Pensi che dovrò preparargli qualcosa da mangiare per stasera, Zia Da?
Non gli farà male, sempre che mangi, ma, comunque, non è un sostituto del frullato.
Heng, vorresti mangiare qualcosa con noi più tardi?
Heng piegò la testa da un lato e dallaltro, poi fissò la moglie.
Cosa cucinerai stasera, Wan?, chiese Da.
Pollo o maiale qualsiasi cosa voglia.
Heng continuava a spostare lo sguardo da una allaltra come uno che si trova in un paese straniero e non parla la lingua.
Perché non lo chiediamo a lui? Non è diventato stupido, almeno penso.
Che cosa vuoi mangiare stasera, Heng, maiale o pollo?
La guardò per qualche secondo e poi disse:
Piccola
Oh, Heng, non puoi mica mangiare tua figlia non sarebbe corretto.
Non nostra figlia piccola capra Ne abbiamo alcune, o no?, disse Heng.
Sì, ne abbiamo alcune, ma pensavo che le tenessimo per aumentare il gregge.
Solo una.
Sì, va bene, Heng, ma solo perché sei malato. Cucinerò per te una fettina di capretto e il resto di noi mangerà il maiale.
La mia la vorrei al sangue, grigliata, senza curry, Wan. Ho una gran voglia di carne rossa, molto rossa.
I ragazzi erano piuttosto sollevati del fatto che per ora loro padre non avesse intenzione di mangiarli.
Quando sembrò che Heng fosse andato a dormire in attesa della cena, Den chiese a sua madre se pensava davvero che un giorno o laltro avrebbe voluto mangiarli.
Oh, non penso proprio, Den, non se continuiamo a soddisfare i suoi desideri, anche se non sappiamo ancora bene quali siano.
Zia Da, cosa ne pensi delle condizioni di Heng?
Penso che sia molto interessante davvero, davvero interessante. Ieri era in punto di morte; oggi, ogni ora che passa è più attivo, sebbene non assomigli per niente allo stesso Heng che conoscevamo e amavamo così tanto.
Dobbiamo aspettare di scoprire come sia il nuovo Heng, oppure se riavremo quello vecchio una volta che si sarà abituato alla sua nuova dieta e si sarà ripreso dalla mancanza di sangue nel corpo, disse Wan.
Le tue ipotesi forse non sono buone come le mie, ma devo ammettere che mi trovo in un territorio nuovo e seguo il mio istinto, ma con qualche suggerimento dei miei amici Spiriti; uno, addirittura, ha detto che la cosa più gentile da fare sarebbe ucciderlo e lasciargli cominciare una nuova vita.
Cosa ne pensi di questo consiglio, Wan?
Ehm, ad essere del tutto sincera, penso che sia una misura piuttosto drastica, non credi, Zia Da?
Sì, sono daccordo con te ed è per questo che non lho suggerito, ma si tratta comunque di unopzione nel caso in cui le cose ci sfuggissero di mano.
Durante questa conversazione, Heng sembrava che dormisse, ma le due donne non avevano controllato.
Pensi che stia soffrendo, Zia Da?
Mi sembra piuttosto calmo. Parla di nuovo e non ha menzionato alcun malessere, perciò, se fossi in te, non mi preoccuperei troppo della sua condizione fisica. Tu lo conosci meglio di chiunque altro, quindi sta a te fare attenzione a qualsiasi segno di cambiamento mentale, che, poi, dovrai riferire a me in modo che possiamo discuterne.
Daccordo, Zia Da, lo farò. Senti, se hai altre cose da fare, non ti tratteniamo. I ragazzi si stanno comportando meravigliosamente: hanno preso il controllo di tutte le faccende, così che io possa stare con Heng, ma se vuoi un passaggio a casa, posso organizzartelo. Ti siamo tutti così grati per il tuo aiuto; Heng sarebbe morto senza di te e ne siamo ben consapevoli. Se mai ti servirà qualcosa, non dovrai far altro che chiedere.
Sì, grazie, Wan, magari vado a casa per qualche ora, ma vorrei vedere Heng mangiare il suo capretto, quindi, se potessi cenare con voi stasera sarebbe perfetto.
Inoltre, non ti preoccupare del pagamento per ora. Heng è il mio nipote preferito e, poi, se fosse in mio potere, non farei accadere mai nulla a nessuno.
Comunque, posso andare a casa a piedi e poi tornare A che ora si cena?
Sette, sette e mezza, come al solito. Sarai la benvenuta.
Bene, allora vado adesso. Ci vediamo verso le sette, ciao.
Ciao, Zia Da, e grazie ancora per laiuto.
Quando Da se ne andò, Wan si sentì strana nel rimanere da sola con suo marito. Era la prima volta da quando Heng si era ammalato, poiché Den aveva portato le capre giù al ruscello e Din si stava occupando dellorto. Wan aveva bisogno di dire a Den che doveva uccidere e macellare una delle caprette che si trovavano con le madri allinterno del gregge, ma non si azzardava a lasciare Heng da solo. Din era lunica che potesse andare, per cui doveva sperare che sarebbe tornata per pranzo, sebbene di solito lo facesse, perciò Wan era abbastanza sicura che Heng avrebbe avuto la sua fettina.
Provò a parlare con lui e, siccome non cera nessuno nei dintorni che potesse sentire, usò parole dolci:
Heng, tesoro mio, sei sveglio? Eravamo tutti Ero così preoccupata per te per favore, rispondimi se puoi sentirmi.
Certo che posso sentirti quando sono sveglio, ma ogni tanto mi appisolo, Mad, disse con la sua nuova, lenta, rimbombante voce, e suppongo di essermi perso qualcosa. In generale, mi sento molto meglio, anche se un po strano. Comunque, non vedo lora che si ceni.
Che ore sono adesso?
Le undici e trequarti, mangeremo qualcosa per pranzo tra poco, vuoi unirti a noi?
Che cosa cè?
Oh, uninsalata
Bah, cibo per conigli!
Ma ma ti è sempre piaciuta linsalata, Heng
Davvero? Non riesco nemmeno a immaginarmelo e non ricordo nemmeno che mi sia mai piaciuta.
Allora una frittata?
Sì, mi piace di più. Puoi mischiarci un po di frullato?
Sì, certo, tesoro, non vedo perché no, ce ne ho un po qui, lo avevo preparato per il tuo spuntino.
Aspettiamo unaltra mezzora per vedere se Din torna. Ho bisogno che dica a Den di uccidere una delle caprette per te.
Dopo pranzo, Din prese alcuni coltelli, una sacca per la carne e una fiaschetta per il sangue da portare a suo fratello per il suo compito brutale, poi tornò al suo lotto di verdure.
Sembra che ti piaccia molto quella frittata, eh, Heng?
Sì, era proprio salutare, molto succo, molte proteine.
Wan volteggiò intorno a Heng tutto il pomeriggio, tagliando le verdure, preparando la salsa piccante naam pik, ma lui non disse più una parola. Apparentemente stava facendo una pennichella, oppure un pisolino pomeridiano di recupero dopo il primo pasto solido in due giorni.
Din fu la prima a tornare nel tardo pomeriggio con un cesto pieno di verdure ed erbe che sarebbero bastate fino al giorno successivo. Den arrivò un po più tardi e porse a sua madre una sacca di carne macellata con cura e una fiaschetta di sangue provenienti dalla capra morta.
Vado a salare la pelle, mamma, va bene? Lho già raschiata come papà mi aveva fatto vedere. Tornerò tra una ventina di minuti.
Non cè bisogno di correre, abbiamo ancora molto tempo. Assicurati di farti una doccia prima di venire a tavola.
Sì, mamma.
Mmm, frullato, sento lodore di un delizioso frullato , borbottò Heng, che si stava risvegliando.
Sì, Heng, frullato Mad ti sta preparando il frullato per dopo cena, ma prima mangeremo quando arriverà Zia Da.
Sì, mamma.
Mmm, frullato, sento lodore di un delizioso frullato , borbottò Heng, che si stava risvegliando.
Sì, Heng, frullato Mad ti sta preparando il frullato per dopo cena, ma prima mangeremo quando arriverà Zia Da.
Penso che riesca a sentire lodore del sangue di capra che viene dalla carne. Guarda il suo naso che si agita come quello di una strega. Una settimana fa chi avrebbe mai pensato che avremmo vissuto così?, bisbigliò Wan alla figlia.
Wan mise la carne avanzata nel congelatore, poi portò la fettina di capra abbastanza lontano da Heng, di modo che lodore del sangue non lo disturbasse, poi continuò con le sue faccende. Heng tornò a dormire come un gioco a cui si erano scaricate le pile.
Alle sei e trequarti, Wan tolse le verdure tagliate dallacqua per farle asciugare, accese il fuoco nel secchio colmo di selce, lo appoggiò su di un vecchio blocco di cemento e mise tutto sul tavolo, poi aggiunse qualche pezzetto di carbone in più.
Quella sera avrebbero mangiato il piatto preferito dei ragazzi: maiale grigliato.
Lattrezzatura del barbecue era semplice, ma efficace: era una specie di piatto metallico che assomigliava a un vecchio spremiagrumi. La conca sottostante veniva riempita con lacqua bollente nella quale erano state cotte le verdure e gli spaghetti di riso, invece la parte superiore serviva per grigliare la carne. In effetti, ogni volta che si cucinava, la conca veniva riempita, così da poterla utilizzare successivamente.
Quando Da arrivò, non troppo presto, verso le sette e dieci, Wan mandò Din a prendere la carne nel frigorifero, il quale si trovava sotto la casa, in una specie di cantina. Quando tornò e si ritrovò a circa un metro dal tavolo, Heng resuscitò di nuovo, il naso che fiutava:
Mmm, frullato!
No, Heng, il frullato dopo, adesso mangi la fettina di capra.
Mmm, fettina di capra, deliziosa, al sangue .
Da era affascinata e prendeva appunti nella sua testa.
Quando Wan mise la carne sul barbecue, Heng si tolse gli occhiali per avere una visuale migliore in quella luce tenue. I suoi occhi si illuminarono come ardenti fuochi rossi, facendo tremare i ragazzi di paura e incomprensione.
Tutti avrebbero detto che le verdure bollite e la carne che si stava cuocendo avevano un odore fantastico, ma fu Heng a parlare per primo:
Il capretto ha un profumo delizioso adesso! Non bruciare il sangue. Heng vuole la carne al sangue no verdure, puzzano.
Sì, Heng, lo so, al sangue, ma non cruda. Questa è ancora cruda, ci vuole ancora qualche minuto.
No, Mad, la mangerò così. Profuma così tanto adesso, ma ogni minuto che passa il profumo diminuisce. La mia la voglio ora.
Daccordo, Heng, mangiala come ti pare. Vuoi un po di verdure o un po di spaghetti con la carne?
No, solo carne; voglio coniglio, non cibo di coniglio.
Wan tolse le due fettine dal fuoco, ne mise una sul piatto di Heng e gliela porse.
Ecco a te, Paw, ma ancora mi sembra troppo piena di sangue. Di solito volevi la carne ben cotta come tutti noi.
Heng prese il piatto, lo avvicinò e annusò, il naso che si agitava come quello di un coniglio. Dopo di che, appoggiò il piatto sul suo ventre, prese il piccolo pezzo di carne con entrambe le mani e lavvicinò di nuovo al naso.
Deliziosa, disse, un po troppo cotta, ma molto buona.
Heng non si accorse che tutta la famiglia stava esaminando ogni sua mossa, Wan si aspettava che mangiasse lintero pezzo di carne in un solo boccone, invece lui diede un minuscolo morso e lo masticò con gli incisivi. Successivamente prese la carne in una mano sola e cominciò a eliminare piccoli pezzettini di carne con laltra. Quando arrivò allinterno più sanguinolento, mise la carne tra le labbra e succhiò.
Il resto della famiglia si scambiò sguardi di totale stupore, mentre i suoi occhi rossi e rosa guardavano la carne come quelli di un falco.
Cè qualche problema?, chiese girando velocemente la testa da un lato, verso sua moglie.
No, Heng, nessun problema. Semplicemente, è così bello vederti mangiare di nuovo cibo solido, solo questo. Siamo contenti per te, vero, ragazzi?
Sì, dissero in coro, ma Da aveva qualche sospetto, anche se non era ancora pronta a condividerlo con loro in quel preciso momento.
Bene! È tutto a posto, allora, disse Heng, poi tornò a piluccare il suo cibo con evidente soddisfazione.
Gli ci vollero ben trenta minuti per mangiare una dozzina di centimetri quadrati di carne, dopo di che cominciò con losso: lo pulì completamente e poi lo succhiò fino a farlo seccare.
Gli altri trovarono quasi impossibile concentrarsi sul proprio cibo, di conseguenza lacqua del barbecue bollì fino a seccarsi e bruciare la carne diverse volte, così che la loro cena si rovinò quasi completamente, ma mangiarono lo stesso, poiché non erano di quelli che sprecavano il cibo.
Quando terminò la prima fettina, Heng si pulì la bocca con il retro della sua mano e poi la leccò fino a pulirla. Uno spettatore avrebbe immaginato che Heng fosse appena stato rilasciato dopo diversi anni in isolamento in un campo di concentramento, nutrendosi solo di pane e acqua. Nessuno di loro aveva mai visto qualcuno apprezzare così tanto il cibo.
Vuoi laltra adesso, Paw?, chiese Din.
Heng afferrò il lenzuolo intorno alle sue spalle e lo sbatté, cercando di mettersi più comodo. Den recuperò il piatto che aveva sul grembo al volo, prima che questo cadesse a terra.
Prima aspettiamo che questa vada giù, disse Heng, e poi mangiamo ancora. Cibo molto buono. A Heng piace tanto.
Den guardò sua madre e lei sapeva che cosa voleva dirgli. Heng stava parlando come uno sciocco e nessuno laveva mai sentito prima, anche se il suo thailandese non era mai stato perfetto a causa dei parenti di origine cinese.
Proprio quando Heng era tornato di nuovo immobile e il resto della famiglia stava iniziando a concentrarsi sul proprio cibo, sentirono allimprovviso il suono di uno splash attutito proveniente dalla sua direzione. Tutti sapevano che cosa fosse successo, ma, per gentilezza, fecero finta di non aver sentito. Poi, però, ce ne fu un altro e un odore terribile si sparse per la stanza.
Solo Wan e Da osarono guardare Heng, il quale aveva un ampio sorriso al di sotto dei suoi occhiali da sole.
Den cominciò a ridacchiare. Inizialmente in modo silenzioso, ma non riuscì a trattenersi e presto Din venne contagiata dalla risata.
Silenzio, ragazzi! Vostro padre non lo ha fatto apposta. È malato, disse Wan. Il cibo solido deve essere passato dritto attraverso di lui.
In ogni caso, Den e Din non riuscirono a controllarsi. Heng rimase lì seduto con un sorrisetto soddisfatto sul volto. Qualche minuto dopo, quando la puzza non era ancora diminuita, Wan chiese a Den:
Accompagneresti tuo padre al bagno, Den? Così può darsi una pulita. Se ci fosse qualche problema, grida e verrò ad aiutarvi.
Heng, metti le mutande nel cesto della biancheria, ci penserò domattina.
Quando se ne andarono, Wan disse:
Mamma mia! Oh, mamma mia! Cosa te ne pare di questo, Zia Da?
Strano, vero? Il comportamento di Heng mi ricorda quello di un uccello. Non ci metterei la mano sul fuoco, ma il modo in cui stava seduto, come appollaiato, e il modo in cui mangiava e, poi, la cacca dopo il pasto Gli uccelli fanno così, suppongo anche molti altri animali, ma, guarda le galline che hai in giardino. Non riesco a togliermi dalla testa limmagine di lui con gli occhiali da sole appollaiato sul suo lenzuolo dopo aver mangiato la fettina.