò che Zachary restasse perché era il responsabile della squadra.

Guardando di nuovo Tiara, Storm posò la mano sulla sua spalla nuda e sfiorò la sua pelle con il pollice. Notando un leggero sussulto quando la toccò, Storm ebbe la risposta alla domanda che non le aveva ancora fatto... non era mai stata toccata da un uomo prima d’ora, almeno non nel modo in cui aveva bisogno.

Mantenendo un’espressione calma, le sorrise. “Tiara, non devi fare niente che tu non voglia. Ricordatelo sempre. Ma se decidi di provare, allora voglio che sia Zachary la persona con cui condividerai il tuo ‘soffio della vista’.”.

Zachary rimase in silenzio, ancora appoggiato al muro. Voleva vedere dove intendesse andare a parare Storm con quel giochetto. Aveva la sensazione che quell’incantesimo non fosse fatto soltanto di parole. Storm parlava per enigmi per nascondergli qualcosa e a Zachary la cosa non piaceva neanche un po’.

La mente di Tiara correva all’impazzata. Sapeva di essere nella stessa posizione in cui si era trovata Myra. Non aveva mai usato i suoi poteri e non era mai stata toccata da un uomo...quella notte avrebbe dovuto risolvere entrambe le cose, che fosse pronta o meno. Tiara desiderò poter scegliere un solo uomo del gruppo...voleva ciò che sua madre aveva ora.

“Zachary è in grado di proteggerti, e lo farà meglio di chiunque altro, anche di Guy.” Storm incrociò lo sguardo di Tiara, volendo che cogliesse l’indizio che le stava dando. “Il suo calore terrà a bada i corpi freddi, quindi dev’essere lui a condividere la tua vista... ma solo quando sarai pronta. Fino ad allora, forse Carley e Guy potranno trovare qualcosa in modo che Carley possa comunicare con l’intera squadra.” disse Storm con tono rassicurante.

“A Carley farebbe piacere.” disse Tiara, ma in realtà pensava a quello che Storm aveva appena detto. “È molto eccitata per tutto quello che sta succedendo.”.

Storm spostò lo sguardo su Zachary per assicurarsi che capisse almeno una parte di ciò che stava dicendo a Tiara. “Carley sarà una grande risorsa, ma lo sarà ancora di più se l’intera squadra potrà vederla e parlare con lei. Ad esempio, se uno di voi si allontana dal gruppo o è ferito, allora Carley può trovarlo e tornare da uno degli altri membri per dirgli dove si trova.”.

Zachary alzò un sopracciglio, apprezzando come suonava la cosa.

Tiara abbassò il cuscino e si mise un po’ più dritta. “Devo usare la negromanzia per provare l’incantesimo.” Volse lo sguardo verso Zachary, ma perse coraggio quando notò che tutta la sua attenzione era su di lei.

Si concentrò di nuovo su Storm ed inspirò profondamente. Era giunto il momento di crescere e fare la propria parte per salvare l’umanità...anche se avrebbe perso una parte di sé lungo il tragitto. Tiara abbassò la voce, facendola sembrare come il segreto che era davvero. “Myra mi ha detto che posso dare il soffio di vista solo mentre sono in preda al desiderio.”

Le sopracciglia di Storm si aggrottarono con preoccupazione. “Per quanto deve dominarti il desiderio perché tu possa condividere il potere di vedere?”

Tiara ripeté ciò che sua madre le aveva detto con un acceso rossore sulle guance. “La persona non deve essere dentro di me, ma io devo raggiungere... un culmine per alimentarmi della sua forza vitale. La sua forza vitale sarà un dono per me e solo durante lo scambio io posso contraccambiare con un dono. Sarà allora che potrò donargli il soffio della vista da negromante.”.

Storm sentì la rabbia di Zach vibrare in tutta la stanza e capì che Zachary non era più con loro. La molla della sua personalità era scattata. Era il momento giusto per allontanare la palla di fuoco da lì prima di andarsene ed imbarazzare ulteriormente Tiara. Era così coraggiosa che sarebbe stato un peccato metterle davanti degli ostacoli in cui inciampare... soprattutto un ostacolo intimidatorio come Zach.

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