La Lista Dei Profili Psicologici - Juan Moisés De La Serna 4 стр.


Chi cè?

Provai ad accendere le luci, ma non successe nulla, nonostante abbia premuto ripetutamente linterruttore.

Non si preoccupi dottore, va tutto bene disse una voce dal mio divano.

Avevo trascorso talmente tanto tempo in quella stanza che ero capace di riconoscere ogni spazio e sapevo che da dove mi parlavano cera solo un divano sotto una lampada dove di solito mi sedevo a leggere i quotidiani prima di coricarmi.

Chi è lei? chiesi, facendo un passo indietro e spostandomi verso luscita per aprire la porta e illuminare la stanza.

Ero sul punto di farlo, con la mano sulla maniglia, quando allimprovviso notai che qualcuno me la teneva chiusa impedendomi di abbasare la maniglia.

Stia tranquillo!, glielo ripeto, se avessi voluto farle del male non saremmo qui a parlare.

Allimprovviso si accese la luce dietro di me,luomo che mi stava parlando aveva acceso la lampada e per questo vidi che un altro, che aveva un cartellino di riconoscimento e i guanti, mi aveva preso una mano tra le sue.

Mi liberai e mi girai per protestare contro la violazione della mia intimità,perchè, anche se non era così, consideravo quella stanza come casa mia.

Stia tranquillo!, le ho già detto che non vogliamo farle del male disse luomo seduto sotto la lampada mentre si accendeva un sigaro.

Qui non si può fumare! protestai.

In verità mi sorprende, che un uomo come lei, col suo talento, sia finito in un posto come questo disse luomo del sigaro mentre buttava fuori una boccata di fumo.

Non mi piacciono le lusinghe, non so cosa volete, ma avete sbagliato persona insistetti, cercando di sganciarmi da una situazione così scomoda.

Sicuro che a questora si sarà fatto unopinione su di me.

Unopinione? chiesi, sorpreso.

Non si fa, dottore. La conosciamo bene, o preferisce che le citi tutti i ibri che a scritto riguardo ai profili psicologici rispose, in tono ribelle.

Parole che mi riportarono ai tempi delluniversità quando ero ancora uno studente, e trascorrevo molte ore in biblioteca.

In unoccasione, studiando le materie Basi Psicologiche e Biologia della Personalità ho scoperto con meraviglia come si potesse indagare in una persona fino allinverosimile.

Le forme di essere, provare sentimenti e pensare si scoprivano di fronte a un buon analista che era capace di scoprire i segreti di qualsiasi persona come se fossero trasparenti come cristalli.

Qualcosa che allinizio avevo iniziato a leggere per hobby, perchè non rientrava nelle materie obbligatorie, ma che a poco a poco divenne parte della mia specializzazione, affrontandolo in diverse materie, approfondendo quelli che attualmente si chiamano Profili e che sono così utili per i giudizi attraverso le perizie, e anche nellambito della selezione delle risorse umane, al momento di scegliere il miglior candidato.

Benjamín Franklin, Carl Gustav Jung, Albert Einstein ha osato anche con Stephen Hawking, è audace o visionario? chiese luomo del sigaro.

Mentre mi allontanavo dalla porta lasciai la giacca sullappendiabiti e cercandolo su una mensola presi un voluminoso libro sui profili e dissi:

Se vuole imparare, posso prestarle uno dei miei libri.

Non sono venuto per prendere tempo nè per assistere a una sua lezione, voglio solo sapere se è qualificato per questo.

Perchè? chiesi, tentando di saperne di più di quella situazione.

Mi spiace, ci siamo sbagliati disse luomo, mentre si alzava.

Intende dire che vuol vedere se sono in grado di dirle che, nonostante il suo suoi modi presuntuosi, lei non è altro che il figlio di un commerciante che gli ha insegnato il mondo della parola e dellinganno, impiegando una certa teatralità mentre gestisce la paura e lo smarrimento, facendo capire di essere lei a dominare la situazione, quando in realtà non sa come reagirò.

»La sua cosidetta guardia del corpo non è altro che il suo autista, che ha tenuto la mia mano sulla maniglia con entrambe le sue e non con una sola, come si addice a qualcuno abituato a esercitare violenza.

»Lei, per esempio, indossa un abito troppo elegante per scarpe consumate, e il sigaro che fuma è dimportazione, il che mi dice che non le interessa la qualità, bensì lutilità delle cose.

Che altro? disse luomo del sigaro sedendosi di nuovo sul divano dal quale si era appena alzato.

E chiaro che avete bisogno di me per qualcosa per cui voi stessi non siete qualificati, probabilmente per analizzare qualcuno o dire se è veramente chi dice di essere. E il fatto che siate venuti qui significa che siete disperati o che non volete che si sappia,perchè è molto tempo che non me ne occupo, e per questo nessuno potrebbe sospettare di me.

Molto bene! disse luomo mentre osservava attentamente il sigaro. Ho un piccolo problema e ho bisogno del suo aiuto.

Non credo che sia piccolo, violazione di domicilio, minacce quando uscirà di qui, ne avrà più di quanti immagina.

Non è ancora stato assunto!disse luomo che continuava a stare seduto fumando il sigaro.

Assunto? chiesi, sorpreso.

Per questo siamo qui disse luomo che stava ostruendo la porta dellla stanza.

Che altro sa? insistette luomo che fumava.

Vediamo!, da quello che vedo, lei deve essere una persona importante, ma non un politico o un imprenditore,perchè il suo amico alla porta la rispetta tanto che non è intervenuto finora, e lo ha fatto in tono rispettoso,e non come una puntualizzazione sulle sue parole. Ha quasi una venerazione, come la si ha per una guida o un maestro.

Maestro? chiese luomo che fumava il sigaro salendo sul sedile.

Beh, ora si chiamerebbe così, ma sarebbe meglio dire Maestre dissi in tono scherzoso.

Cosa lha portata a questa conclusione? chiese mentre si alzava e lasciava il sigaro sopra il tavolinetto dove cera la lampada.

Attenzione al tavolino! dissi mentre stavo per avvicinarmi al mobile, quando mi sentii trattenere da dietro,notando che i due uomini mi tenevano per le spalle.

Risponda alla domanda disse da dietro di me luomo che mi stava trattenendo.

Va bene!dissi in tono di protesta mentre mi dibattevo per liberarmi.

Lo ha tradito il segno sul suo anulare, che ora è nudo, ma presenta tracce di aver portato abitualmente un anello di grandi dimensioni, tipo quello di un vescovo o simili.

»Ma lei non indossa abiti larghi, altrimenti non si sentirebbe a suo agio nel vestito di buon tessuto che indossa. E neppure ha traccia di indossare un cappello cattolico o la kipa ebraica, o qualcosa di simile, quindi lopzione religiosa lho scartata.

»Inoltre, ha sulla giacca una piccola ma inequivocabile croce ottogonale di Malta, con le sue otto punte rosse, nota anche come la croce di San Giovanni; per chi non la conosce può essere anche solo un ornamento, e anche confonderlo con il simbolo di una squadra di calcio, o di un ordine religioso come quello di Santiago, ma è senza dubbio la croce di Malta.

E stato a Malta? chiese luomo, mentre guardava quella particolare spilla.

Sí, tempo fa, ma mi piace conoscere i posti che visito, soprattutto la loro storia, e quella di questo luogo è singolare.

Singolare? chiese mentre si avvicinava e prendeva il sigaro per continuare a fumare.

Alcuni cavalieri, appartenenti alla nobiltà europea, esiliati dal proprio paese e reclusi su inisola, alla mercè dei loro nemici.

Non è andata così la storia! rettificò in modo molesto il fumatore.

Lo so, ma il suo linguaggio del corpo mi aiuta a definire il suo profilo. Per quello che vedo lei non è un cittadino di questisola, bensì un discendente intellettuale di quei maestri, e potrei perfino dire che potrebbe essere un discendente biologico.

Non è andata così la storia! rettificò in modo molesto il fumatore.

Lo so, ma il suo linguaggio del corpo mi aiuta a definire il suo profilo. Per quello che vedo lei non è un cittadino di questisola, bensì un discendente intellettuale di quei maestri, e potrei perfino dire che potrebbe essere un discendente biologico.

Questo ha importanza? chiese mentre esalava lentamente una boccata di fumo.

Ah!, lei è discendente diretto dei Maestri del luogo affermai categoricamente.

La sua abilità mi sorprende disse luomo, alzandosi dal mio divano. In verità è meglio di quello che pensavo, lei è stato assunto!

Assunto?, e ora? chiesi agitato mentre vedevo venire verso di me luomo col sigaro.

Ho tre nomi e tre destinazioni in questo raccoglitore, voglio una relazione su ciascuno di essi, e mi piacerebbe averlo entro la fine del mese, buona notte!

Detto questo, mi allungò un raccoglitore che non pesava molto, e senza dire altro è uscito dalla stanza dietro luomo che lo aveva protetto. Lasciandomi in quella stanza, illuminata dalla luce proveniente dal corridoio.

Ero ancora perplesso per quello che mi era appena capitato, quando mi girai per chiedergli il motivo di quellincarico, ma erano già spariti nel corridoio, prendendo lo stesso ascensore che avevo usato io pochi minuti prima.

In realtà, della storia di Malta sapevo molto di più di quello che avevo espresso,ma volevo vedere la sua reazione davanti a una mezza verità per sapere se anche quella persona la conosceva o no.

Una storia straordinaria che è iniziata migliaia di anni fa, ma ebbe il suo culmine con la decisione politica di Carlo I di Spagna e V di Germania che dopo aver saputo della sconfitta subita dallOrdine di San Giovanni sullisola greca di Rodi per mano degli ottomani, permise loro di stabilirsi su una piccola isola, la più a sud del Mediterraneo, ma che era un punto strategico, poichè era la porta di accesso tra lEuropa e lAfrica.

In cambio della cessione tutti gli anni, come forma di riconoscimento dellatto, i cavalieri dellOrdine di Malta devono consegnare come omaggio il Falcone Maltese.

Terra di pescatori che si vide trasformata in un porto senza eguali, ora trasformato in centro di commerci e religioso. Dove arrivavano tutte le grandi ricchezze dEuropa a contribuire alla costruzione di quello che sarebbe stato il maggior baluardo della sua epoca.

Unisola destinata a distinguersi per larte e i progressi nella medicina, nella quale si recavano per studiare e istruirsi gli aspiranti cavalieri. Tutto ciò finanziato e sostenuto dalle case regnanti europee, che videro fiorire quella piccola isola.

Ma non era solo un contributo di beneficienza e disinteressato quello che davano le monarchie europee, poichè da quando lOrdine si stabilì sullisola dovette difenderla da ogni tipo di pirati e predoni che tentavano di impadronirsi dei bottini provenienti dallAfrica.

I leali cavalieri mantenevano le acque libere dagli empi, e proteggevano i coraggiosi mercanti che le attraversavano.

Luogo desiderato e temuto allo stesso tempo. Baluardo di una stirpe di cavalieri, si dice che siano discendenti dei crociati che andarono in Terra Santa.

Su questo argomento la realtà si confonde con la fantasia. La tradizione vuole risaltare la maestosità di quei cavalieri, suggerendo che erano guardiani di grandi tesori che accumulavano con sospetto, e che inoltre, possedevano reliquie portate dalla Terra Santa; tra queste, la più preziosa, il Santo Graal.

Ma beh, questo può essere vero oppure no, perchè così tanti luoghi si sono autoproclamati possessori temporanei di questa prestigiosa reliquia, che è impossibile conoscere la verità.

Se avessi avuto più tempo per scambiare informazioni con questo Maestre, di certo avrei potuto chiarire questa e altre situazioni, che ancora oggi circondano di mistero le mitologiche figure di uomini così valorosi e ingegnosi da essere stati in grado di tener testa alle orde di Solimano il Magnifico.

Un personaggio del quale ho fatto una delle mie analisi dei profili psicologici, come ad altri grandi della storia come Napoleone, o lo stesso Alessandro Magno ma, a causa del fatto che sono vissuti in un tempo molto lontano, non ho potuto raccogliere altro che aneddoti, che fossero dei loro sudditi che raccontavano la bontà della loro figura, o dei suoi avversari, che raccontavano quanto fossero crudeli e spietati.

Qualcosa che mi ha spinto a scegliere personaggi più recenti, dei quali esisteva documentazione e anche qualcosa scritto da essi stessi. In questo modo, mi era più facile avvicinarmi alla vera personalità, e scoprire quali erano le loro ambizioni e desideri, ma anche cosa temevano ed evitavano.

Chiusi la porta della stanza e mi diressi in camera da letto, dove mi sdraiai, pensieroso, sul letto. Ma che situazione strana!, dissi tra me e me, se già il pomeriggio era stato strano, quello era la ciliegina sulla torta.

Aprii il raccoglitore e sparsi il contenuto sul letto, erano tre mucchietti di fogli con una clip che teneva insieme ciascuno di essi; presi il primo e con mia grande sorpresa era il curriculum di un giovane di ventanni, con le informazioni su dove aveva studiato, che pratica professionale aveva e i posti di lavoro a cui aspirava.

Nel secondo foglio dello stesso gruppo, ho trovato il suo certificato di nascita, con il giorno, lora, il luogo di nascita, i dati della madre e il nome dellospedale.

Nel terzo foglio, cera una mappa della città di New York, e, spillato a essa, un biglietto aereo.

Lo esaminai con attenzione e mi resi conto, con mia grande sorpresa, che era un biglietto aereo a mio nome per il lunedì successivo, Come?, mi chiesi stupito,e se non avessi superato la prova?.

Tutto qui? esclamai, rendendomi conto che non avevo molte informazioni su questa persona, nè su ciò che dovevo fare al riguardo.

La cosa più importante al momento di redigere un profilo è proprio avere più informazioni possibili, soprattutto se sono di prima mano, da parte di qualche familiare o amico stretto o dalla persona da analizzare, e con quelle informazioni potevo al massimo fare una descrizione molto generica.

Guardai gli altri due mucchi e avevano le stesse scarse informazioni, ma rispettivamente cera dentro un biglietto per Parigi e uno per Vienna.

Bene, almeno le destinazioni non sono male dissi tra me e me dopo essermi accorto che ciascuno dei biglietti avevano date divise di una settimana uno dallaltro.

Vale a dire, dovevo andare, incontrarmi con le persone, analizzarle e tornare a casa. Il tutto nel tempo record di una settimana, perchè il lunedì seguente dovevo fare lo stesso in unaltra destinazione.

Non ricordo di aver viaggiato con tanta fretta, neppure quando dovevo andare a qualche congresso scientifico ai quali andavo per conoscere le uiltime ricerche della mia materia; mi piaceva trascorrere qualche giorno nella città di destinazione per conoscere i suoi costumi e tradizioni, ma così era troppo.

Meno male che Parigi e Vienna non sono molto lontane, non immagino quello che sarebbe potuto accadere se fosse stata Sydney, nel viaggio avrei perso almeno due giorni, uno allandata e uno al ritorno, ma perchè avranno tanta fretta? mi chiedevo mentre raccoglievo i fogli e li rimettevo nel raccoglitore che mi avevano portato, sistemandolo su un tavolino che avevo in camera, quando allimrovviso:

Apra la porta! si sentì dire con voce decisa.

Apra o buttiamo giù la porta disse unaltra voce in tono minaccioso.

Chi siete? chiesi, mentre mi avvicinavo alla porta della camera da letto.

Apra, ho detto! rispose in tono autoritario.

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