15 non amate il mondo, né ciò che è nel mondo: chi ama il mondo non ha amore del Padre. (Laffermazione che il mondo non deve essere amato).
16 Poiché tutto ciò che è nel mondo: la lussuria della carne, la lussuria degli occhi e lorgoglio della vita, non viene dal padre, ma da questo mondo. («Tutto ciò che è nel mondo» è «non mangiare dal padre, ma da questo mondo», laffermazione che il mondo non è da Dio Padre. Sorge la domanda, e da chi se il mondo è stato creato da questo stesso Dio Padre!?! Condanna della lussuria, orgoglio).
17 e il mondo passa, e la sua lussuria, e chi fa la volontà di Dio rimane per sempre. («Il mondo passa e la sua lussuria», «colui che fa la volontà di Dio rimane per sempre», cioè uno schiavo sottomesso e obbediente che compie tutto con rassegnazione ed è lideale del cristianesimo nascente!).
18 bambini! ultimo. E come avete sentito che verrà lAnticristo, e ora sono comparsi molti anticristi, allora impareremo da ciò che è recente. (Anticristo (Greco:) lettere, «avversario di Cristo» o «invece di Cristo». Lavversario di Cristo e dei cristiani che deve venire prima della fine del mondo è «luomo del peccato, il figlio della perdizione» (2 TES 2:3). In senso lato, lAnticristo è il rifiuto di Gesù Cristo e dei Suoi insegnamenti).
19 sono usciti da noi, ma non sono stati nostri; poiché se fossero stati nostri, rimarrebbero con noi; ma sono usciti, e per questo è stato rivelato che non tutti sono nostri. (Si è scoperto che «non tutti sono nostri», cioè gli ex soci conducono una politica diversa. E come Dio Padre non lo sapeva!?).
20 Ma voi avete lunzione del Santo e conoscete tutte le cose. (Menzione di «unzione dal Santo». Il Messia (Greco: trascrizione EBR. «Mashiach») lettere. significa «unto, unto». Il significato di questa parola deriva dalle antiche usanze dellunzione con olio «sacro», che simboleggia la trasmissione di un dono spirituale speciale. Gli unti erano chiamati persone con il più alto potere spirituale e secolare: re, sacerdoti, profeti. Dopo la caduta del Regno di Giuda, la parola «unto» venne a significare il re degli ultimi tempi. La parola greca «Cristo «significa la stessa della parola ebraica» Messia " unto).
21 non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete, [così come] che ogni menzogna non è della verità. (La verità non è una bugia!).
22 Chi è un bugiardo se non uno che rifiuta che Gesù è Cristo? È lAnticristo che rifiuta Padre e figlio. (Gli ex soci rifiutano che Gesù è il Cristo, cioè «lunto». Ungere (il più delle volte con olio doliva) un modo per prendersi cura del corpo e dei capelli nellantichità. Lelevazione alla dignità reale, la trasmissione del dono profetico, è stata effettuata anche attraverso una speciale unzione con olio sacro di oliva. Pertanto, nel Nuovo Testamento, la parola «ungere» assume un secondo significato: «trasmettere un dono spirituale»).
23 chiunque rifiuta il figlio non ha nemmeno un padre; ma chi confessa il figlio ha anche un padre. (Dio Padre e Dio Figlio in un gruppo: due dei).
24 dunque, ciò che avete udito dal principio, sia anche in voi; se ciò che avete udito dal principio risieda in voi, anche voi dimorerete nel Figlio e nel Padre. (Dio Padre e Dio Figlio in un gruppo: due dei).
25 ma la promessa che ci ha promesso è la vita eterna. (Il voto è la promessa della vita eterna, il sogno delle persone).
26 Sono io che vi ho scritto di coloro che vi seducono. (I seduttori si comportano «in modo errato»).
27 tuttavia, lunzione che avete ricevuto da lui è in voi, e non avete bisogno che nessuno vi insegni; ma come questa stessa unzione vi insegna tutte le cose, ed è vera e illudibile, ciò che vi ha insegnato, dimorate in esso. («Unzione» ha un significato sacro).
28 dunque, figlioli, dimorate in Lui, affinché, quando egli apparirà, abbiate coraggio per noi e non vergognatevi davanti a lui alla Sua venuta. (È necessario «dimorare in lui», cioè essere un giocattolo obbediente nelle mani dei sacerdoti manipolatori, per"averci audacia e non vergognarci davanti a lui alla Sua venuta». Un suggerimento infinito sulla Seconda Venuta di Gesù).
29 Se sapete che è giusto, sappiate anche che chiunque fa la giustizia è nato da lui. (I pravdorub sono «nati da lui», cioè da Gesù Cristo).
Capitolo 3
1 Guarda Che amore ci ha dato il Padre per essere chiamati ed essere figli di Dio. Il mondo non ci conosce perché non lha conosciuto. (Dio Padre Yahweh ha dato amore «per chiamarci ed essere figli di Dio», un suggerimento di esclusività e» scelta», ma il mondo non lo sa ancora, poiché Gesù è Sconosciuto).
2 Amati! ora siamo figli di Dio; ma non è stato ancora rivelato che saremo. Sappiamo solo che, quando si aprirà, saremo come lui, perché lo vedremo così comè. (I «figli di Dio» diventeranno come Gesù).
3 e chiunque abbia questa speranza in lui si purifica come è puro. (Lode Di Gesù Cristo).
4 chiunque commette il peccato fa anche liniquità; e il peccato è liniquità. (Condanna della peccaminosità e delliniquità).
5 e voi sapete che Egli è apparso per prendere i nostri peccati e che in lui non cè peccato. (Lode Di Gesù Cristo).
6 chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non lha visto e non lha conosciuto. (Lode Di Gesù Cristo).
7 bambini! nessuno ti seduce. Chi fa la giustizia è giusto, proprio come è giusto. (Lode Di Gesù Cristo).
8 chi commette un peccato, viene dal diavolo, perché prima il diavolo ha peccato. Per questo, il Figlio di Dio apparve per distruggere le opere del diavolo. (Il «figlio di Dio» combatte i diavoli calunniatori che, tuttavia, sono creati da suo padre! Non tutti gli oppositori credevano che Gesù fosse «il figlio di Dio»).
9 chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché la sua discendenza dimora in lui; e non può peccare, perché è nato da Dio. («Figli di Dio» senza peccato).
10 I figli di Dio e i figli del diavolo sono riconosciuti in questo modo: chiunque non fa giustizia non mangia da Dio, né ama il suo fratello. (E il diavolo ha figli!).
11 poiché tale è levangelo che avete udito fin dallinizio, affinché ci amiamo lun laltro, (menzione dellEvangelo Vangelo).
12 non come Caino, che era del maligno e uccise suo fratello. Perche ' lhai ucciso? Perché le sue opere erano malvagie e le opere di suo fratello erano giuste. (Riferimenti alla storia dellAntico Testamento).
13 non meravigliatevi, fratelli miei, se il mondo vi odia. (I cristiani originali furono perseguitati).
14 sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli; chi non ama il fratello dimora nella morte. (La vita, dal punto di vista del cristianesimo nascente, significava lamore per i suoi compagni).
15 chiunque odia suo fratello è un omicida; ma voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna che dimora in lui. (La promessa della vita eterna per tutti. chi si comporta «correttamente»).
16 abbiamo conosciuto Lamore nel fatto che Egli ha posto per noi la sua vita; e dobbiamo mettere le nostre anime per i fratelli. (Lamore è interpretato come «ha messo la sua anima per noi», cioè è morto per i suoi sostenitori fratelli).
17 ma chi ha ricchezza nel mondo, ma vedendo il suo fratello nel bisogno, chiude il suo cuore da lui, come dimora in questo lamore di Dio? (È necessario aiutare i tuoi fratelli sostenitori).
18 figli miei! ameremo non con la parola o la lingua, ma con il lavoro e la verità. (Un appello allamore fraterno, i» fratelli" si riferiscono ai sostenitori).
19 ed è per questo che apprendiamo che siamo dalla verità e calmiamo i nostri cuori davanti a lui; (Laffermazione che Gesù Cristo è la verità, i suoi sostenitori sono «dalla verità», quindi si calmano).
20 perché se il nostro cuore ci giudica, allora [colmi più Dio], perché Dio è più grande del nostro cuore e sa tutto. (Yahweh-de sa tutto).
21 Amati! se il nostro cuore non ci condanna, allora abbiamo audacia verso Dio (lantica idea che luomo pensa con il cuore).
22 e qualunque cosa chiederemo, riceveremo da lui, perché osserviamo i Suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. (Se, dicono, ci comportiamo bene, allora Gesù ci ricompenserà: la regola di Talion).
23 ma il Suo comandamento è che crediamo nel nome del Suo Figlio Gesù Cristo e ci amiamo lun laltro, come ci ha comandato. (La cosa principale è la fede e lamore «nel nome di Suo Figlio Gesù Cristo», ladempimento dei comandamenti).
24 e chi conserva i Suoi comandamenti, è in Lui ed è in lui. E che egli è in noi, riconosciamo dallo Spirito che ci ha dato. (Losservanza dei comandamenti è la condizione principale del cristianesimo emergente).
Capitolo 4
1 Amati! non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono apparsi nel mondo. (Ci sono anche spiriti» sbagliati», cioè persone che ispirano non ciò che è vantaggioso per certi ambienti nella Chiesa cristiana emergente).
2 riconoscete così lo spirito di Dio (e lo spirito dellerrore): ogni spirito che confessa Gesù Cristo, che è venuto nella carne, è da Dio; (è necessario «controllare «gli spiriti»).
3 ma ogni spirito che non confessa Gesù Cristo, che è venuto nella carne, non è da Dio, ma è lo spirito dellAnticristo, di cui avete sentito che verrà e ora è già nel mondo. (È necessario «controllare» gli spiriti». LAnticristo è anche creato da Dio Padre, da un punto di vista religioso).
4 bambini! voi siete da Dio e li avete sconfitti; poiché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. (Laffermazione che i bambini dati sono" da Dio «che vinceranno gli spiriti» sbagliati», «perché colui che è in te è più grande di colui che è nel mondo»).
5 essi sono del mondo, perciò parlano in modo mondano, e il mondo li ascolta. (Quelli del mondo sono «sbagliati»).
6 noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta. In questo modo conosceremo lo spirito della verità e lo spirito dellerrore. (Coloro che" da Dio «sono"giusti»).
7 Amati! ameremo gli uni gli altri, perché lamore è di Dio, e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. (Propaganda damore).
8 chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. (Laffermazione che Dio è amore).
9 Lamore di Dio per noi si è rivelato in quanto Dio ha mandato il Suo Figlio Unigenito nel mondo, affinché ricevessimo la vita attraverso di lui. (Il dio Yahweh ha un «Figlio Unigenito» che ha mandato nel mondo. Personificazione degli dei).
10 Questo è lamore che non abbiamo amato Dio, ma Egli ci ha amati e ha mandato Suo Figlio in propiziazione per i nostri peccati. (Yahweh mandò Suo Figlio al macello per espiare i peccati di tutti gli uomini. «Tutte le religioni antiche avevano la convinzione intrinseca che il peccato davanti alla divinità dovesse essere espiato da un sacrificio propiziatorio. E ogni singola persona non poteva fare a meno di rendersi conto di essere «non senza peccato». Il giusto Giobbe fu costretto a concordare con i suoi oppositori che non poteva essere completamente puro davanti a Dio «nato da donna " (Giobbe 12: 12). 25:5). Ma ricordiamo che lo stesso Giobbe attribuì la colpa anche al creatore degli uomini: «ti fa bene che tu opprimi, che disprezzi lopera delle tue mani?» (10:3). Limperfezione degli uomini è da biasimare per Dio stesso che li ha creati. Dio non si è giustificato davanti a Giobbe. Nel cristianesimo, Dio era giustificato. Egli stesso si giustificò facendo un grande sacrificio espiatorio per lumanità «impura» e peccatrice che aveva creato: il Suo Figlio «Unigenito». Con questo sacrificio, Dio ha espiato i peccati degli uomini, ma anche la sua colpa. Redento di fronte a chi? Di fronte a te? Alogismo? Certamente! Ma, come giustamente osserva Engels, "nella morte sacrificale del suo fondatore, il cristianesimo ha creato una forma facilmente comprensibile di salvezza interiore da un mondo corrotto, consolazione nella coscienza, che tutti hanno cercato così appassionatamente», e così il cristianesimo «ha dimostrato la sua capacità di diventare una religione mondiale inoltre, una religione che corrisponde esattamente al mondo dato». Questo atto una sorta di auto giustificazione della divinità-nel cristianesimo, essenzialmente, terminò il processo della teodicea, la giustificazione di Dio. Dio ha aperto per lumanità sofferente una «via duscita»e una «via di salvezza». «scrive M. I. Riszsky «profeti biblici e profezie bibliche», pp. 327328).
11 Amati! se Dio ci ha amati in questo modo, anche noi dobbiamo amarci lun laltro. (La regola di Talion, Dio de ha amato, allora non si può non amare).
12 nessuno ha mai visto Dio. Se ci amiamo, Dio è in noi e il suo amore è perfetto in noi. («Nessuno ha mai visto Dio» afferma lautore, quindi non lo è! E le persone si amano senza divinità).
13 ciò che Noi dimoriamo in Lui e lui in noi, impariamo da ciò che ci ha dato dal Suo Spirito. («Il soggiorno di qualcuno in qualcosa «è possibile solo per suggestione «Spirito»).
14 e abbiamo visto e testimoniato che il Padre ha mandato il figlio come Salvatore al mondo. (Personificazione degli Dei: Dio Padre e Dio Figlio).
15 chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in Lui, Ed egli è in Dio. (Si deve affermare che «Gesù è il Figlio di Dio, Dio è in lui, ed è in Dio»).
16 e conoscemmo lamore che Dio ha per noi e credemmo in esso. Dio è amore, e colui che dimora nellamore dimora in Dio e Dio in lui. (Dio è amore).
17 Lamore raggiunge in noi fino alla perfezione, che abbiamo audacia nel giorno del giudizio, perché agiamo in questo mondo come lui. (Dio è amore).
18 non cè paura nellamore, ma lamore perfetto bandisce la paura, perché cè angoscia nella paura. Il temuto è imperfetto nellamore. (Dio è amore).
19 lo ameremo, perché prima ci ha amati. (Dio è amore).
20 chi dice: «io amo Dio», ma odia suo fratello, è un bugiardo: poiché chi non ama suo fratello, che vede, come può amare Dio, che non vede? (È necessario, oltre allamore di Dio, amare anche i tuoi fratelli associati).
21 e noi abbiamo da lui un comandamento tale che chi ama Dio ama anche suo fratello. (È necessario, oltre allamore di Dio, amare anche i tuoi fratelli associati).
Capitolo 5
1 chiunque crede che Gesù sia il Cristo è nato da Dio, e chiunque ama colui che ha partorito ama anche colui che è nato da lui. (Indicazione di chi considerare credente, coloro che credono che «Gesù è il Cristo, nato da Dio, e chiunque ama colui che ha dato alla luce, ama e nato da lui»).
2 che amiamo i figli di Dio, impariamo da quando amiamo Dio e osserviamo i Suoi comandamenti. (I» figli di Dio" sono obbligati ad amare Yahweh e ad osservare i comandamenti di Dio, cioè gli atteggiamenti ebraici sono leggi).
3 Poiché questo è lamore di Dio, affinché osserviamo i Suoi comandamenti; e i Suoi comandamenti non lo sono. (Lamore per Dio è losservanza dei comandamenti di Dio, cioè degli atteggiamenti Ebraici-leggi).
4 Poiché chiunque è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo, la nostra fede. (Fede-suggestione, e poi auto-ipnosi, «figli di Dio» -fratelli-compagni del cristianesimo emergente).