Итальянский с улыбкой. Мандрагора / La Mandragola - Никколо Макиавелли 4 стр.


LIGURIO  Sta bene. Io gli dirò che Lei è diventato sordo. Quindi non deve rispondere né dire qualcosa, se noi non parliamo forte.

MESSER NICIA  Così farò.

LIGURIO  Oltre a questo, non si preoccupi se parliamo di qualcosa che Le sembrerà assurda e disforme. La assicuro che tutto andrà bene.

MESSER NICIA  Speriamo tutto segua il suo corso[45].

LIGURIO  Ma ecco il frate che parla con una donna. Aspettiamolo.

Fra Timoteo, una donna

FRA TIMOTEO  Se si vuole confessare, io sono pronto.

UNA DONNA  Non oggi; mi aspettano: mi basta essermi sfogata un po. Ha detto quelle messe per la Nostra Donna?

FRA TIMOTEO  Madonna sì.

UNA DONNA  Tenga ora questo fiorino, e dica due mesi ogni lunedì la messa dei morti per lanima di mio marito. Anche se era un omaccio, pure la carne si fa sentire: quando me lo ricordo ogni volta ho tantissima voglia di lui. Ma cosa ne pensa, mio marito è in purgatorio?

FRA TIMOTEO  Senza dubbi.

UNA DONNA  Io non sarei così sicura. Lei sa pure quel che mi faceva qualche volta. Oh, quante volte mi laventavo di lui! Certamente mi facevo da parte[46] quanto potevo; ma lui era così importuno! Uh, nostro Signore!

FRA TIMOTEO  Non dubiti, la clemenza di Dio è grande: se non manca alluomo la voglia, non gli manca mai il tempo per pentirsi[47].

UNA DONNA  Che pensa, questanno passerà il Turco in Italia?

FRA TIMOTEO  Se Lei non pregherà, sì.

DONNA  No! Dio ci aiuti[48], con queste diavolerie! Ho gran paura del suo impalare le genti.  Ma vedo qua in chiesa una donna, voglio fare due chiacchiere con lei. Buona giornata!

FRA TIMOTEO  Vada pure.

Fra Timoteo, Ligurio, Messer Nicia

FRA TIMOTEO  Le donne sono le più caritatevoli persone ma anche le più fastidiose. Chi le scaccia, fugge sia fastidi che beni; chi le trattiene, ha i beni e i fastidi insieme. Ed è vero anche che non ci sono mele senza mosche. Oh, che state facendo, cari signori? Ma io riconosco messer Nicia?

LIGURIO  Parli più forte, è diventato sordo e non sente quasi nulla.

FRA TIMOTEO  Lei è benvenuto, messere!

LIGURIO  Più forte!

FRA TIMOTEO  Benvenuto!!!

MESSER NICIA  Grazie, padre!

FRA TIMOTEO  Come va?

MESSER NICIA  Tutto bene!

LIGURIO  Parli a me, padre, perché parlando a lui farà troppo rumore.

FRA TIMOTEO  Che volete da me?

LIGURIO  Qui messer Nicia ed un altro uomo da bene, che Lei conoscerà poi, hanno a distribuire in elemosine parecchi centinaia di ducati.

MESSER NICIA  Cavolo!

LIGURIO  Stia calmo, messer Nicia! Non si meravigli, padre, di quello che lui dice. Non sente, e qualche volta gli pare di udire, e così risponde e dice delle cose strane.

FRA TIMOTEO  Vabbe, lasciamolo dire ciò che vuole.

LIGURIO  Ho una parte di soldi con me; e Lei, frate, li ridistribuirà.

FRA TIMOTEO  Molto volentieri.

LIGURIO  Ma prima di fare questa elemosina, Lei ci deve aiutare con un caso strano successo a messere. Solo Lei ci potrebbe aiutare, perché si parla dellonore di casa sua.

FRA TIMOTEO  Che cosè successo?

LIGURIO  Io non so se Lei conosce Camillo Calfucci, nipote di messere.

FRA TIMOTEO  Sì, lo conosco.

LIGURIO  Un anno fa è andato in Francia per certe sue faccende. Siccome sua moglie era morta, lui ha lasciato sua figlia, già una ragazza giovane, in un monastero, non mi ricordo adesso come si chiama.

FRA TIMOTEO  E dopo cosè successo?

LIGURIO  È successo che, o per una svista delle monache o per spensieratezza della ragazza, si è ritrovata incinta già di quattro mesi. Se il fatto si sapesse, il dottore, le monache, la ragazza, Camillo, la casa dei Calfucci sarebbero vituperati[49]. Il dottore ha tanta paura di questa vergogna che vuole dare trecento ducati per lamore di Dio.

MESSER NICIA  Che chiacchiera!

LIGURIO  Stia zitto! E li darà nelle Sue mani, frate; perché solo Lei ci può aiutare.

FRA TIMOTEO  Come?

LIGURIO  Dare una pozione alla fanciulla per farla abortire.

FRA TIMOTEO  Ci devo pensare.

LIGURIO  Come ci deve pensare? Guardi quanti vantaggi ci sono: Lei manterrà lonore del monastero, della fanciulla, dei parenti; renderà al padre una figlia; soddisferà messere e tanti suoi parenti; farà tante elemosine, quante con questi trecento ducati potrà fare; e, daltra parte, non farà male a nessuno oltre che a un pezzo di carne non nata, senza senso, che può morire in mille altri modi. Credo che sia meglio[50] far contente più persone, se è possibile.

FRA TIMOTEO  Così sia, in nome di Dio! Fate ciò che volete e, per Dio e per carità, sia fatta ogni cosa. Ditemi il nome del monastero, datemi la pozione, e questi soldi, per cominciare a fare un po di bene.

LIGURIO  Or Lei mi pare quel religioso che acercavamo. Ecco a Lei una parte di soldi. Il monastero è Ma aspetti, qui in chiesa cé una donna che mi fa cenno: torno ora ora, non lasci messer Nicia; Le voglio dire ancora due parole.

Fra Timoteo, Messer Nicia

FRA TIMOTEO  Questa ragazza, di quanti mesi è incinta?

MESSER NICIA  Sono strabiliato.

FRA TIMOTEO  Dico, di quanti mesi è incinta questa ragazza?

КОНЕЦ ОЗНАКОМИТЕЛЬНОГО ОТРЫВКА

FRA TIMOTEO  Dico, di quanti mesi è incinta questa ragazza?

MESSER NICIA  Maledetto!

FRA TIMOTEO  Perché?

MESSER NICIA  Così!

FRA TIMOTEO  E mi pare essere nei guai. Io ho a fare con un pazzo e con un sordo: uno fugge, laltro non ode. Ma il più importante è che questi sono i veri ducati!  Ecco Ligurio.

Ligurio, Fra Timoteo, Messer Nicia

LIGURIO  Stia calmo, messere. Oh! ho una grande novità, padre.

FRA TIMOTEO  Quale?

LIGURIO  Quella donna con cui io ho parlato, mi ha detto che quella ragazza si è procurata un aborto.

FRA TIMOTEO  Bene! questa elemosina la ridistribuirò comunque.

LIGURIO  Che dice?

FRA TIMOTEO  Dico che nonostante questo voi doverete fare questa elemosina.

LIGURIO  Lelemosina si farà, quando Lei vorrà: ma Lei può fare unaltra cosa per il dottore.

FRA TIMOTEO  Che cosè?

LIGURIO  Cosa di minor carico, di minor scandalo, più piacevole per noi, e più utile a Lei.

FRA TIMOTEO  Che cosè? Io sono in patti con voi, e mi sembra di avere sviluppato una tale dimestichezza, che non cè cosa che io non farei. Mi avete accolto con tanto calore che sono pronto a fare tutto.

LIGURIO  Voglio dirGlielo in chiesa, a quattro occhi. Il dottore ci aspetterà qui, torniamo ora.

FRA TIMOTEO  Andiamo.

Messer Nicia solo

MESSER NICIA  E giorno o notte? Sono io desto o sogno? Sono ubriaco? Ma non ho bevuto ancora oggi, invece siamo andati in chiesa con questo chiacchierone. Ci siamo messi daccordo di dire al frate una cosa, e Ligurio gliene ha detta unaltra; poi mi ha detto di fingere che sono sordo. Intanto sarebbe meglio se veramente avessi il cotone nelle orecchie[51] per non ascoltare queste stupidaggini. Chissà per quale motivo Ligurio ha inventato tutto questo?! Per il momento ha già preso i miei venticinque ducati, e del fatto mio non si è ancora parlato; ed ora mi hanno lasciato qui solo, come un idiota. Ma eccoli che tornano: vadano alla malora[52], se non hanno parlato della mia faccenda!

Fra Timoteo, Ligurio, Messer Nicia

FRA TIMOTEO  Fai in modo che la donna venga da me[53]. Io so quello che devo fare e, se lautorità mia varrà, noi concluderemo questo parentato stasera.

LIGURIO  Messer Nicia, fra Timoteo è pronto per fare ogni cosa. Bisogna che madonna Lucrezia venga.

MESSER NICIA  Tu mi riporti in vita! Sarà un maschio?

LIGURIO  Maschio.

MESSER NICIA  Piango per la tenerezza.

FRA TIMOTEO  Andatevene in chiesa, io aspetterò qui Lucrezia. Poi vi dirò quello che mi ha risposto.

Fra Timoteo solo

FRA TIMOTEO  Io non so chi è stato truffato. Questo cattivo di Ligurio allinizio mi ha raccontato quella prima storia, per tentarmi. Se non lavessi accetata, non mi avrebbe raccontato la seconda storia che era vera. Certamente, non voleva rivelare i loro segreti inutilmente. Sì, mi hanno ingannato, però posso trarne anche dei vantaggi. Messer Nicia e Callimaco sono ricchi, e da ciascuno posso ricevere molti soldi, tenendo conto della semplicità di Nicia e dellaffare di Callimaco. Senza dubbi, la cosa deve essere tenuta in segreto. Ma anche per loro è importante non raccontare a nessuno di questa truffa. Sia come si voglia[54], io non me ne pento. È ben vero che ho qualche dubbio. Possono emergere dificoltà perché madonna Lucrezia è saggia e buona: ma io la coinvolgerò in sulla bontà. E tutte le donne hanno alla fine poco cervello; e se una donna sa dire due parole, già è considerata intelligente. Come si dice, in una terra di ciechi chi ha un occhio è signore.

Lucrezia (a se, andando in chiesa)

LUCREZIA  Ho sempre avuto paura che la voglia di messer Nicia di avere figli, ci potesse portare a qualche errore[55]; e per questo, quando lui mi proponeva qualcosa, ero sempre sospettosa, soprattutto dopo quel caso quando andavo in chiesa ogni mattina e un frate ha comiciato a corrermi dietro. Ma di tutte le cose che abbiamo provato a fare, questa mi pare la più strana. Non posso nemmeno pensare a sottomettere il mio corpo a questo vituperio, in più causare la morte delluomo che mi vitupererà. Perché io non credo che mi sia permesso fare così. Anche se fossi lunica donna rimasta al mondo che deve fare risorgere tutta lumana famiglia, nemmeno in questo caso lo farei.

Fra Timoteo, Lucrezia

FRA TIMOTEO  Benvenuta. Io so quello che Lei vuole sentire da me, perché messer Nicia me ne ha parlato. A dire il vero, io sono stato sui libri più di due ore a studiare questo caso, e, dopo molti studi, ho scoperto molti argomenti che, ed in particolare ed in generale, possono fare al caso nostro. Lucrezia  Padre, Lei dice la verità o ride?

FRA TIMOTEO  Ah, madonna Lucrezia! Non sono cose da ridere. Ma lei mi conosce da molto tempo!

LUCREZIA  Padre, no; ma questa mi pare la più strana cosa che ho mai sentito.

FRA TIMOTEO  Madonna, La capisco, ma io non voglio che Lei dica più così. Ci sono molte cose che da lontano sembrano terribili, insopportabili, strane, ma dopo, quando ti avvicini diventano umane, sopportabili, familiari. Si dice speso che sono maggiori gli spaventi che i mali: e questa è una di quelle cose.

LUCREZIA  Se Dio vuole!

FRA TIMOTEO  Voglio tornare a quello che dicevo prima. Quanto alla coscienza, Lei deve seguire la regola che dice: dove cè un bene certo e un male incerto, non si deve mai lasciare quel bene per paura di quel male. Qui cè un bene certo, che Lei resterà incinta, acquisterà unanima a messer Domenedio; il male incerto è che quello che andrà a letto con lei, dopo la pozione, morirà. Ma si trovano anche quelli che non muoiono! Ma perché la cosa è vaga e non si sa mai, è meglio che messer Nicia non corra quel pericolo. Quanto allazione in sé, che sia peccato, questo è una favola, perché la volontà è quella che pecca, non il corpo. Un peccato vero e proprio è dispiacere al marito. Lei invece lo compiace. Poi, è un peccato trovare piacere in quel vituperio, ma lei già soffre e quindi non pecca. Oltre a questo, lo scopo è più importante di tutto il resto: il Suo scopo è di riempiere una sedia in paradiso, e di accontentare Suo marito. Dice la Bibbia che le figlie di Lot, credendo essere rimaste sole nel mondo, sono andate a letto col proprio padre; e, perché la loro intenzione era buona, non hanno peccato.

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