Guardati intorno si supera il colle infuocato, si rinasce diventando di nuovo se stessi dopo un errore, su questo pianeta alla fine dellanno zero otto di forme infinite, alcuni spingono dicendo tra un po si finisce che non succederà più nulla, invece si continua così ormai è questa la vita. Tu sei un bene, il tuo dovere sarà un impegno singolo, devi far comera il bello o il tempo di una volta, quel che non hai fatto ti rimane per dopo, come le tue camere oscure. Lì dove cè nessuno, si dovrebbe trascorre lintera giornata, la vita intera.
Altro, altri discorsi dopo saranno tutti erronei, sembra un vento che ci investe in modo contrario. Ritornerà quel che non hai accettato, come cosa si diceva peccando non esser vero, anche solo per far le stesse cose e poi morire, nessuno ci dice come stanno le cose si solo parla, non si può fare niente per quelle realtà mal costruite, chi sono quelli e chi è in fondo la tua grande persona, un italiano incorretto dopo una catastrofe di milioni di persone, nel silenzio.
Il problema sarà allinizio, una volta spiegate le sue entità fondamentali per questa esistenza va sempre meglio, come a volte le parole si consumano da sole, senza esser neanche dette. Se vuoi diventa tutto per noi, se si trovano dei cardini per cui le decisioni sono, dice rubalo ma cosa sè già finita la giornata, oltre tutto e tutte le cose damare e da dire, cè da fare ordine nel caos delle nostre ingiustizie, dopo tutto quel che non si è fatto in questanno passato non si finirà mai invece guardi meglio o ti giri ed è già finita, come altre oggettività sono diventate oggetti tridimensionali e quanto sono importanti.
Troppo e da troppo, si riesce da una parte sola, da dove era giusto andare prima, in fondo sarà la più efficace. Fiori che l giorno fa finire dietro la sua luce, dentro una sera che non si conclude se non a Roma termini. Fine the end, dopo solo si riparte lo stesso per non tornare nel posto dove a quellora noi non ceravamo, dove finisce la vita sincomincia a creare nella storia. Siamo tutto quello che serve alla vita, ma se siamo noi a cambiare non succede niente di anormale, sembra già risolto quel che stiamo cercando, ma ansimando le persone passano sotto alla finestra di casa. A volte basta parlare, a volte è solo un po troppo piccante, in una città che non si può far niente poiché noi non esistiamo già, riprova a parlare con quei strani tipi dei nostri amici per vedere che ne pensano della situazione. Digli: come posso fare a dirtelo, che non ci sei più dentro i miei occhi. Ho ancora sonno respira, i consigli qui costano caro.
Da qualche parte si doveva pur cominciare, potresti iniziare così anche la destituzione di cosa non sei, cosa ti fanno capire per tuo o ti appartiene di più il tuo profondo preso in giro. Ciao G.
2. Letà anziana
31.01.2009
Vivere o restare senza possibilità di non credere nel bene e avere la certezza di sapere quando si è stati derubati, immagino così anche la mia terza età o, un viaggio nella solitudine, un confronto tale che la vita non può tradire, molto peggio di dire un matrimonio. Di sicuro un rapporto politico interessato a una parte sociale di noi quando eravamo giovani, la fantasiosa vista del presente con i suoi sviluppi che non terminano mai, un momento della vita fatto non solo di ricordi ma, di una profonda coscienza e conoscenza intera.
È uno specchio da sapere quel male oscuro che toglie la luce alla vera verità, che ancora sfugge alla parola, alle azioni o alle opere che tutti sogniamo essere presenti. Conosco quel posto dove vuoi che ci incontriamo ancora, dove dicevi era meglio vederci o, quanti scalini ci sono per quel al di là che sa molto di qua, comè terrestre quel mostro che serve evitare giunti al punto, ed è ancora lì che non sa cosa vuoi, ogni problema nasce dove finisce la competenza dellargomentare. Il fondamentale asse di spostamento verso la terza età che non sembra un problema, dato la grande quantità di persone e idee che ci portano avanti il giorno, sarebbe meglio cancellarsi la solitudine. Un universale discorso parte dal mondo chè cambiato, le parole che sono utili ancora più di prima o un oggetto capiente, mi sembra di essere tutti in gioco da bambini non si sa cosa è successo, non per il reale ma per il sogno che si dice interrotto, per chè nellaria non negli acquedotti del nostro main city, che nessuno riesce a dire quello che per tutti sarà così. A volte diventa difficile parlare, spesso si è impediti da quelle cause temporali a cui noi non corrispondiamo, ci dissociamo dal presente o meglio dire dal passato recente.
È uno specchio da sapere quel male oscuro che toglie la luce alla vera verità, che ancora sfugge alla parola, alle azioni o alle opere che tutti sogniamo essere presenti. Conosco quel posto dove vuoi che ci incontriamo ancora, dove dicevi era meglio vederci o, quanti scalini ci sono per quel al di là che sa molto di qua, comè terrestre quel mostro che serve evitare giunti al punto, ed è ancora lì che non sa cosa vuoi, ogni problema nasce dove finisce la competenza dellargomentare. Il fondamentale asse di spostamento verso la terza età che non sembra un problema, dato la grande quantità di persone e idee che ci portano avanti il giorno, sarebbe meglio cancellarsi la solitudine. Un universale discorso parte dal mondo chè cambiato, le parole che sono utili ancora più di prima o un oggetto capiente, mi sembra di essere tutti in gioco da bambini non si sa cosa è successo, non per il reale ma per il sogno che si dice interrotto, per chè nellaria non negli acquedotti del nostro main city, che nessuno riesce a dire quello che per tutti sarà così. A volte diventa difficile parlare, spesso si è impediti da quelle cause temporali a cui noi non corrispondiamo, ci dissociamo dal presente o meglio dire dal passato recente.
Mentre il secolo va noi restiamo, lo faranno gli altri il tempo e in quel modo procede o funziona, ma le prospettive future sono davvero varie, non un canone didee che quel partito ci vuole far credere. Il vero è caro di questi tempi anche se una cancellazione non può durare per sempre e già si recupera questo secolo del bene, una luce del quadro sul tramonto o sullalba risana le ferite. Il nostro recapito, i nostri ricordi, il sogno a volte appare, non si è più soli chè meglio dopo si vedrà cosera il gusto dentro, un niente al sapore della polvere da sparo, così quelli ci dicono ancora che non siamo noi o, che questo discorso va fuori dal rigo, sembra un mondo di spazzatura ma di certo non si sbaglia a parlare il nostro pensiero concreto.
Solitudine un argomento come altri poco sociale, come essere la morte o lo spazio vuoto, a volte sono le parole a non uscire dalla bocca o non si riesce da soli a tirarle fuori, sono problemi quotidiani non parlarne. Un groviglio dassenze e dessenze che non costruiscono pesi di misure temporali, di cosa farai dopo, di spazio e soprattutto di età anziana, quel che sarà essere anziani. Tutto in un punto, in una miniera: il falso, il profano le cose che non sono bene, la reale attuale situazione vivente, il vero nome di cosa stai cercando, il sapore del dolce e del cattivo poi, dirai tu a me non io a te quel si deve dire o fare, una sorta di atti che assomigliano al cuore, studiare o leggere del tempo che passa tra una pausa e laltra, e sarà cosa è successo aggiungi tu quel chè tuo.
Letà anziana non deve mai condurre alla solitudine, il presente può essere futuro e qui le parole sfuggono a volte, come ho sentito molte idee sbagliate ad esempio che siamo già defunti, o daltre sulla nostra integrità corporea, la completezza o la compiutezza, non sarò completo ma da anziano vorrò una pace assoluta. Il problema resta che nessuno sa che cosa si propone, in un senso ancora da coniare non è nulla, comè grave la non possibilità di dire una cosa per volta o se qualcosa non puoi essere tu.
Quellonda strana da dove sarà arrivata, a te non è mai successo, stai attento con chi resti a parlare, nessuno dice di sapere niente mentre il sopruso e lingiustizia sono passati per legge e ci dicono per continuare a vivere, ma è come la storia scritta la realtà, la verità è che loro si tradiscono pesantemente di notte o alle quattro di mattina si vede meglio cosera successo il giorno prima, come si fa a dire non lo so ricorda non è unimpresa personale cosa si sta guardando. Qualcuno vive in un posto sbagliato o siamo noi sbagliati, tutti faremo la stessa fine come poi il niente? meglio dire non sarà tutto a piacere, non si è mai detto chi era un male o chi ha vinto, sembra ma ci vuole forza per risorgere e quanta nellanno zero nove, vedi cè chi pensa che l bene sia passato e il futuro come prima, è una questione di regolarità o, di aumenti percentuali di se stesso, le persone arrivano dopo, la vita sembra dopo la morte, una questione legale quello che non dici, le persone sono oltre a tutto, un reale non un falso.
Un giorno come un altro la scoperta dellAmerica, strano come sono strane molte cose su questo pianeta, con le cadenze di un universo di mezzo e questioni talmente grandi, che le diverse migliaia di persone implicate facevano confusione. Luna calante sembra un film che ho già visto stop fine del filmato la lobotomia, ricordi poi chi ha detto deve finire caro ministro rappresentante dello Stato o, dovè stato completato? Sembravano piccoli problemi invece erano vuoti di memoria, le tipiche discordanze o discordie tra i nostri cari e per me siamo continuamente percossi altrimenti vedevamo meglio, una pausa America chissà cosa stai facendo oggi, meglio continuare per terra troppi film che si discutono. Essere anziani non sembra un torto ma, solo un grande pentimento, bisogna una divisione delle parti, così per orrore non dire due colpe.
Meglio riposare e aspettare, dove viviamo non è tranquillo, non cè più appetito le parole non sono solo termini e a volte dirle diventa già un sopruso, basta solo pensare non è giusto. A volte guerre, persistenze, credenze si accostano alle mura di cosa? O se non parli non si capisce, cosa ti dà torto, da cosa ti hanno fatto. Secondo il governo farai tutto da solo, divertiti diventerai una cosa non una costruzione, non si trovano i conti senza pugni, continueremo ma laria sarà talmente tagliente quasi soffoco di già. Vogliamo il volere e il potere mentre nessuno risolverà quei problemi, stiamo già bene, la paga buona e ci convincono ma, esiste adesso, oggi in quanti tagli abbiamo, quanto in basso ci hanno spedito, daltro canto nessuno ingiuria solo laria ad esempio se tieni ferma la testa da una parte vedi chè risolto, mentre dallaltra senza che te ne accorgi, la stessa cosa non è risolta. Canta oggi: il bene è stato cancellato, chi recupera sarà stato linciato per stregone o strega, la fantasia governa tam, tam.
Il sogno è doveri, cioè dove non lo puoi immaginare doveri cinque minuti fa chi era arrivato? Qui è difficilissimo si presenti una persona per intero, molto raro quel che dovevi andare a fare, molte volte non era nemmeno compito tuo, mentre alla tua difesa personale dagli solo unocchiata, e fuggi vai via. Il sogno ehm, lincubo non vuole finire, è diventato assurdo il rapporto, ma se uno intende continuare da soli ancora non è svegli. Lidiozia è grande quando ci si mette ma a volte come già consigliato sarà meglio guardare altro, la vita può diventare una perdita di tempo, come si può credere che cosa arriva dallest sia il bene presto che i ragazzi ormai hanno già avuto diciotto anni, se guardi il video la soluzione di tutti i nostri problemi già esiste, sai che laria di menzogna non è proprio qui, ma da queste parti ehm, non proprio tutti i problemi.